Le Lettere di Manina Novembre 2007

CARISSIMI,

è’ un mese che sono in Italia (che freddo!!).
Mi sono già fatta un giretto “velocissimo” per il Nord: Cernobbio, Milano, Brescia, Desenzano del Garda, Verona, per organizzare i futuri eventi e per ringraziare le persone che già avevano organizzato qualcosa.(mercatino di Cernobbio e i calendari a Brescia).
Così, come poi vedrete nel sito, a febbraio torno a Desenzano (il 9 feb.)e il 12febbraio sarò a Verona per un altro incontro….
Il 12 gennaio sarò a Bologna (v.sito www.bambinidimanina.org) e il 18 gennaio adAscoli Piceno.
poi vi informerò sulle altre date!

Chiaramente sono sempre in contatto con Nosy Be, con i miei collaboratori che con moltaresponsabilità stanno continuando quanto è già in opera e portando a termine i nostri progetti!
Per questo devo dire che il cellulare è una grande cosa!! L’unico problema è che gli sms mi arrivano alle 6,00 del mattino (là sono le 8,00) e non ho il coraggio di dirlo, perchè è una grande cosa che mi facciano rapporti continui o che chiedano autorizzazioni e consigli.
Sono veramente contenta nel constatare che dopo tanti anni che lavoriamo insiemehanno capito come lavorare anche da soli e questo perchè hanno ben introitato che quello che facciamo è per la popolazione malgascia, cioè è per “loro”.

  • A fine novembre e prima di Natale, sono stati pagati i salari ai professori, e questo continuerà regolarmente ogni fine mese, naturalmente!
  • Il 10 dicembre è stato distribuito il riso agli Indigenti, il 20 sono stati portati 12 sacchi di riso al carcere, ogni giovedì e domenicasi portano carne o pesce ai detenuti, ogni lunedì viene dato il latte ai 40 bambini della lista.
  • Ogni settimana vengono comprate le medicine per i dispensari. Ogni mattina ledue case dei vecchi hanno ricevuto il necessario per il vitto.
  • E’ finito l’altro asilo-nido che dobbiamo aprire a gennaio .
  • A fine novembre abbiamo aperto due corsi di alfabetizzazione per adulti a Nosy Faly con 63 “allievi”.
  • E’ terminata la nuova scuola materna ad Antanamitarana e sta per terminare il nuovo dispensario.
  • Abbiamo organizzato il pranzo di Natale per i vecchi e i paraplegici e mi è arrivato un commovente sms di “ringraziamenti infiniti!”, per aver mangiato riso e pollo, aver avuto ciascuno una bibita e aver ricevuto un pò “d’argent de poche” per le feste! E’ stato per me il più bel regalo di Natale!

Se qualcuno di voi vuole organizzare qualche riunione con amici o qualche festa di beneficenza, può scrivermi o scrivere ad uno dei comitati!!
E’ importante allargare il “cerchio” della solidarietà, con Nuovi Amici di Manina.

Aspetto vostre notizie!

Un caro abbraccio.
Manina

Le Lettere di Manina Novembre 2007

CARI AMICI,

Vi scrivo dall’Italia, partita all’improvviso da Nosy Be per motivi politici.
Ci sarà infatti, l’elezione del sindaco ed io non volevo essere coinvolta nella loro politica appoggiando un candidato o un altro…ma a quanto pare era quasi impossibile.
Io sto là per aiutare chi “veramente ha bisogno”.
Mi è dispiaciuto veramente dover partire perchè tante cose lasciate in sospeso……un’altra creche,(asilo-nido) (147 bambini già iscritti!), ancora scuole da riparare, un altro dispensario, e poi ci sono tutti quelli che vengono sempre da me e che non mi troveranno…lasciamo stare! E’ un grande dolore per me.
Meglio non pensarci!! Lavorerò in Italia per “loro” con i miei soliti giri “tra gli Amici”.

Intanto vi aggiorno su quanto realizzato in questo mese di novembre.
Sono state “riparate”, quasi ricostruite, altre TRE CASE.
E’ cominciata la stagione della pioggia e in questo momento avere il tetto scoperto e le pareti sconnesse….

Sono andata nel villaggio di Tsatsakolo a salutare i bambini per l’inizio della scuola e a portare quaderni e penne(abbiamo dalla materna alla 5 elem). Fermatami a parlare con la gente del villaggio (molti di loro sono nella lista degli indigenti per il riso) ho visto una vecchia che arrivava da lontano con un secchio d’acqua in testa. Le ho chiesto da dove venisse, mi ha detto da “dietro la collinetta, laggiù”. Non avete acqua, qua nel villaggio? Ma perché non me l’avete mai detto? Vi mando gli operai nei prossimi giorni…In breve:Il POZZO è finito, abbiamo trovato l’ acqua a 11 metri proprio vicino alla scuola…

Il poliomielitico (v.aggiornamento precedente) ha portato 15 grembiulini ben confezionati e altri 20 sono quasi pronti. Ho comprato un’ altra SINGER per una donna che da sempre veniva da me a vendere la frutta. E’ molto bello vedere arrivare le donne con le ceste in testa, con i loro vestiti colorati…ma non sapete come sono “pesanti” le loro ceste cariche di ananas, caschi di banane, di manghi e papaie. ..e gli anni passano per tutti. Questa donna non ce la faceva più, ogni mattina che veniva, si riposava, aveva mal di schiena, dolori alla testa…così le ho comprato la macchina da cucire e le ho dato i tessuti rossi e blu per le blouses dei nostri bambini.

Ancora due donne inviate alla Grande Terre, sempre in funzione il nostro“Centro d’Immigrazione”
Un altro vecchio è entrato alla casa dei vecchi, pensate che viene da Sainte Marie! Poiché era cuoco,è diventato subito il cuoco dei vecchi ! Tutti contenti!
Da martedì 20 novembre è in funzione la Mensa alla Scuola Secondaria.

Avevo dato il passaggio a tre ragazze che alle 12,45 erano ancora in cammino per raggiungere il loro villaggio (la scuola finisce alle 11,30 e riprende alle 14,30). Neanche il tempo di mangiare quindi e subito riprendere la strada per la scuola…Non sapevo che venissero da così lontano per arrivare alla Scuola Secondaria..e nel periodo delle piogge? Ho pensato. Ho chiesto subito se pensavano che era una buona idea organizzare la mensa a scuola. Si sono dimostrate entusiaste. Ho telefonato subito al direttore per riferirgli della mia idea……in breve.: la mensa funziona e ci sono 43 ragazzi che rimangono a scuola a mangiare.

Grande Novità: abbiamo un piccolo podere
(una capanna e tre stalle, un pozzo, dei bovini, dei montoni, delle galline.)
In breve: abbiamo iniziato un allevamento…poi l’agricoltura..


