Le Lettere di Manina Nosy Be, Luglio-Agosto 2014

CARI AMICI,

V’INVIO QUESTA LETTERA, CHE VALE PER LUGLIO ED AGOSTO!
CON LA CONCLUSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO 2013-2014, E CON I NUMEROSI ARRIVI DEL TURISMO SOLIDALE, SONO STATA TALMENTE IMPEGNATA, DA AVERE POCO TEMPO PER SCRIVERVI, ME NE SCUSO!!

Il 18 luglio si è concluso l’Anno scolastico per le Scuole Materne, Primarie e Secondarie.
Sono andata sia a Ampassindava che ad Ambondrona, e anche a Tsatsakolo, per la distribuzione delle pagelle per “ Migliaia” di ragazzi e pensate che in più sono sempre presenti tutti i genitori.
Un premio, come al solito, ai primi 3 e all’ultimo!
Queste sono le scuole più numerose e più vicine a me, perciò vado sempre da loro. D’altra parte, le pagelle sono distribuite sempre negli stessi giorni, così mi alterno di mattina e di pomeriggio, per poter essere presente il più possibile, impossibile andare da tutte le altre!
Anche quest’anno abbiamo avuto la soddisfazione di avere quasi in tutte le scuole, (come anche in quelle della Grande Terre), il 100 % 100 di promossi, all’esame di quinta elementare! Vi ricordo che, ogni anno, sono bocciati tantissimi ragazzi e che l’esame dura tutta la giornata. Poi i risultati vengono detti per radio, il numero di matricola e la scuola di appartenenza. Quindi tutti hanno ben sentito il risultato delle nostre scuole che presentavano all’esame ben 120 allievi, altre 145 allievi. Ottenere il 100 % 100 per 15 allievi è una cosa, ma ottenerlo per 150 è un’altra!! Bravi i Tsaiky Tsara!! Vi pare??
Il 20 Luglio, c’è stata una bellissima cerimonia nella Scuola di Agricoltura (MFR), con la consegna dei diplomi per gli allievi del corso uscente.
Erano presenti molte autorità locali e il Presidente con il suo vice e il segretario dell’Unione delle MFR nazionali, venuti da Tana.

C’è stato il saluto tra gli allievi uscenti del secondo anno e quelli del primo anno. Sono stai dati i diplomi agli allievi del corso uscente e tre migliori allievi sono stati premiati con un assegno di un milione di Ariari ciascuno, per poter cominciare, in proprio, l’attività di agricoltura, secondo un progetto realizzato con la regione veneta
Il 23 luglio ho salutato gli Allievi del primo Anno del Liceo Tecnico. Vedete che belle foto!
Intanto dal Ministero dell’Istruzione Tecnica sono state preparate le prove scritte per i nuovi iscritti. I testi sono arrivati da Diego Suarez e consegnati alla Gendarmerie in busta chiusa. (mi hanno telefonato per avvertirmi.) I candidati che si sono presentati per l’ingresso al Liceo sono stati 250.
Ammessi 90 allievi, sempre 30 per specializzazione. I loro nomi sono stati affissi nella bacheca esterna del Liceo. Per fortuna tra di loro ci sono molti provenienti dalle nostre Superiori di Ambondrona. E’ una grande soddisfazione!!
Quest’anno ho organizzato ancora una volta i corsi di recupero, che avevo eliminato negli anni scorsi, visto che tutti volevano parteciparvi ed allora non era più un corso di recupero con tante presenze! Così, diciamo “di nascosto”, ho pregato il nostro professore di Ampassindava, che è veramente bravo, di fare delle lezioni per alcuni ripetenti di seconda e terza elementare. Siamo così riusciti a far partire il corso con una quindicina di allievi e tutto è andato bene! Come vedete dalla foto, il professore, dalla sua sedia a rotelle sorride fiero e soddisfatto!
Da quando è finita la scuola, tanti bambini, tra cui Miria e la piccola malnutrita, sono quasi tutti i giorni a casa mia, proprio com’era quando sono arrivata qui!
Ho pensato che nella prossima lettera vi invio le foto di alcuni dei miei “primi bambini”, dopo 15 anni!! Alcuni stanno sempre ancora con me!!

SANITA’

Anche quest’anno sono stati tantissimi i bambini che sono venuti ai nostri dispensari per la circoncisione. Solo ad Ampassindava, finora 250 circoncisioni!!
E’ stato molto importante avere la nostra Ambulanza, con la quale abbiamo potuto riportare a casa, nei villaggi anche più lontani, tutti i bambini circoncisi, accompagnati anche dalle loro famiglie. . Vi ricordo che nei nostri dispensari la circoncisione costa 3.000 ar. (1 euro), mentre gli altri fanno pagare 40.000 e 50.000 Ar. Chi può pagare questa cifra!? Inoltre noi utilizziamo la Lidocaina, per l’anestesia, e fili di sutura, così non c’è stato un bambino che abbia pianto o che dopo abbia avuto un’infezione! Nel dispensario di Antanamitarana, sulla strada di Andilana, è arrivata una nuova infermiera, Hortensia, che ha studiato 4 anni a Tana, alla scuola d’infermieristica, e ha ottenuto il suo bel diploma. E’ brava e gentilissima, ha già fatto le circoncisioni e già ha preso dei parti. Tutti ne parlano molto bene!!

