Questo è stato un mese di grande lavoro ed impegno per l’APERTURA della SCUOLA (10 sett) e con tutti i problemi che questa comporta

Mai sufficienti i BANCHI, mai sufficienti LE BLOUSES (i grembiulini rossi), mai sufficienti le AULE, sempre nuove ultime iscrizioni.
Quindi una corsa continua a costruire i banchi, le aule, far cucire les blouses.
Per fortuna i prof li troviamo sempre perché abbiamo le loro domande in grande anticipo.
Dopo un mese, finalmente tutto a posto!! Chiaramente il lavoro continua!

Nella scuola secondaria abbiamo 68 alunni per classe (le classi sono 2 per il momento) e 7 professori per ogni classe. (guardate il video sulla scuola secondaria in Istruzione!)
Sono anche arrivati i libri (in francese) per la biblioteca, grazie agli Amici di Roma e quelli di Como. (Vedete come funzionano GLI AMICI di Manina?)

Sono venuti dalla Grande Terre tutti i Capi-villaggio della costa, vicino alla Baia dei Russi.
Volevano che andassi a vedere le scuole costruite l’anno scorso, dove avevamo avuto dei problemi col sindaco di tutta quella costa, per cui avevo detto che non me ne sarei più interessata.
Partita in compagnia del Comitato di Milano (solo Cinzia e Loredana, veramente) che per una settimana sono state con me,(benissimo) (e mi hanno portato anche 2 sedie a rotelle), siamo arrivati in tre villaggi ed abbiamo trovato le scuole pulitissime, con un bel cortile e…tutte (non so come) con il “ nostro” papero ben in vista!

I genitori erano tutti presenti, perché a quanto pare la radio aveva avvertito che sarei arrivata! Mi hanno pregato di continuare ad aiutarli, la scuola effettivamente l’avevano costruita (anche se il sindaco si era rubato buona parte dei soldi dati), non era giusto punire i bambini, che oramai conoscevano già tante cose (abbiamo visto i quaderni) e adesso la scuola era chiusa…..come facevano? …E poi il sindaco di quei villaggi era stato costretto a dare le dimissioni (grazie a me!).
Abbiamo così deciso di riaprire quelle scuole, i professori sono venuti a prendere il materiale…insomma tutto bene!! (anzi al ritorno da quelle belle spiagge, mi è venuta un’idea che più in là potremo realizzare….qualcosa bolle in pentola!!)

Anche questo mese sono partite per la Grande Terre 6 persone. (ognuno con una storia diversa)
Le abbiamo accompagnate al porto per prendere il bateau, pagato il biglietto, comprato il riso per il viaggio, dato qualche indumento nuovo….insomma la solita prassi.
Credo che a casa mia si aprirà prima o poi anche un Centro d’Immigrazione!!

Per la festa di Tutti i Santi, i morti etc la scuola ha fatto una settimana di vacanze.
Ai vari bambini che incontravo chiedevo” Siete contenti che siete in vacanza eh?”
E tutti scuotevano la testa, perfino quelli più grandi delle Superiori, non se ne volevano più andare l’ultimo giorno, mi diceva il Direttore.

Ebbene, cari Amici, questa è una Grande Verità: le vacanze sono per i ricchi, che si organizzano, sanno dove andare, come divertirsi…ma il povero che fa?

E così ho organizzato con l’aiuto di un professore, ogni pomeriggio, dalle 14,30 alle 17,00 una grande tombola nelle scuole davanti casa mia, con premi: caramelle, magliette, quaderni, pupazzi, penne, insomma un po’ di tutto!!

Non vi dico la loro felicità!! Applausi ad ogni premio, grida di gioia di chi vince…Già da 4 giorni… Oggi erano 140 bambini, sparpagliati un po’ dappertutto davanti alla scuola , tutti attenti, con le pietruzze segnavano i numeri (che poi in francese sono difficilissimi, ma loro li conoscono bene). E quando se ne sono andati “domani ancora?’”tutti contenti, come non mai!
Ci vuole poco a farli felici!