In costruzione un altro DISPENSARIO al Nord dell’isola.
(anche questo deve ancora finire e mi dispiace non essere là per controllare i lavori)

Credo che sia anche molto importante che sia entrata a far parte dei Membri
di controllo della prigione centrale di Hell Ville
.
Sono andata al carcere con la Presidente del tribunale. Abbiamo parlato con i detenuti, abbiamo guardato le camere (una per 60, un’altra per 15 e un’altra per 10 detenuti), le toilettes e il reparto donne e tutti le hanno detto che ero stata io l’anno scorso a ristrutturare il carcere. Così mi ha ringraziato…meravigliata.
Questo però è stato importante per me perché sono poi andata a portare il riso (ogni mese 12 sacchi da 50 chili, già da un anno) poi sono entrata e ho parlato direttamente ai detenuti, dicendo che possono mangiare 6 giorni su 7 riso e che due volte alla settimana porto la carne o il pesce…
Infatti da quando era cambiato il direttore, i detenuti mangiavano solo tre volte alla settimana il riso, questo nuovo direttore, a quanto pare, si teneva per lui i sacchi rimanenti! Per fortuna, molti detenuti, usciti dal carcere, vengono da me per essere aiutati a tornare nel loro villaggio, alla Grande Terre, da cui erano partiti in cerca di lavoro e parlando con loro ero stata informata della razione di riso, tre volte alla settimana…(non era possibile!!)

QUOTIDIANO
Il tempo passa….

Abbiamo festeggiato I 17 anni di Ismael.
Aveva 8 anni quando veniva, con altri bambini a casa mia, poi gli ho pagato la scuola, come facevo nei primi anni a tanti bambini. Un giorno mi chiese di scrivere a sua madre che era andata in Francia, gli risposi che dovevo chiedere a sua zia, con cui viveva(in una capanna).
In breve: sua madre (malgascia) si era sposata con un francese ed aveva avuto un figlio, Ismael appunto, ma poi era partita per la Francia, lasciandolo alla zia. Ora la madre aveva avuto un altro figlio e Ismael voleva che le chiedessi di far partire anche lui per la Francia. Mi diceva:”perché mio fratello è con loro e io no?” Non sapevo che rispondergli allora gli dissi” studia, impara bene il francese e poi vedrai che potrai andare.”
Ora Ismael è al liceo,è un bel ragazzo, molto educato, parla bene il francese e per i suoi 17 anni gli ho regalato un telefonino “così potrai inviare sms a tua madre” ed infatti Ismael mi ha detto che sua madre mi voleva parlare. (ma non mi ha telefonato)
Poi mi ha detto che la capanna comincia ad essere troppo piccola per tutti, sua zia ha tre figli.
In breve: Ismael ora dorme nella casa a fianco alla mia, (in una stanza tutta sua), lì dove vive anche la piccola Mirina e sua madre (che sta molto meglio), va a mangiare da sua zia, che abita quasi di fronte e continua a venire, come quando era piccolo, sulla mia veranda, appena torna da scuola….

Cari Amici, vi saluto, domenica 16 dicembre sarò a Como. Il mio numero è 333 865 50 53. Se vogliamo incontrarci ora che sono in Italia, chiamatemi e ci organizziamo!! Rimarrò fino a marzo. Che almeno questo tempo in Italia non sia sprecato, in maniera diversa, ma continuerò a lavorare per “loro”.

Un abbraccio affettuoso.
Manina

Le Lettere di Manina Nosy Be, Ottobre 2007

Questo è stato un mese di grande lavoro ed impegno per l’APERTURA della SCUOLA (10 sett) e con tutti i problemi che questa comporta

Mai sufficienti i BANCHI, mai sufficienti LE BLOUSES (i grembiulini rossi), mai sufficienti le AULE, sempre nuove ultime iscrizioni.
Quindi una corsa continua a costruire i banchi, le aule, far cucire les blouses.
Per fortuna i prof li troviamo sempre perché abbiamo le loro domande in grande anticipo.
Dopo un mese, finalmente tutto a posto!! Chiaramente il lavoro continua!

Nella scuola secondaria abbiamo 68 alunni per classe (le classi sono 2 per il momento) e 7 professori per ogni classe. (guardate il video sulla scuola secondaria in Istruzione!)
Sono anche arrivati i libri (in francese) per la biblioteca, grazie agli Amici di Roma e quelli di Como. (Vedete come funzionano GLI AMICI di Manina?)

Sono venuti dalla Grande Terre tutti i Capi-villaggio della costa, vicino alla Baia dei Russi.
Volevano che andassi a vedere le scuole costruite l’anno scorso, dove avevamo avuto dei problemi col sindaco di tutta quella costa, per cui avevo detto che non me ne sarei più interessata.
Partita in compagnia del Comitato di Milano (solo Cinzia e Loredana, veramente) che per una settimana sono state con me,(benissimo) (e mi hanno portato anche 2 sedie a rotelle), siamo arrivati in tre villaggi ed abbiamo trovato le scuole pulitissime, con un bel cortile e…tutte (non so come) con il “ nostro” papero ben in vista!

I genitori erano tutti presenti, perché a quanto pare la radio aveva avvertito che sarei arrivata! Mi hanno pregato di continuare ad aiutarli, la scuola effettivamente l’avevano costruita (anche se il sindaco si era rubato buona parte dei soldi dati), non era giusto punire i bambini, che oramai conoscevano già tante cose (abbiamo visto i quaderni) e adesso la scuola era chiusa…..come facevano? …E poi il sindaco di quei villaggi era stato costretto a dare le dimissioni (grazie a me!).
Abbiamo così deciso di riaprire quelle scuole, i professori sono venuti a prendere il materiale…insomma tutto bene!! (anzi al ritorno da quelle belle spiagge, mi è venuta un’idea che più in là potremo realizzare….qualcosa bolle in pentola!!)

Anche questo mese sono partite per la Grande Terre 6 persone. (ognuno con una storia diversa)
Le abbiamo accompagnate al porto per prendere il bateau, pagato il biglietto, comprato il riso per il viaggio, dato qualche indumento nuovo….insomma la solita prassi.
Credo che a casa mia si aprirà prima o poi anche un Centro d’Immigrazione!!

Per la festa di Tutti i Santi, i morti etc la scuola ha fatto una settimana di vacanze.
Ai vari bambini che incontravo chiedevo” Siete contenti che siete in vacanza eh?”
E tutti scuotevano la testa, perfino quelli più grandi delle Superiori, non se ne volevano più andare l’ultimo giorno, mi diceva il Direttore.

Ebbene, cari Amici, questa è una Grande Verità: le vacanze sono per i ricchi, che si organizzano, sanno dove andare, come divertirsi…ma il povero che fa?

E così ho organizzato con l’aiuto di un professore, ogni pomeriggio, dalle 14,30 alle 17,00 una grande tombola nelle scuole davanti casa mia, con premi: caramelle, magliette, quaderni, pupazzi, penne, insomma un po’ di tutto!!