A proposito di Sanità, abbiamo avuto un incidente in “ famiglia”. Ismael, mio collaboratore da tempo e uno dei tanti “miei bambini”, oramai cresciuti, ha avuto un incidente, nella semifinale del torneo del Campionato di Calcio di tutti i Club di Nosy Be. Non credo che sia stato veramente un incidente, perché sono andati a gamba tesa sulla sua e gli hanno spaccato tibia e perone!! Non vi dico quando mi ha chiamato dall’ospedale per dirmi che stava aspettando la radiografia..e poi quando mi ha detto della frattura!! Per fortuna lui, come tutti qui, non ne ha fatto una tragedia ed è tornato con una bella ingessatura, sorridendo. Io, come al solito, mi sono adeguata al loro modo di essere e l’ho accolto sorridendo anch’io!! Dopo alcuni giorni però, continuava a soffrire e poiché avevo avuto l’esperienza di mio figlio, anche lui con la gamba ingessata, sapevo bene che, una volta messa l’ingessatura, non si soffre più. L’ho spinto a fare un’altra radiografia e così hanno visto che il gesso aveva spostato l’osso ancora di più!! L’unica cosa era andare a Tana, nell’ospedale dove opera un bravo ortopedico. Così in due giorni siamo riusciti ad organizzare il tutto, dal biglietto dell’aereo all’ambulanza che doveva andare a prenderlo all’aeroporto,(la nostra ambulanza l’ha accompagnato all’andata)… In breve operato subito, lo stesso giorno del suo arrivo. L’operazione è durata, più o meno, dalle 20,30 alle 24,00.
Guardate le foto, prima con l’ingessatura, poi con 19 punti per i 7 ferri o viti belli lunghi (ho visto la radiografia). Ora cammina con le stampelle, SEMPRE SORRIDENTE,ma non deve mettere il piede a terra per due mesi.

Ma a questo punto, dimenticavo UNA BELLA NOTIZIA!! Mentre Ismael era ancora ingessato, si è svolta la finale di calcio della nostra squadra de “I giovani di Dar es Salam” (è il nostro villaggio) contro “ Gli squali blu di Hell Ville” (la città che ha sempre vinto). Vi ho inviato le foto della sequenza del gol segnato dalla nostra squadra, mentre io strillavo “un gol per Ismael”, (che con mia grande tristezza era assente). E gol è stato!! L’amica che avevo a fianco, e che mi aveva ben sentito lo strillo era strabiliata! subito una telefonata ad Ismael, per dargli la bella notizia! Una grande festa in campo con la squadra e con i tifosi, poi le medaglie ai giocatori ed infine…. LA COPPA A NOI!! I giocatori mi hanno chiamato per stare in mezzo a loro e darmi la coppa. Il sindaco al mio fianco mi ha detto “ Complimenti la sua squadra ha vinto! Chiaramente essendo della città, non era troppo contento, ma NOI SI’ !!!!!!! Lo potete vedere dalle foto!!! VEDI LA GALLERIA

Un’altra bella notizia, ma questa volta personale : Ad Agosto è venuto a trovarmi Giordano, mio nipote, figlio di mia sorella Flaminia.

Giordano con la sua bella ragazza è stato in un bungalow del turismo solidale, ha visto le scuole e i dispensari, ma ha fatto anche delle bellissime escursioni ed era sempre entusiasta di tutto! Quando è tornato ha detto che qui è un paradiso!! Che piacere averli avuti qui con me e vederli sempre sorridenti e felici! Devo confessavi che quando sono partiti, per la prima volta, mi sono commossa!!

Con queste belle notizie vi lascio, sempre con un grande abbraccio!!
Manina

P.S. Mi dimentico sempre di dirvi che le foto le trovate nella lettera sul sito, ma anche in prima pagina in “ le foto di Manina” anno per anno e mese per mese, grazie ad Alberto Nencioni, che da anni si occupa del sito, da Milano! Grazie Alberto!

Le Lettere di Manina Nosy Be Giugno 2014

Cari Amici,

l’avvenimento principale di questo mese, come ogni anno, è la sfilata del 26 Giugno, festa nazionale dell’indipendenza del Madagascar.
Abbiamo portato in piazza 450 alunni, coma gli altri anni, ma quest’anno, in più, c’erano anche gli studenti del Liceo Tecnico Professionale. Abbiamo prima ben preparato tutti cartelli, indicanti i diversi villaggi dove sono le nostre scuole. Intanto i bambini, per una settimana si sono esercitati alla marcia, molto seriamente, come potrete notare dalle foto. VEDI LA GALLERIA