QUOTIDIANO

E’ venuto da me un uomo sui 40 anni, su una sedia a rotelle, accompagnato dalla sorella, scende trascinandosi sulle piccole gambe e si siede a terra sulla mia veranda. Gli chiedo come possa aiutarlo….la mia predica è sempre la stessa” Lo sapete che io non dò soldi, dò le scuole gratuite, le medicine agli ambulatori, il riso agli indigenti …
E’ lì per terra che mi guarda sorridente, gentile, sereno, una grande luce nei suoi occhi. Gli chiedo se è poliomielitico, mi dice sì, da quando aveva 5 anni.
Poi mi spiega che vive con un amico, perché la sorella è sposata ed ha una piccola casa (capanna), non c’è posto per lui, così è solo. Gli domando allora se vuole andare nella casa dei paraplegici. Mi ringrazia, mi dice che nel salire da me, si era fermato a parlare con loro ci sono anche due donne molto simpatiche e ha visto una bella atmosfera…..ma cerca una casa vicino alla sorella, dove vorrebbe andare a vivere da solo. Anche la sorella annuisce sorridendo. Mi colpisce la loro serenità.
Continuo a chiedergli come possa aiutarlo, cosa sa fare. Mi dice che cuce a macchina. Benissimo!! Allora ti compro il tessuto rosso e blu e tu cuci le blouses per i nostri bambini! Mi sorride, è una buona idea…ma la sua macchina da cucire si è rotta! Ok ! Allora in settimana io compro la macchina da cucire e tu ti cerchi la casa più grande per poter cucire, vicino a tua sorella. Benissimo, è d’accordo e contento. Mi ringrazia, mi stringe la mano, risale sulla sua sedia, e la sorella lo spinge, li vedo allontanarsi..
(in settimana la sorella è già venuta a prendere sia i tessuti che la macchina Singer a mano, (quella di una volta, nera e oro)… tutto risolto.)
Ma quello che voglio dirvi è questo: Quando se ne sono andati, io ancora un po’ stupita dall’atmosfera, ho detto a Margan (una ragazza che sta sempre da me quasi da 9 anni, ora ne ha 17) “ Margan, ma hai visto com’era sereno quell’uomo, contento, abbiamo parlato come se niente fosse… con tutto quel problema delle gambe…come te lo spieghi?
“ Manina, …ma dopo tanti anni si sarà pure stancato di pensare sempre alle sue gambe!! Che pensi?”
Mi sono fatta una grande risata e le ho fatto ripetere la cosa due volte.
Grande lezione malgascia! Ogni giorno qui imparo qualcosa sulla vita!

Comprensione!
Qualcuno mi ha detto con simpatia, dopo aver assistito al mio lavoro e ….alle mie spese “Cerca di imparare a dire di NO”.
Non è la prima volta che ascolto questo consiglio e vorrei accettarlo, ma sinceramente

VI CHIEDO:
VOI DIRESTE DI NO

A un villaggio che CHIEDE UNA SCUOLA per l’avvenire dei propri figli
A chi ha fame e CHIEDE UN PUGNO DI RISO
A chi è malato e CHIEDE I MEDICINALI per curarsi
Ai bambini che CHIEDONO QUADERNI E PENNE per poter studiare
Al vecchio che CHIEDE UN TETTO per ripararsi
A una mamma che CHIEDE IL LATTE E IL BIBERON per il suo neonato
Al paraplegico che CHIEDE UNA SEDIA A ROTELLE, per poter stare almeno seduto
A un villaggio che CHIEDE UN POZZO perché senz’acqua
A chi CHIEDE GLI OCCHIALI per poter leggere o cucire
A chi in CARCERE in attesa di giudizio CHIEDE un po’ di RISO per non morire di fame
A una donna che CHIEDE UN VESTITINO per il bambino che deve nascere??
CARI AMICI, LASCIO A VOI LA RISPOSTA……………….
RICORDATEVI CHE “I BAMBINI DI MANINA” AUMENTANO SEMPRE DI PIU’, E DEVONO AUMENTARE IN PROPORZIONE ANCHE “GLI AMICI DI MANINA
Grazie per tutto quello che fate “ per noi”!
Un abbraccio forte e “caldo” (è cominciata l’estate).
Manina