Non vi dico la loro felicità!! Applausi ad ogni premio, grida di gioia di chi vince…Già da 4 giorni… Oggi erano 140 bambini, sparpagliati un po’ dappertutto davanti alla scuola , tutti attenti, con le pietruzze segnavano i numeri (che poi in francese sono difficilissimi, ma loro li conoscono bene). E quando se ne sono andati “domani ancora?’”tutti contenti, come non mai!
Ci vuole poco a farli felici!

QUOTIDIANO

E’ venuto da me un uomo sui 40 anni, su una sedia a rotelle, accompagnato dalla sorella, scende trascinandosi sulle piccole gambe e si siede a terra sulla mia veranda. Gli chiedo come possa aiutarlo….la mia predica è sempre la stessa” Lo sapete che io non dò soldi, dò le scuole gratuite, le medicine agli ambulatori, il riso agli indigenti …
E’ lì per terra che mi guarda sorridente, gentile, sereno, una grande luce nei suoi occhi. Gli chiedo se è poliomielitico, mi dice sì, da quando aveva 5 anni.
Poi mi spiega che vive con un amico, perché la sorella è sposata ed ha una piccola casa (capanna), non c’è posto per lui, così è solo. Gli domando allora se vuole andare nella casa dei paraplegici. Mi ringrazia, mi dice che nel salire da me, si era fermato a parlare con loro ci sono anche due donne molto simpatiche e ha visto una bella atmosfera…..ma cerca una casa vicino alla sorella, dove vorrebbe andare a vivere da solo. Anche la sorella annuisce sorridendo. Mi colpisce la loro serenità.
Continuo a chiedergli come possa aiutarlo, cosa sa fare. Mi dice che cuce a macchina. Benissimo!! Allora ti compro il tessuto rosso e blu e tu cuci le blouses per i nostri bambini! Mi sorride, è una buona idea…ma la sua macchina da cucire si è rotta! Ok ! Allora in settimana io compro la macchina da cucire e tu ti cerchi la casa più grande per poter cucire, vicino a tua sorella. Benissimo, è d’accordo e contento. Mi ringrazia, mi stringe la mano, risale sulla sua sedia, e la sorella lo spinge, li vedo allontanarsi..
(in settimana la sorella è già venuta a prendere sia i tessuti che la macchina Singer a mano, (quella di una volta, nera e oro)… tutto risolto.)
Ma quello che voglio dirvi è questo: Quando se ne sono andati, io ancora un po’ stupita dall’atmosfera, ho detto a Margan (una ragazza che sta sempre da me quasi da 9 anni, ora ne ha 17) “ Margan, ma hai visto com’era sereno quell’uomo, contento, abbiamo parlato come se niente fosse… con tutto quel problema delle gambe…come te lo spieghi?
“ Manina, …ma dopo tanti anni si sarà pure stancato di pensare sempre alle sue gambe!! Che pensi?”
Mi sono fatta una grande risata e le ho fatto ripetere la cosa due volte.
Grande lezione malgascia! Ogni giorno qui imparo qualcosa sulla vita!

Comprensione!
Qualcuno mi ha detto con simpatia, dopo aver assistito al mio lavoro e ….alle mie spese “Cerca di imparare a dire di NO”.
Non è la prima volta che ascolto questo consiglio e vorrei accettarlo, ma sinceramente

VI CHIEDO:
VOI DIRESTE DI NO

A un villaggio che CHIEDE UNA SCUOLA per l’avvenire dei propri figli
A chi ha fame e CHIEDE UN PUGNO DI RISO
A chi è malato e CHIEDE I MEDICINALI per curarsi
Ai bambini che CHIEDONO QUADERNI E PENNE per poter studiare
Al vecchio che CHIEDE UN TETTO per ripararsi
A una mamma che CHIEDE IL LATTE E IL BIBERON per il suo neonato
Al paraplegico che CHIEDE UNA SEDIA A ROTELLE, per poter stare almeno seduto
A un villaggio che CHIEDE UN POZZO perché senz’acqua
A chi CHIEDE GLI OCCHIALI per poter leggere o cucire
A chi in CARCERE in attesa di giudizio CHIEDE un po’ di RISO per non morire di fame
A una donna che CHIEDE UN VESTITINO per il bambino che deve nascere??
CARI AMICI, LASCIO A VOI LA RISPOSTA……………….
RICORDATEVI CHE “I BAMBINI DI MANINA” AUMENTANO SEMPRE DI PIU’, E DEVONO AUMENTARE IN PROPORZIONE ANCHE “GLI AMICI DI MANINA
Grazie per tutto quello che fate “ per noi”!
Un abbraccio forte e “caldo” (è cominciata l’estate).
Manina

Le Lettere di Manina

CARI AMICI,
Mi scuso con tutti voi, per il lungo silenzio, ma ..il lavoro è stato veramente “forzato”.
Neanche un minuto di tempo per scrivere, a volte fino alle 10 di sera le riunioni da me.
Anche i poveri malgasci responsabili delle scuole e delle costruzioni “esauriti” dal lavoro.
Uno mi ha detto “ma lo sai che tu sei la sola Vazha che lavora anche di domenica!
Ma ora…..luglio agosto e settembre!
LA SCUOLA SECONDARIA E’ UNA REALTA’.
Come prevedevo nell’aggiornamento di Giugno, il 10 Luglio abbiamo effettivamente cominciato la costruzione della SCUOLA SECONDARIA SUPERIOREComunitaria
Nel villaggio di Ambondrona, di fronte alla grandissima scuola primaria, il progetto della costruzione della scuola secondaria…per la forte energia positiva di Nosy Be, si è addirittura ampliato !!
Una mattina è venuto da me il “futuro Direttore”(che ha studiato a Tana e ha un curriculum di tre pagine di studio: filosofia, pedagogia, sociologia…) e mi ha chiesto se poteva andare a vivere vicino alla scuola. Gli sarebbe piaciuto restare concentrato sui libri….(gli faceva piacere chiaramente avere una casa). Non mi è sembrato vero! Benissimo! Ho fatto subito trasformare ed ampliare la costruzione già in atto.
Abbiamo adesso così due corpi, tutti i muri in cemento bianco e tetto di “satrana” (vi arriveranno le foto) Il primo formato dal BUREAU del Direttore, la BIBLIOTECA, e la CASA del Direttore, con saloncino, stanza da letto , bagno e cucina. Poi le toilettes per la scuola.
L’altro corpo è formato dalle aule della scuola, ogni aula è di m. 9,00 per 7,50.I ragazzi iscritti per ora sono 104.
Settembre 2007 – Inaugurazione