Hanno sfilato, a seguire, prima quelli della scuola Primaria, poi quella della Secondaria, poi il Liceo tecnico, la Scuola di Agricoltura, per ultima, la Squadra di Calcio. Sono stati bravissimi e fieri
Con mio grande piacere, c’erano con me anche gli Amici del Rotary di Sassari che gentilmente hanno fotografato il tutto e sul sito, in prima pagina e anche nella lettera, troverete le loro foto sulla sfilata. QUI IL VIDEO
Nel pomeriggio sono ritornata in città, ad HellVille, perché invitata al cocktail che il Sottoprefetto aveva organizzato nella sua Residence. Veramente avevo deciso di non andarci, ma alla fine della sfilata, mentre scendevo dal palco delle autorità, l’impiegata della Prefettura mi ha fermato per dirmi che mi aspettavano nel pomeriggio e di non mancare, come avevo fatto l’anno scorso. Non sapendo come giustificarmi le ho risposto che generalmente si faceva molto tardi e che io preferivo ritirarmi presto. Banale giustificazione
Alla fine devo dire che è stato un bene che ci sia andata.
Sono stata avvicinata infatti da alcuni dei miei nemici storici, che si sono congratulati per quello che avevano visto nella sfilata. Tutte quelle scuole e tutti quei bambini….non se l’immaginavano
Non lo sapevano
Complimenti davvero
E pensate che ogni anno io porto tutte quelle scuole e quei bambini…Meglio tardi che mai
Poi lo stesso Sottoprefetto e il deputato sono passati tra i tavoli, e si sono fermati a salutarmi e a complimentarsi anche loro per la sfilata. Alla fine, “per combinazione” è saltata la corrente e non è più ritornata e così….sono tornata a casa, come volevo, “non troppo tardi”.
Mi è dispiaciuto per la festa interrotta così presto, ma Bene per me.

Nei nostri dispensari sono cominciate le circoncisioni, come ogni anno quando comincia l’inverno. 

La novità di quest’anno è che i bambini e le loro famiglie sono tornati a casa con l’ambulanza, senza farsi chilometri a piedi
Tutti contentissimi
La nostra infermiera Benaline è finalmente andata ad abitare accanto al dispensario, ad Ampassindava. Così, come anche negli altri nostri dispensari, anche lì ci sarà sempre una persona presente, giorno e notte, anche di sabato e di domenica
E’ una grande sicurezza
Il Liceo Tecnico fa progressi ogni giorno di più: Finalmente funzionano le Officine e i ragazzi sono impegnati e lavorano bene con i professori, prima in aula con la teoria  e poi nell’ Officina con la pratica  .
Tutte le foto le troverete accanto alla lettera e anche nella prima pagina del sito. Vedi la sala d’informatica e quella degli Elettricisti.

Vi invio anche le foto che riguardano quella piccola bambina di due anni, malnutrita, Melina.
Guardate che differenza tra le foto dell’altra volta, quando è in braccio a me, appena arrivata ed ora, dopo appena un mese. Sua madre è venuta per vederla, dicendo che forse se la voleva riprendere, ma, quando l’ha vista, è rimasta così meravigliata del miglioramento, che ha deciso subito di lasciarla ancora a noi. Ora Melina si mantiene bene in piedi, cammina con sicurezza, mangia bene… un solo particolare: non sorride, è sempre serissima, obbedisce come un robot a qualsiasi richiesta: siediti, cammina…anche nelle foto che le ho fatto potete notarlo. Spero che poco a poco possa capire che le vogliamo bene e si lasci andare anche lei a qualche sorriso.
Quello sarà un grande giorno per me.
Il Turismo Solidale va avanti. Le stanze della Merveille sono sempre più carine e ci sono sempre più persone che richiedono una vacanza intelligente e consapevole. VEDI LA GALLERIA
Sono tante le persone che sono venute nelle nostre strutture, hanno trascorso una bellissima vacanza, hanno fatto bellissime escursioni, ma hanno anche visitato le nostre scuole, visto i malati curati nei nostri dispensari. Così, accanto alle bellezze naturali di Nosy Be, hanno conosciuto anche la realtà del posto, la povertà, la malattia, insieme alla possibilità di un aiuto concreto da parte nostra per alleviare queste tristi realtà
E’ una grande soddisfazione
Per fortuna, altri ancora mi scrivono per prenotare i bungalow o le stanze della Merveille e questo è un grande aiuto per Malgasci.
Per quanto riguarda le Tessere degli Amici di Manina, le ho inviate già a Voi che da tanto tempo mi aiutate, ma non ho potuto inviarle a tutti, perché di molti di Voi non ho l’email. Perciò gentilmente inviatemi la vostra email

Vi lascio con un grande Abbraccio e un Grazie
Manina

Le Lettere di Manina Nosy Be Aprile 2014

Che vi posso dire, cari Amici,
quest’anno, da quando sono arrivata c’è un’aria nuova, è come se si fosse aperto improvvisamente il cielo! Sono appena due mesi che sono tornata a Nosy Be, ma tanti gli avvenimenti che mi sembra sia passato un anno!!