Agosto 2007 – Lavori quasi conclusi


Luglio 2007 – Lavori in corso


L’8 settembre Giornata mondiale dell’alfabetizzazione, presso Ambondrona, inaugurazione della Scuola Secondaria Comunitaria.Sono intervenute tutte le autorità: il Sottoprefetto(nuovo),il Procuratore, il Sindaco, il Re dei Sakalava, il Capo della Circoscrizione scolastica (Cisco). Erano presenti i dottori dell’ospedale, molti Fokontani e i professori.
Dopo l’alzabandiera e l’inno malgascio cantato da tutti, ci sono stati i discorsi delle varie autorità e TUTTI hanno ringraziato non solo Manina per tutto quello che fa nell’isola(il tutto ripreso dalla tv locale e da tre giornalisti per la radio), ma anche tutti gli Italiani che l’aiutano e collaborano con lei in questo grande progetto !!!!!!!!!
Quindi un GRAZIE a tutti voi ufficialmente anche da parte delle autorità malgasce di nosy be!!Poi taglio del nastro per gli edifici nuovi.
Come vedete in soli 2 mesi una grande costruzione. Spero proprio che gli Italiani che sono venuti a fotografare le scuole vi manderanno le foto, come promesso! Sono bellissime!

Oggi, 10 settembre le scuole sono cominciate!

Le strade si sono riempite di grembiulini rossi e di bambini sereni e felici di andare a scuola!!
E al passaggio della mia macchina un bellissimo e lungo coro per tutte le strade del solito CIAO MANINA , a cui mi dovrei essere abituata, ma che mi continua a riempire il cuore di gioia e mi ricompensa di tutte le fatiche!! Ma in tutto questo abbiamo lavorato, come al solito anche per

COSTRUZIONI DI NUOVE SCUOLE ALLA GRANDE TERRE (MAD)

Sono cominciate 14 scuole nuove alla Grande Terre. Alcune sono la continuazione di quelle già esistenti (per es. una terza elem. dove c’era fino alla seconda etc etc), altre ex novo, in genere scuole materne. L’ultima, a Sambava!|! Lontanissimo!!
Inoltre a Nosy Faly altre 3 scuole nuove

A NOSY BE RIPARAZIONE DI 14 SCUOLE NUOVE

Abbiamo rifatto tutti i tetti e i muri. Tra i cicloni di quest’anno e col tempo che ha consumato la ravinala e la falafa…un lavoro enorme e..non è ancora finito

COSTRUZIONE DI 11 SCUOLE NUOVE

Insomma le solite TRENTA SCUOLE NUOVE
Facendo il calcolo che per ogni classe ci sono 60 bambini (ancora 1800 “bambini buoni”, cechi ciara), quindi da 9.000 bambini dell’anno scorso, superiamo i 10.000 bambini quest’anno!
Auguri a tutti noi!!! Bravissimi!!!!!!!!!

Per quanto riguarda la Sanità

Nei nostri due dispensari abbiamo organizzato le CIRCONCISIONI, COME L’ANNO SCORSO.(circa 500 bambini). Con anestesia e fili di sutura, non si è ammalato neanche un bambino! Con

4 ottici venuti dall’Italia …Abbiamo organizzato visite per 7 giorni (3 giorni a casa mia e 4 ad hell-ville all’asilo-nido) e hanno ricevuto gli occhiali più di 700 persone.E’ stata una bella collaborazione e si è lavorato in grande serenità. Questo mi esime dal dare gli occhiali ancora ogni mercoledì, che era una grande fatica per me! Un grazie agli ottici!

ASSISTENZA SOCIALE

Nella casa dei vecchi e dei paraplegici è entrato un altro anziano e una donna con 2 bambini che non aveva più casa né come vivere. Ora è quest’ultima a cucinare e a pensare alla casa dei vecchi e così i figli vanno nelle nostre scuole e lei guadagna anche qualcosa, oltre ad aver trovato un tetto, un letto e un pasto assicurato a lei e ai suoi figli.
Abbiamo ancora 4 case da costruire per 4 persone con la casa distrutta dall’incendio delle canne da zucchero, che i giovani continuano a fare , anche se oramai è inutile. Una paraplegica, con la sua sedia a rotelle, è venuta da Ambanja (col bateau), per chiedermi di aggiustarle la casa scoperchiata ed aperta dal secondo ciclone di quest’anno(ce ne sono stati 15), finora nessuno l’ha aiutata e lei si preoccupa della prossima stagione delle piogge! Ho già incaricato il mio responsabile!
Con la prossima luna nasceranno molti bambini e quindi richieste di corredino in continuazione!
I bambini che vengono a prendere il latte il lunedì sono diventati 34.
Pensate che oggi era il 10, giorno del riso (più di 200 persone anziane), distribuito 40 sacchi da kg50, ma era anche lunedì giorno del latte…ed era anche il primo giorno di scuola, con bambini nuovi e maestre nuove.
Ho avuto la casa invasa per tutta la giornata, (ho le ossa a pezzi!, non lo dite a nessuno!) Va tutto bene!!!
Solo che vi lascio qui e vado a buttarmi su letto (delicatamente) perché ho le ossa rotte; (non lo dite a nessuno) all’inaugurazione, poco prima di entrare nei vialetti della scuola, sono caduta stesa lunga a terra: avevo il naso che mi sanguinava, rotto sull’osso, i pantaloni leggermente sporchi di terra e sangue, le ginocchia che gonfiatesi subito per la botta non mi facevano quasi camminare, ma io alzatami, fingendo un” niente niente…”con un piccolo fazzolettino bagnato, imperterrita con un grande sorriso (e un dolore pazzesco) sono andata a sedermi vicino al nuovo sottoprefetto e al procuratore che erano già là, scusandomi per il ritardo.
Ho detto poi, scherzando, ai dottori presenti che mi aspettassero il giorno dopo in ospedale !

Invece alla fine siamo andati tutti (60 persone) a mangiare in un ristorante lì accanto, con un pranzo perfetto organizzato da me, la sera precedente, tanto per non cambiare!Vi saluto, avrei tante cosa anche da dire ma devo andare a mettere un po’ di crema sulle ginocchia piene di lividi!

Un bacio.
Manina

Le Lettere di Manina Nosy Be, Giugno 2007.

Carissimi Amici, 


come state? Tutti in vacanza? Io sola al lavoro? (però oggi, come quasi tutte le domeniche sono andata alla spiaggia di Andilana!!! Bellissima!!) Avevo bisogno di riposare un po’ e se non me ne vado da casa, anche la domenica vengono da me. Quindi (vigliaccamente)scappo!!