Ad alcuni di voi ho già inviato qualche foto dell’Inaugurazione del Liceo Tecnico, nel sito troverete tutte le altre foto relative. Partiamo perciò dall’Inaugurazione del Liceo:


Ai primi di maggio arriva a casa mia il Direttore del Liceo Tecnico, agitatissimo, mi dice che lo hanno contattato da Tana e da Diego Suarez, per avvertirlo dell’arrivo del nuovo Ministro dell’Istruzione Tecnica e professionale, per l’inaugurazione del nostro Liceo. La data prefissata è il 16 maggio. Solo 15 giorni per preparare questo avvenimento!! E’ impossibile! Lui cercherà di far rinviare la data nella prossima riunione, quando verranno da me i responsabili della nostra Regione Diana per organizzare il tutto. Effettivamente questi arrivano dopo pochi giorni da me, per annunciarmi l’arrivo del Ministro per il giorno 16 appunto, e per programmare insieme l’andamento della giornata. Sono gentilissimi, ma mi dicono in maniera chiara, che la data è già nell’agenda del Ministro e che non si può cambiare! Il direttore è sempre più agitato e mi guarda chiedendomi aiuto, ed ha un’aria così disperata che mi viene da ridere. Ci mettiamo con carta e penna e fissiamo gli orari: l’arrivo degli ospiti, poi quello delle autorità, quello degli interventi….fino al pranzo, che come capisco sarà tutto a carico mio! Poi partono. Quello che non non mi è chiaro è come mai questo Ministro, appena eletto, abbia questa fretta a venire da noi! Potete capire che saranno 15 giorni di corsa contro il tempo…impossibile descriverli, ma il 16 maggio è tutto perfetto!! Arrivano ben 2 Ministri, perché, per combinazione, è arrivato anche il Ministro dei Trasporti. C’è il governatore della Regione, il Comandante della Gendarmerie, il Commissario, il Sottoprefetto…insomma tante autorità, con tutte le guardie del corpo. Guardate le foto e vedrete bene il palco delle autorità!  VEDI LA GALLERIA 

Abbiamo tagliato il nastro e siamo entrati nel Liceo, dove il Ministro, accompagnato da tutte le Autorità, ha visitato le 4 aule di teoria, con stupore ha ammirato le lavagne interattive, la sala d’informatica completamente attrezzata con i 30 computer donati dal Rotary di Sassari (vedi altra lettera) e le officine…(un vero miracolo)! Poi siamo andati a vedere anche la scuola Ambondrona, con la biblioteca, le Secondarie… VEDI LA GALLERIA 
Anche qui discorso e complimenti!

Ad Ampassindava è terminata “completamente” la costruzione di una prima classe del Liceo di Insegnamento generale, che inizierà l’anno prossimo. Infatti ho pensato che alcuni alunni potranno andare ancora al Liceo Tecnico, ma tanti altri dove potranno andare, con quello che costa il Liceo? E così avremo qui, una prima classe di Liceo Generale, dove tutti potranno accedere, e un’altra l’apriremo dove già ci sono le scuole Secondarie, ad Ambondrona. Così in tanti potranno continuare a studiare dopo le Scuole Superiori. VEDI LA GALLERIA

Sempre per il 16 maggio siamo stati obbligati a terminare la ristrutturazione di almeno tre stanze della Merveille, perché per quella data arrivava un’equipe di medici e d’infermieri francesi, che erano già venuti l’anno scorso per collaborare con i nostri dispensari, ma i nostri bungalow erano tutti occupati. Quindi… ancora una corsa contro il tempo, ma il 16: tutto perfetto!! Ora, con calma, abbiamo terminato la quarta stanza e ci resta da ristrutturare solo la quinta!! Poi abbiamo finito! Sinceramente era un lavoro che bisognava fare: ogni stanza ora ha il suo bagno interno! Il turismo solidale così va avanti a gonfie vele e…riscuotono sempre un grande successo le serate malgasce con buffet e musica! VEDI LA GALLERIA 

Nel carcere ho cominciato a portare un po’ di libri e così è nata una piccola biblioteca, che permette anche ad alcuni minori di studiare e di non perdere l’anno scolastico. Vedremo! Ieri ho portato altri sacchi di cemento e di sabbia e così i detenuti continuano a lavorare per mettere il cemento lungo tutto il perimetro del cortile, davanti alle celle. Il cortile ha già acquistato un altro aspetto!

Nel carcere ho cominciato a portare un po’ di libri e così è nata una piccola biblioteca, che permette anche ad alcuni minori di studiare e di non perdere l’anno scolastico. Vedremo! Ieri ho portato altri sacchi di cemento e di sabbia e così i detenuti continuano a lavorare per mettere il cemento lungo tutto il perimetro del cortile, davanti alle celle. Il cortile ha già acquistato un altro aspetto!

Vi invio alcune foto di Miria, la figlia di Marie Laure. VEDI LA GALLERIA

Tanti di voi si ricorderanno la sua storia, è nelle lettere dei primi anni, credo! Ora Miria ha 7 anni, sta in seconda elementare, nella nostra scuola di Ampassindava, rimane a mangiare alla mensa scolastica e continua a venire da me nei giorni festivi e porta sempre qualche amichetta. Nella foto vedete le due bambine che mangiano insieme! Ho dimenticato di dirvi che a Marie Laure l’anno scorso ho costruito una casa sulla collina di Ambondrona. Lei continua ad insegnare nella scuola materna, come seconda maestra. Nel mese scorso era caduta un’altra volta in depressione, ma per fortuna ora sta bene, si è già ripresa! Ma sto sempre in pensiero per lei! La cosa importante è anche che Miria cresce bene, come vedete, e approfitto per ringraziare chi mi aiuta in questo!