QUOTIDIANO
Prima notizia :è ritornato il “vecchio pirata”! Vi ricordate del vecchio che era ritornato nel suo villaggio lontano, col “butri”, preso dalla sorella? Vi avevo detto che stranamente sentivo la sua mancanza?. Ebbene dopo una settimana, un lunedì, lo vedo seduto fuori del mio cancello, insieme a le donne che vengono a prendere il latte per i neonati. Da lontano ho riconosciuto il suo cappello. L’ho fatto subito entrare e mi ha detto che arrivato al suo villaggio, non aveva trovato la famiglia(sua moglie e due figli che mi aveva mostrato in foto) e che la sorella gli aveva dato uno straccio per dormire a terra nella capanna e poco da mangiare gli altri giorni. Con un sorriso con tre denti, mi ha detto “la mia casa è qua, resto qua!”. Sono stata molto contenta perché mi preoccupo sempre quando qualcuno parte “troverà qualcuno a casa sua? Come lo tratteranno?” penso.
La verità è anche che nella casa degli anziani mangiano bene, hanno un bel letto pulito, la biancheria lavata (a forza), si sentono bene e dimenticano come vivevano prima. (ma io invece lo so bene! Ecco perché mi preoccupo).
Un’altra bella notizia è che nella casa a fianco alla mia, dov’era il bureau della scuola, già da un mese, c’è una ragazza e la sua bambina di 6 mesi!! La ragazza si chiama Marie Laure e la piccola Mirina. Da tempo conosco M.Laure, sua madre è morta l’anno scorso negli incidenti avvenuti durante il festival del Donia, che si svolge ogni anno a N. Be. Le avevo promesso un posto nella scuola come aiuto-maestra, poi ero partita per l’Italia…era strano che al mio ritorno non fosse venuta a trovarmi.
Per farla breve, l’ho trovata chiusa in una capanna, magra e pallida, mi ha sorriso appena mi ha visto. Le sorelle (belle grasse) mi hanno detto che, dopo il parto (di cui non ero a conoscenza), la figlia è nata settimina, era divenuta folle e che si rifiutava di mangiare, (se non un pezzetto di pane), e di bere. Senza perdere tempo ho detto di portarmela l’indomani a casa. E dov’era la figlia? Ebbene (guardate l’altro aggiornamento) veniva ogni lunedì a prendere il latte in polvere (era nella mia lista), la teneva una vecchia che si cresceva anche altri bambini. Chiaramente ho fatto venire anche la piccolina da me.
Ora vivono tutte e due a fianco a me. Ho dovuto prendere due donne, una per M.Laure, che ancora non sta bene (ha chiaramente una depressione da parto) ed una per Mirina, che sta crescendo ogni giorno di più e che oggi ha messo il primo dentino!!

Nella casa dei paraplegici è arrivato un altro ragazzo.
E’ arrivato da Manakara,(dal Madagascar), col taxibrousse, portando la sua sedia a rotelle. Gli aveva parlato di me uno di Manakara, che era passato da qua, con le grucce (me lo ricordo benissimo) e l’avevamo ospitato per due settimane. E’ solo, senza famiglia ed ha la faccia buona. Ho dovuto comprare solo un nuovo materasso, il letto già ce l’avevamo.

Dentista
Col dott. Frederic dei Lyons, abbiamo tolto i denti cariati a 53 bambini, dai 3 ai 7 anni, dato dentifricio e spazzolino ad ognuno! Nessuno ha pianto!!

Oculista
Sono quasi finiti gli occhiali da presbite, che il comitato di Milano mi aveva gentilmente inviato.
40 persone ogni mercoledì hanno avuto gli occhiali per leggere o per cucire. Una bella fatica, ma tutti troppo contenti!

SCUOLA
La scuola è finita. Abbiamo dato le pagelle in tutte le scuole alla presenza dei genitori.
Come al solito, premi ai primi tre e all’ultimo della classe. Sempre molti bocciati, perché le maestre sono molto severe in previsione dell’esame finale (di quinta), che è molto difficile. Però poi si vedono i risultati!
I nostri ragazzi di quinta (di 4 villaggi) hanno sostenuto un bellissimo esame. Come tutti gli anni, abbiamo avuto un’alta percentuale di promossi.
E’ stato molto emozionante, durante la premiazione di tutti i promossi, vedere i bambini, che conoscevo da piccolissimi, venire a prendersi i regali che avevo preparato per loro, per festeggiare il loro primo importante diploma. .
Abbiamo sorteggiato una bella bicicletta, vinta da una bambina e poi tanti altri premi a scelta. C’erano cappellini, polsini, e quaderni con penne rosse e blu. Ebbene, quasi tutti hanno scelto il quaderno con le due penne, con mia grande meraviglia. (bambini saggi).

Il 26 giugno, festa dell’ Indipendenza Nazionale. 
I nostri bambini hanno sfilato, come ogni anno, (vi invierò le foto e il dvd). Ne abbiamo potuto portare solo 300, ma c’erano tutti i cartelloni col nome delle nostre scuole: Siamo presenti in ben 28 villaggi ! E poiché già abbiamo avuto altre domande.

Continueremo a “ seminare” istruzione!!
Tanto più che abbiamo avuto:
Grande notizia :l’Autorizzazione ufficiale per aprire la Scuola Secondaria Superiore!!
Domani, 10 luglio, cominceranno i lavori di costruzione ad Ambondrona, di fronte alla grande scuola Primaria. Il terreno è grandissimo!
Il progetto è già fatto. Ho approfittato della presenza (la provvidenza) di mio cugino Raffaele, (che è ingegnere,) per fare questo ed altri progetti!! (c’è dell’altro che bolle in pentola!!)
Non vi dico la felicità dei genitori alla notizia che i loro figli potranno continuare a studiare!
Avremo così a Nosy be, la Scuola Secondaria Superiore Comunitaria, questa è la vera importante notizia “comunitaria”, quindi autogestita e che resterà al villaggio, alla comunità!! (anche se per ora siamo ancora noi a pagare i prof.)

Ambulatori

A J. Honko abbiamo aperto un altro dispensario (ambulatorio) o meglio Poste de Secours Communautaire.(oltre a quello di Ambondrona).

E’ già in funzione, c’è una dottoressa ed un infermiere regolarmente diplomato. E’ più vicino alla città di Hell- Ville e copre molti villaggi, per i quali quello di Ambondrona era troppo lontano.
L’abbiamo inaugurato con una “festa” organizzata dal capovillaggio (fokontani) e con la partecipazioni di donne, uomini e bambini, che felici, mi hanno ringraziato continuamente.
Con questo,sono quattro i nostri ambulatori :due a Nosy be, uno a Nosy Faly, uno alla Grande Terre.
Continueremo aseminare igiene e sanità!