Vi ho parlato di Miria, perché dopo tanto tempo si è verificato un episodio che mi ha ricordato quando per la prima volta la presi con me!

Questa bambina, che vedete nella foto in braccio a me, ha 2 anni e mezzo. VEDI LA GALLERIA

La foto mostra solo il viso, carino, ma il corpo è di una bimba di 4 mesi massimo, non riesce neanche a camminare, data la magrezza delle sue gambine! In breve: l’anno scorso, la madre, quando il padre se n’è andato, l’ha lasciata alla famiglia del padre. Questa è una famiglia veramente povera (la capanna aveva mezzo tetto, l’altra parte scoperta completamente) e in casa c’era anche un bambino di 8 mesi, ma che è cresciuto grazie al latte materno! Quindi poco o niente per l’altra bambina. Abbiamo faticato non poco per poterla prendere per salvarla da morte sicura! La famiglia non voleva che la gente del villaggio la giudicasse, aveva vergogna che la portassimo da noi. Alla fine è comparsa anche la madre….insomma siamo dovuti andare al Commissariato e dal giudice per minori e far vedere le condizioni in cui versava la piccola. Così la madre si è convinta e al Capo del Villaggio ha dichiarato che ci lascia la bambina fino a quando la piccola non si rimette, poi ritornerà in famiglia. Tutti d’accordo. Ora la bambina, affidata a una balia malgascia, mangia e comincia a mettersi in piedi….poi vi farò sapere!! La storia continua…

NOVITA’!!

Dopo l’Inaugurazione, il Ministro nel congratularsi per quanto realizzato finora, mi ha chiesto quanti fossero gli Amici italiani della mia Associazione. Ho risposto in modo vago, perché siete tanti, ma quanti? Da qui l’idea immediata di “ CONTARCI”!!!

All’inizio veramente avevamo già in uso le tessere dell’Associazione, come alcuni si ricorderanno, poi le abbiamo eliminate. Ora ho pensato che è arrivato il momento di ripristinarle, ma…in maniera diversa e penso…più carina!!
ECCO IL FACSIMILE DEI 4 TIPI. A VOI LA SCELTA!!
…per iniziare il “CENSIMENTO”

Cari AMICI di Manina potete dunque richiedere la tessera, dopo aver effettuato la donazione scelta attraverso:
-Bonifico bancario a “I bambini di MANINA del Madagascar”, presso San Paolo Banco di Napoli – Agenzia 11, Via dei Mille n°20, 80121 Napoli, IBAN: IT03 K0101003 4111 0000 0003 230
Causale del bonifico: “Tessera sostenitore”
-Direttamente dal sito (www.bambinidimanina.net) con Carta di Credito, tramite PayPal
scrivendo a Manina, maninanosybe207@gmail.com, specificando:
nome, cognome, città, indirizzo email, importo e modalità della donazione.

Un abbraccio. Grazie
Manina

Le Lettere di Manina, Nosy Be Marzo 2014

Carissimi Amici,

vi scrivo dopo solo 10 giorni di permanenza a Nosy Be, poi v’invierò la solita lettera del mese, a fine Aprile.

Il 25 marzo sono arrivata alle 10,30 all’aeroporto dell’isola, dove mi aspettavano festanti i miei collaboratori! Era con me Paolo, un giovane infermiere di Ascoli Piceno, desideroso di dare una mano nei nostri dispensari e che resterà tre mesi. Sulla strada di ritorno” a casa”, Dominique, direttore generale delle scuole, mi domanda se può darmi una notizia. Gli dico “Solo se è bella”, rimane un pò perplesso e mi fa capire che è così così. Gli faccio segno di parlare e lui mi dice “ Stamattina mi hanno telefonato annunciando la morte Josselin a Tana”. Sono rimasta senza parole e ho chiesto se avesse capito bene. “Sì, – mi dice – alle 4,00 di mattina è morto in ospedale, pare assassinato a Tana”. Ora la famiglia dice che era diabetico…(Josselin era l’ex direttore, che si era fatto corrompere dai Bianchi per l’affare dell’ambulanza, con la lettera di diffamazione, le scuole e la casa bruciata.). ! Potete leggere le lettere precedenti, se volete approfondire!. Per tutto il pomeriggio mi hanno telefonato per darmi il benvenuto e per darmi questa notizia. Ho risposto sempre che neanche al mio peggiore nemico, avrei augurato la morte, ma il destino ha voluto così! Non ci sono commenti, credo!

Una grande sorpresa al carcere! 