Ringrazio tutti i comitati che in Italia sono in contatto con me e che in un modo o in un altro mi aiutano veramente. In particolar modo in questo momento, mi sento di dover ringraziare Alberto che si occupa del “sito”, perché tutti gli Italiani che arrivano qui si complimentano e dicono di aver letto il “sito” con piacere ed è così che mi vengono a trovare!
E’ importante per me avere dei veri Amici come tutti voi, tanto più che qui purtroppo non è ho troppi, anzi devo dire con tristezza che alcuni “bianchi” qui mi sono ostili ed io mi devo continuamente difendere dai loro pericolosi attacchi sempre più manifesti ed in questi ultimi giorni, molto pesanti. (lessons tombé!). Non preoccupatevi, io continuo il mio lavoro, non mi scoraggio certo. Grazie per il vostro sostegno!
Continueremo a seminare Amore per i più poveri e tenderemo sempre la mano ai più bisognosi!!
Ancora grazie!!!
Manina

Le Lettere Di Manina Nosy Be, 31 Maggio 2007

Carissimi Amici,

siamo sempre senza elettricità! Ma non è certo la cosa più importante! Solo per dirvi che quando entrate in casa e accendete la luce, avete il dovere di pensare”Che bello, che fortuna, abbiamo la luce” e se dal rubinetto scende l’acqua “Un’altra fortuna!! Abbiamo l’acqua!”.
Quando aprite il frigo e lo vedete pieno di cose da mangiare”che fortuna, ho da mangiare”
Avete perciò il “dovere “di essere sorridenti e felici. Non vi manca niente!

Sinceramente non pensavo di scrivervi questa specie di “predica”, ma le dita sono scivolate da sole sui tasti ed è uscito questo inizio. Perdonatemi!
Qui comunque la gente continua ad essere sorridente! I bambini, felici e sorridenti a scuola, battono le loro manine ad ogni “bravo” che uno gli dice. Uno spettacolo da non perdere per chi dovesse venire qui! E’ lo spettacolo più bello di Nosy Be,… poi viene il Tramonto,,,, poi il Mare con i Delfini e le Tartarughe marine,… poi le Balene,… poi la sua Barriera corallina e i suoi pesci tropicali dai mille colori!
Non lo dico io perché sono i “miei” bambini, ma lo dicono tutti quelli che vengono a trovarmi e poi vedono le scuole! “Bellissimi e bravi questi bambini!” Penso:” Sarà per questo che ho chiamato le scuole “tsaiky tsara? (bambini buoni? Enfants gentils?)”
Insomma, sto qui per scrivermi il mio aggiornamento usuale, mensile …e scrivo tutte cose diverse.
Deve essere una serata particolare! Veramente la luna piena illumina tutta l’isola, il cielo è pieno”zeppo” di stelle e c’è un profondo silenzio.
Questo mese, come al solito è stato un mese d’intenso lavoro.

Altre due grandi scuole completamente ricostruite a Dar es Salam (che è un nostro villaggio, sotto casa mia!).
A questo proposito, devo dirvi che la settimana scorsa una coppia di Padova era andata al mio dispensario di Ambondrona e aveva lasciato là un grande pacco di medicinali, accompagnato da un bigliettino con la loro email e saluti affettuosi. Poi ci sono incontrati con un’altra coppia e hanno detto “Che peccato, abbiamo saputo dal dottore che adesso Manina vive in Tanzania, si è spostata così, senza dirlo a nessuno? “ “Ma noi l’abbiamo vista ieri?” Questi hanno risposto, meravigliati della notizia.
Poi siccome Nosy Be è magica, non dimenticatelo, ci siamo incontrati tutti “per combinazione” sulla spiaggia di Andilana, la domenica. Insomma non dimenticatelo Dar ers salam , è un villaggio, attaccato ad Ambatoloaka, dove abito io!!

IL QUOTIDIANO

(da oggi vi scriverò sempre un po’ di quotidiano)

Questo mese è stato caratterizzato dai “rientri”, cioè da persone che volevano ritornare a…casa loro! (Da sempre mi occupo di questo)
Il primo a partire è stato uno dei miei “vecchi”. Per la verità già sento la sua mancanza . Lo chiamavo “il pirata”, per via dell’orecchino che portava all’orecchio destro (la sua foto sta nel libretto di foto, quello a torso nudo) Abitava in Mad, alla Grande Terre, (noi diciamo) e sua sorella è venuto a prenderlo col “butri”, quei grossi barconi con quella vela enorme…Non stava male, anzi, da quando era entrato nella casa dei vecchi, curato e “mangiato”, era migliorato moltissimo. Ora camminava ben dritto, quando era venuto si appoggiava ad un bastone, piegato in due. Prima che io partissi per l’Italia mi aveva fatto vedere la foto di sua moglie e dei suoi figli ed aveva espresso il desiderio di tornare da loro, ma….era molto lontano. Gli avevo promesso “Al mio ritorno, organizziamo la cosa”…e così ora è partito!
A proposito di libretto di foto, nessuno dei vecchi è stato contento nel vedersi fotografato “Io, così vecchio? Se sapevo mi facevo la barba! “ Ha detto quello che sta col cappello e la giacca del pigiama.
Dovete sapere che qui non esistono gli specchi, loro non si vedono mai come sono diventati e quando tu gli mostri una foto, rimangono sempre delusi. Loro riconoscono solo “gli altri” che vedono.
Nei primi anni, facevo, su loro richiesta, le foto alle donne che, con quei bei cesti sulla testa, mi portavano a casa la frutta, accompagnate dai loro piccoli. Ebbene, ogni volta che davo loro la foto sviluppata, mi dicevano “ Questi sono i miei bambini e chi è questa vecchia?”
Ho smesso di fare foto!!!
Poi ho fattorientrare” uno che era venuto da Tana, per vendere della merce, come pantaloni ed altra biancheria, ma che andando al porto della città, per cercare un posto modesto per dormire, era stato derubato di tutto. Logicamente lo avevano mandato da me, perché lo aiutassi.
L’ho ospitato nella casa dei vecchi, dove c’è sempre un letto libero, poi l’ho fatto lavorare un po’ nella pulizia nelle scuole, perché si guadagnasse “il rientro” e poi anche lui ha avuto i soldi, un borsone con un po’ di biancheria anche per la sua famiglia ed…è partito!
Terza, una ragazza incinta, (che logicamente non sapeva di quanti mesi fosse), che, venuta qui, era stata abbandonata dal ragazzo con cui era partita da Antalaha, sulla costa est del Mad, e non sapeva che fare né dove andare a dormire etc etc
Le abbiamo fatto tutto il piano di viaggio per poter rientrare dalla famiglia, dato una borsa da viaggio, un po’ di corredino per il futuro nato,qualche vestito per lei, i soldi ed è stata accompagnata con la macchina fino al porto per prendere il bateau per la Grande Terre…
Non mi dilungo di più, ma vi ho accennato solo a queste tre piccole storie per farvi capire che “il quotidiano” è molto più pesante dell’organizzazione delle scuole, dei dispensari etc etc E questo è tutti i giorni!!
Ad Ambatoloaka 5 case distrutte dal fuoco, per colpa di un francese, completamente ubriaco che ha versato la benzina accanto al fuoco. Questi, quando si è accorto di quello che aveva combinato, voleva morire e si era chiuso nella casa che bruciava. I malgasci sono andati in suo aiuto, obbligandolo ad uscire, ma nel frattempo lui era completamente ustionato e le case accanto completamente bruciate. Lui è stato portato alla Reunion, ma pare ancora in coma e le famiglie malgasce sono senza casa. Ne ho fatto rifare una delle 5 case, perché era stata bruciata a metà e una donna (che conosco da sempre) con molti bambini, viveva nella metà rimasta intatta. Ma quando piove…ora la stanno ricostruendo. Ho mandato tutto il materiale, perfino le serrature per le porte!

1 giugno
Oggi è partito il dottore per Nosy Faly, comincerà così a funzionare il nostro dispensario in quest’altra isola. Su di una “barca veloce”,(che arriverà dopo 2 ore e mezza) abbiamo caricato tutto il materiale, (lettino per visite, tavolino e 4 sedie, armadio per i medicinali)sia per il dispensario che per la stanza accanto in cui dormirà il dottore. Sono partiti col dottore anche il responsabile delle scuole che abbiamo là, (6 tra materne e primarie) e il capo del mio villaggio per controllare il tutto. Torneranno domani per il rapporto.
Nel frattempo stiamo aprendo un altro dispensario, in un villaggio più vicino alla città.
Ho già trovato la casa con 4 stanze (sempre capanna malgascia), 3 per il dispensario: sala di attesa, sala visite, stanza per iniezioni e medicazioni, la quarta dove resterà il dottore a dormire.
E’ stata veramente la solita “combinazione”! Avevo appena finito di dire che ci serviva un dispensario più vicino alla città ed ecco che incontro il capo del villaggio in cui volevo aprire il dispensario. “Ho appena finito una casa nuova, te la posso afittare subito, sarebbero tutti troppo contenti!!” Ecco fatto. Qui ogni desiderio è un ordine!! Chiedete e vi sarà dato!!!!!!!
La notizia si è subito sparsa e si è già presentato da me un dottore pronto a lavorare per noi!!
Tra due settimane credo sarà tutto pronto e organizzato!!

DULCIS IN FUNDO

Oramai è quasi fatta e perciò posso dirvi “che cosa bolliva in pentola!”
Credo che il prossimo anno avremo la nostra Scuola Superiore Comunitaria!
E’ venuta da me,infatti, la Direttrice della Scuola Statale Superiore, per chiedermi se ero disposta ad aprire una scuola secondaria superiore Mi sono meravigliata della richiesta, ma mi ha spiegato che adesso con tutte le mie scuole primarie, escono molti bambini dalle elementari e loro non hanno i posti, l’apertura di una nuova scuola superiore l’avrebbe aiutata molto e lei mi avrebbe aiutato per le carte etc etc.
Come vedete, nessun progetto, solo la risposta ai loro bisogni!!
Tutti mi avevano chiesto se non pensavo di organizzare la scuola superiore ed avevo sempre risposto che era una cosa difficile, già tante le scuole primarie, inoltre mille carte da preparare, permessi vari, un direttore con laurea da cercare, nemici in più (quelli delle scuole superiori private)….
Ma la Provvidenza ha voluto così, già (quasi ) tutto risolto qui, per le carte. Il direttore “futuro” mi aveva già scritto, che voleva insegnare nelle mie scuole e con tutti i titoli che aveva….l’ho subito impiegato!! . La settimana prossima il tutto partirà per la firma finale a Diego Suarez !!
Il terreno già ce l’abbiamo, dobbiamo solo “costruire”!!!!!
Non vi dico altro!!

Pensate che quando ho aperto il computer per scrivervi ieri sera, mi dicevo “Ma cosa ho fatto in questo mese, non mi ricordo niente! “ Meno male!!!!!!!!!
Veramente qui finisco, prima che mi vengano in mente altre cose!!
Un abbraccio grandissimo a tutti!!!!!!!!!! E sempre un Grande Grazie!
Manina

Le Lettere di Manina Nosy Be, Aprile 2007

Cari Amici,

Come d’abitudine vi aggiorno sul mio lavoro del primo mese, dopo il mio rientro dall’Italia .
Sono arrivata a Nosy Be, Domenica 8 aprile, giusto il giorno di Pasqua! (non è ancora un mese che sto qui!)
Ho trovato un tempo splendido e, come al solito, una festosa ed affettuosa accoglienza.
Le scuole sono state chiuse, per le feste pasquali, per tutta la settimana, ed è stato un bene per me che ho potuto cominciare a vedere i danni dovuti ai diversi cicloni che sono passati!

Martedì 10 aprile, distribuzione del riso agli Indigenti, come ogni  10 del mese.
Tutti contenti della mia presenza.
Il riso l’hanno ricevuto regolarmente per tutti questi mesi, che io non c’ero, ma la mia presenza li rassicura. Mi dicono sempre che quando ci sono io la cosa è differente!! Benvenuta, benvenuta “tongasoa, tongasoa”!!.  Grandi sorrisi con pochi denti!!
Sono arrivati anche dei nuovi vecchi con la lettera del capo-villaggio che li dichiarava” indigenti”. La lista continua ad aumentare!
Visita al carcere, per portare i sacchi di riso(12 sacchi, da 50 chili ognuno) ed uno di zucchero (da 25 chili) e conoscere il nuovo Direttore del carcere a cui lasciare l’assegno mensile  per comprare un po’ di carne, pesce o altro.
Mi è sembrato molto gentile, come l’altro che è partito per Ambanja (Mad) (a cui pure diamo 5 sacchi di riso), e quello del carcere di Ambilobe, (Mad) a cui diamo ancora 5 sacchi.
Due scuole proprio di fronte a casa mia avevano le pareti rovinate dalla pioggia, e così prima che cominciassero le lezioni ho comprato i “muri “ di bambù” già interi e li ho fatti mettere  velocemente in  una prima scuola. Il lunedì  16 la scuola era pronta.

Lunedì 16 aprile, come tutti i lunedì, sono venute le mamme a prendere il latte per i piccoli.
E’ venuta una nuova, che aveva partorito da tre settimane, con due gemelli. Non aveva latte e così ho dato due biberons e due scatole di latte in polvere.  Tornerà lunedì prossimo, come le altre.
Un’anziana ha portato un piccolo di 4 mesi, di Kg 2,600. La madre è divenuta folle e l’anziana donna, forse una parente, non si è capito, non sapeva cosa dargli da bere. Il piccolo all’inizio ha rifiutato il biberon con il latte che gli ho preparato, ma adesso (è già ritornato) beve il latte ed è già cresciuto.!!
La lista è aumentata a 28 persone!
Nella seconda settimana ho fatto cambiare le pareti anche alla seconda scuola, aggregando due classi, e ho fatto rifare il tetto della veranda ad altre due ancora.