Sono andata al carcere, per conoscere il nuovo Direttore e controllare i lavori della nuova stanza. Ho messo a lavorare ancora 10 detenuti. Infatti dovevano ancora finire la fossa settica per la toilette e riparare il pavimento, lisciare le pareti, mettere la porta…insomma manca poco ma bisogna affrettarsi perchè i detenuti sono diventati 215!!! Il Nuovo direttore è molto giovane, viene da Ambanja, dove noi, da anni,mandiamo 5 sacchi di riso, tutti i mesi, quindi già mi conosceva di nome almeno!! E’ stato contento della mia visita ed è venuto con me dai carcerati.Una grande sorpresa !!Ha fatto un forte fischio e i carcerati si sono riuniti nel cortile, per salutarmi. Poi tutti accovacciati, come fanno sempre, hanno cominciato a cantare, accompagnati da uno che suonava la chitarra, una canzone dove si ringraziava “Manina”e così via. Sono rimasta stupita e commossa di questa sorpresa! Poi tutti in piedi ancora, e uno di loro mi ha portato un pacco ben confezionato, con un grande fiocco. Era il regalo per il Nuovo Anno: una grande teiera con tre tazze di caffè, in ceramica!!! Bellissimo!! Grazie!!Poi il direttore mi ha accompagnato nel reparto delle donne. Una decina, tra cui una che ha partorito in carcere, con il suo neonato di 15 giorni, tutte in fila per baciarmi!! (3 baci ognuna, come si usa qui), poi mi hanno chiesto di portare del sapone, del carbone per la cucina, ed ancora due materassi. Anche loro, sorpresa!, con un pacco per me: 6 bicchieri ! Bellissimo! Grazie! Infine esco e saluto le guardie carcerarie, ebbene? Anche loro con un piccolo pacco: un orologio da tavolo, verde chiaro a forma di mela!! Bellissimo! Grazie!!

NOVITA’

Il nuovo Presidente della Repubblica ha fatto un grande “pulizia” : cambiato il Commissario, cambiato il Sottoprefetto, cambiato il Direttore del carcere, cambiato il Procuratore e pare anche il Presidente del tribunale, così con mia grande gioia ho trovato tutti “Nuovi”!!! Sono andata a fare la visita “ di cortesia” al Sottoprefetto, per conoscerlo e mi ha fatto un’ottima impressione. Si è interessato a tutte le attività svolte da noi qui,gli ho lasciato la cartolina in francese, e il mio biglietto da visita, che ha letto con molta attenzione, sapete com’è modestamente, Ufficiale..Mad….Ufficiale..Ital. Presidente Onlus… dott.in filosofia!!!!Approfitto per farvi sapere che ho ricevuto un’altra onorificenza dai Templari: Ambasciatrice di pace nel mondo!!

Con queste notizie dei mieiprimi 10 giorni del 2014 a Nosy Be, vi lascio con un Grande Abbraccio!!

Manina

Le Lettere di Manina, Nosy Be Aprile 2014

Cari Amici,

avete già ricevuto la mia lettera su i miei primi 10 giorni a Nosy Be! Vi aggiorno brevemente sugli altri 20!

ISTRUZIONE

Abbiamo dato le pagelle del secondo trimestre sia nelle scuole primarie che in quelle secondarie. VEDI LA GALLERIA
Approfittando delle vacanze di Pasqua, abbiamo riabilitato tante aule, che avevano i tetti semidistrutti dai cicloni e dalle forti piogge.
Ad Ampassindava è terminata l’aula del Liceo di Insegnamento generale, che corrisponde al nostro Liceo classico, che si aprirà ad ottobre prossimo. Abbiamo già ricevuto tutte le autorizzazioni e sono molto contenta di questa idea che ho avuto, prima di partire per l’Italia, perché così ho trovato i lavori già a buon punto e in questo mese siamo riusciti a finirlo (premendo un po’ sull’acceleratore!).
A Pasqua abbiamo organizzato il pranzo, con i vecchi e i paraplegici, il personale che lavora con noi, alcuni professori , in tutto eravamo in 24! VEDI LA GALLERIA

CARCERE

Finalmente sono riuscita a finire l’altro stanzone del Carcere, abbiamo messo anche la luce e una piccola toilette alla turca con un rubinetto per l’acqua, comprato le stuoie nuove e così 70 detenuti sono passati in quest’ultimo. Poiché il cortile, dove stanno i detenuti, quando escono dalle stanze, è di terra battuta e quando piove diventa tutto un fango, ho portato tanti sacchi di cemento per far fare almeno due grandi spazi puliti, lungo il perimetro delle celle. Ora, si possono sedere a terra, anche quando mangiano, come fanno sempre, ma almeno stanno un po’ più puliti! Tutti contenti, anche il direttore e l’infermiere del carcere! Io più di tutti certamente!! Continua il corso di alfabetizzazione e i detenuti che vi partecipano sono 45. VEDI LA GALLERIA 

SANITA’

Siamo andati a distribuire il riso anche nel villaggio di Andranobe, VEDI LA GALLERIA , come tutti i mesi, e ho approfittato per vedere in funzione il dispensario che avevamo ultimato l’anno scorso. VEDI LA GALLERIA  
Anche ad Ampassindava il dispensario che abbiamo spostato nel container funziona a pieno ritmo, con 60 persone al giorno.  Con la nostra infermiera collabora Paolo, l’infermiere di Ascoli Piceno, che è arrivato qui con me, come vi ho già scritto. Dopo qualche perplessità iniziale, ora lavorano insieme perfettamente e Paolo è stato di grande aiuto specialmente per l’ordine e l’igiene, che qui è un po’ (tanto) carente!!