Mercoledì 18 aprile, come tutti i mercoledì, sono venuti per gli occhiali. Mi ha fatto piacere vedere che ora i malgasci cominciano ad avere delle regole. Il mercoledì pomeriggio è il giorno delle visite oculistiche a casa mia e sono venuti in tanti!
Un vecchio, che è nella lista degli indigenti, doveva andare a farsi togliere la “seconda” cataratta” alla clinica di Ambanja.(Madagascar). Gli ho dovuto dare i soldi per il viaggio, per il riso da portare laggiù e…un pantalone e qualche maglietta (non vi dico com’erano stracciati i suoi indumenti!)
“Anche i “benestanti” vengono a passare la visita da te!” mi faceva notare uno dei miei lavoratori, vedendo la commerciante del magazzino di riso e generi vari, che se ne andava tutta contenta con gli occhiali in mano. Gli ho fatto notare che tutti hanno bisogno di occhiali e che qui non c’è l’ottico!!  Non è questione di ricco o povero!
Come tutti gli anni, dopo le piogge, bisogna mettere a posto le fosse settiche ai bagni pubblici. Questa volta a quelli di Ambatoloaka !! (già finite) ed anche il tetto era pieno di buchi.

All’asilo-nido, stavano aprendo un pozzo, poiché manca l’acqua, e mi hanno chiesto un aiuto. Da pochi giorni il pozzo è finito, con anche il muretto di cemento
Les equipes di Basket aumentano. Sono ora cinque!! Una di Basket Senior  (nel num. di 13), due di basket Junior (26 ragazzi), una Femminile, una dei “minum”, come li chiamano loro dai 7 ai 15 anni!!
Sono riuscita l’altro giorno, finalmente, a riunire tutti e a fare un calendario, con l’orario, per le ore di allenamento! Le ragazze, poiché devono andare a scuola,  cominciano alle 5,00 del mattino. Avevano proposto le 4,00 (al buio! Mi sono opposta).
Già riabilitato il Campo di Basket, che dopo le piogge, presentava diverse “buche”.

Ho portato molti medicinali dall’ Italia all’Ambulatorio, tanti altri li ho comprati , come al solito, ogni lunedì alla farmacia della città. In questo momento quasi tutti i bambini hanno la bilharziosi, che si manifesta con il sangue nell’urina. Quello che più mi stupisce è come loro conoscano bene la malattia, infatti, vengono a dirmi direttamente che il figlio ha appunto la bilharziosi. Abbiamo comprato tante scatole di Praziquantel, che è il medicinale che li fa guarire, un po’ da me e un po’ all’ambulatorio. Tutti mi dicono che ciò è dovuto all’acqua sporca….insomma l’importante è che possano curarsi!! In tutto questo, non abbiamo elettricità da settimane, con tutti i problemi che questo comporta! Pare che la cosa durerà per qualche mese.

Come sempre un immenso grazie per il vostro aiuto, vi abbraccio forte
Manina

Le Lettere di Manina Nosy Be, Aprile 2007

Carissimi Amici,
da pochi giorni sono tornata a Nosy Be.
Volevo farvi un saluto dall’ Italia, com’era giusto, vista l’accoglienza affettuosa da voi ricevuta, ma…il computer (non mio) all’ultimo momento è “sparito”, nel senso che il proprietario se l’è portato via per le vacanze di Pasqua!
Fa lo stesso, vi saluto da qui!
E’ la prima volta scrivo l”aggiornamento” dell’ Italia, dove sono rimasta 5 mesi, con la famiglia e gli Amici di  Nosy Be.

GRAZIE a tutti gli AMICI DI MANINA
Voglio ringraziare tutte le persone che questo anno “addirittura” mi aspettavano ed avevano già organizzato qualcosa “per me”!

Le Lettere di Manina Marzo 2007

Il 3 marzo, a Meta di Sorrento, per l’appuntamento annuale  con l’Onlus Colibrì, che da anni ci dà il suo appoggio con la vendita di  prodotti venduti nel negozietto di commercio equo-solidale.e che raccoglie per noi il 5 per mille.(v.sito)
Il
 19 marzo alla libreria Edicolè  di Napoli presentazione del libro di Manina Consiglio “ I bambini di Manina del Madagascar”.
Il libro scritto da me e con le foto di Alida Vanni, racconta un po’ la mia storia e come sia stata coinvolta, quasi senza accorgermene, dai bambini e dal popolo malgascio in generale.
Il 20 marzo a Napoli 
una serata di beneficenza durante la quale una tiratura di 100 esemplari eseguiti dal pittore Sergio Fermariello, con tecnica acquaforte in bianco e nero, è stata offerta in vendita e l’intero ricavato è stato devoluto generosamente dall’artista all’Associazione.
Il 24 marzo a Milano,alla libreria AZALAI, presentazione dello stesso libro, e occasione per salutare e ringraziare tutti gli amici di Milano e dintorni, che mi hanno tanto aiutato, prima di tornare a Nosy Be (v.sito)

Le Lettere di Manina Febbraio 2007

Ritornata a Napoliho riunito i “vecchi” Amici di sempre e…d’obbligo è nato il Comitato di Napoli ! (v.sito)
Una mattinata alla Scuola Media VIVIANI, (che è stata la prima scuola media ad appoggiarmi per tutti questi anni) dove i ragazzi che ormai mi conoscono bene,  avevano preparato uno spettacolo perfetto di recita e canto. Un vero GRAZIE all’Amico Presideche non avevo avuto il piacere di conoscere prima, ma che dal primo momento, si è prodigato in modo serio e costante nell’interessare i ragazzi a questo progetto, portandolo avanti per tutto l’anno e per tutti questi anni. Grazie a “loro” abbiamo costruito molte scuole ed una, infatti, porta il loro nome (v.libretto).
Ancora molti incontri con gli Amici di Napoli. (tornei di burraco, incontri nei centri sportivi(S:Giorgio a Cremano), riunioni nei vari salotti di amici, più incontri in un centro di psicologia.)
Il 14 feb. tutti all’Istituto francese  “Grenoble” per un Concerto jazz. Una grande serata ed un’occasione d’incontro per tutti.
Il 16 feb. a Siena, invitata dai Ragazzi del “53”.  E’ stata l’occasione per conoscerci e per parlare del loro programma. Questo gruppo di amici, infatti, quasi tutti  professionisti  del Monte dei Paschi di Siena , attori amatoriali, ma bravissimi, l’anno scorso avevano devoluto l’incasso del loro spettacolo ai miei Bambini, ma io ero a Nosy Be, poi loro erano venuti a Nosy Be, ma io ero in Italia! Insomma era un incontro obbligatorio! E qui è nato anche il Comitato della Toscana.(v.sito)
In questi giorni stanno facendo il loro nuovo spettacolo, che sta avendo un grande successo
Il 26 feb.a Roma, ancora concerto jazz, con la partecipazione dei rappresentanti dell’Ambasciata del Madagascar, che poi gentilmente ha aperto i suoi saloni ai nostri ospiti, per un ricco rinfresco.

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