TURISMO SOLIDALE

In questo primo mese, abbiamo avuto un grande successo con il Turismo Solidale!! Oltre agli Italiani, sono venuti anche dei francesi, che si sono detti entusiasti per l’organizzazione e per la pulizia dei nostri bungalow, la posizione ideale in cui si trovano….insomma un sacco di complimenti, hanno voluto sottolineare, prima di partire, “veramente sinceri”! Questo mi ha fatto un grande piacere, perché credo che questo sia il “futuro” per “loro malgasci”, una vera fonte di guadagno, l’unica, direi, fonte di guadagno sicura! Vi invio le foto della nostra “Serata Malgascia”, con buffet e musica!! Un grande successo! VEDI LA GALLERIA 

Vi aspetto tutti qui!!!
A presto!!

Un grande abbraccio.
Manina

Le Lettere di Manina, Nosy Be Marzo 2014

Carissimi Amici,

vi scrivo dopo solo 10 giorni di permanenza a Nosy Be, poi v’invierò la solita lettera del mese, a fine Aprile.

Il 25 marzo sono arrivata alle 10,30 all’aeroporto dell’isola, dove mi aspettavano festanti i miei collaboratori! Era con me Paolo, un giovane infermiere di Ascoli Piceno, desideroso di dare una mano nei nostri dispensari e che resterà tre mesi. Sulla strada di ritorno” a casa”, Dominique, direttore generale delle scuole, mi domanda se può darmi una notizia. Gli dico “Solo se è bella”, rimane un pò perplesso e mi fa capire che è così così. Gli faccio segno di parlare e lui mi dice “ Stamattina mi hanno telefonato annunciando la morte Josselin a Tana”. Sono rimasta senza parole e ho chiesto se avesse capito bene. “Sì, – mi dice – alle 4,00 di mattina è morto in ospedale, pare assassinato a Tana”. Ora la famiglia dice che era diabetico…(Josselin era l’ex direttore, che si era fatto corrompere dai Bianchi per l’affare dell’ambulanza, con la lettera di diffamazione, le scuole e la casa bruciata.). ! Potete leggere le lettere precedenti, se volete approfondire!. Per tutto il pomeriggio mi hanno telefonato per darmi il benvenuto e per darmi questa notizia. Ho risposto sempre che neanche al mio peggiore nemico, avrei augurato la morte, ma il destino ha voluto così! Non ci sono commenti, credo!

Istruzione

Dopo le grandi piogge e i cicloni, ci sono sempre lavori da fare e così subito ho fatto cambiare il tetto a due classi ad Ampassindava, a fine settimana, quando la scuola è chiusa, ancora due classi e così via. Sono andata a vedere il Liceo Tecnico e a conoscere i nuovi professori e i ragazzi che lo frequentano. Sono stati tutti molto contenti di vedermi e per combinazione c’era anche un ispettore dell’Istruzione tecnica e così abbiamo approfittato per parlare un pò dei vari problemi e lui mi ha ringraziato per il Liceo Tecnico che mancava a Nosy Be.

Una grande sorpresa al carcere!

Sono andata al carcere, per conoscere il nuovo Direttore e controllare i lavori della nuova stanza. Ho messo a lavorare ancora 10 detenuti. Infatti dovevano ancora finire la fossa settica per la toilette e riparare il pavimento, lisciare le pareti, mettere la porta…insomma manca poco ma bisogna affrettarsi perchè i detenuti sono diventati 215!!! Il Nuovo direttore è molto giovane, viene da Ambanja, dove noi, da anni,mandiamo 5 sacchi di riso, tutti i mesi, quindi già mi conosceva di nome almeno!! E’ stato contento della mia visita ed è venuto con me dai carcerati.Una grande sorpresa !!Ha fatto un forte fischio e i carcerati si sono riuniti nel cortile, per salutarmi. Poi tutti accovacciati, come fanno sempre, hanno cominciato a cantare, accompagnati da uno che suonava la chitarra, una canzone dove si ringraziava “Manina”e così via. Sono rimasta stupita e commossa di questa sorpresa! Poi tutti in piedi ancora, e uno di loro mi ha portato un pacco ben confezionato, con un grande fiocco. Era il regalo per il Nuovo Anno: una grande teiera con tre tazze di caffè, in ceramica!!! Bellissimo!! Grazie!!Poi il direttore mi ha accompagnato nel reparto delle donne. Una decina, tra cui una che ha partorito in carcere, con il suo neonato di 15 giorni, tutte in fila per baciarmi!! (3 baci ognuna, come si usa qui), poi mi hanno chiesto di portare del sapone, del carbone per la cucina, ed ancora due materassi. Anche loro, sorpresa!, con un pacco per me: 6 bicchieri ! Bellissimo! Grazie! Infine esco e saluto le guardie carcerarie, ebbene? Anche loro con un piccolo pacco: un orologio da tavolo, verde chiaro a forma di mela!! Bellissimo! Grazie!!

Novità

Il nuovo Presidente della Repubblica ha fatto un grande “pulizia” : cambiato il Commissario, cambiato il Sottoprefetto, cambiato il Direttore del carcere, cambiato il Procuratore e pare anche il Presidente del tribunale, così con mia grande gioia ho trovato tutti “Nuovi”!!! Sono andata a fare la visita “ di cortesia” al Sottoprefetto, per conoscerlo e mi ha fatto un’ottima impressione. Si è interessato a tutte le attività svolte da noi qui,gli ho lasciato la cartolina in francese, e il mio biglietto da visita, che ha letto con molta attenzione, sapete com’è modestamente, Ufficiale..Mad….Ufficiale..Ital. Presidente Onlus… dott.in filosofia!!!!Approfitto per farvi sapere che ho ricevuto un’altra onorificenza dai Templari: Ambasciatrice di pace nel mondo!!

VEDI LA GALLERIA

Con queste notizie dei mieiprimi 10 giorni del 2014 a Nosy Be, vi lascio con un Grande Abbraccio!!
Manina

Le Lettere di Manina, Nosy Be Novembre 2013

CARI AMICI,

E’ arrivato il momento del rientro in Italia!
Un grande piacere rivedere la mia Famiglia, figli e nipoti, tutti voi Amici, ma nello stesso tempo e …. (dovete capirmi) un grande dolore lasciare la mia “Grande famiglia malgascia”: i bambini, i vecchi, gli indigenti, i paraplegici, i carcerati, tutti quelli a cui do un aiuto quotidiano e che senza di me si sentono perduti. Mi fanno una grande tristezza, vengono a trovarmi per salutarmi, senza parlare, mi guardano e i loro occhi mi dicono “Che fai, ci lasci? E’ sicuro che torni?” Ed io, come ogni anno li rassicuro. “Sapete che vado in Italia per voi, per poter continuare ad aiutarvi. Sono sempre tornata, state tranquilli, e poi sapete che Ismael resta sempre qui con voi!!” Loro partono con un’espressione rassegnata e ogni volta mi prende un nodo alla gola! Quest’anno perfino Ismael è da una settimana che mi dice “Sei appena arrivata e già parti?” Io gli rispondo che sono stata a Nosy Be otto mesi e che mi meraviglio di lui che fa queste storie proprio ora che è più grande (l’altro giorno ha compiuto 23 anni!), ma lui continua a girarmi attorno, finché non gli ricordo tutto il lavoro che ci aspetta. Come dice il mio nome, quest’ultima settimana è stata veramente la settimana della “nostalgia!”

Venerdì 22 nov.
Sono arrivati al Liceo tecnico i 30 computer donati dai Rotary di Sassari e comprati qui a Nosy Be! La sala d’informatica è venuta bellissima! Peccato che io debba partire e non potrò vedere la meraviglia e la felicità dei ragazzi, quando vedranno la sala perfettamente attrezzata! Un grande GRAZIE ai Rotary di Sassari !!!!!!! VEDETE LA GALLERIA 

Sabato 23 nov.
Per salutare un po’ tutti in allegria, in mattinata, nella scuola di Ampassindava, abbiamo fatto lo Zoro (sacrificio dello zebù), con anche tanti proff. delle nostre scuole degli altri villaggi, con un centinaio di allievi di quinta elementare e alcuni genitori e gli amici del turismo solidale.
Abbiamo così inaugurato:
1) l’Ambulanza che finalmente può circolare liberamente, con nuova targa malgascia, assicurazione e sarà a disposizione gratuitamente di chi ne avrà bisogno. VEDI LA GALLERIA
2) Il nuovo dispensario è stato spostato nel container.
3) La casa per l’infermiera. Abbiamo riattato l’ex dispensario, per fare la casa all’infermiera. Infatti volevo che, come negli altri due dispensari  VEDI LA GALLERIA , anche ad Ampassindava VEDI LA GALLERIA, ci fosse un pronto soccorso sempre aperto, anche il sabato e la domenica. Non dimenticate che da noi, si fanno visite ambulatoriali, si fanno medicazioni, si sutura, si mettono le flebo, si prendono i parti. A tutti i nostri infermieri abbiamo costruito la casa a fianco al dispensario, in modo da essere sempre disponibili anche per le urgenze del week- end! (ottima idea, vi pare?) e loro sono contenti di avere una casa gratuita, acqua e luce!

Domenica 23 nov.
In mattinata sono andata a salutare i miei detenuti al carcere. Ho visto che per la costruzione della nuova stanza c’è ancora molto lavoro e così “per combinazione” mi sono fermata a parlare con le guardie carcerarie, davanti la loro stanza, che è sempre nel cortile. Vedo così che la stanza è enorme, quasi come l’altra in cui dormono adesso i carcerati e le guardie ne occupano una parte minima. Chiedo di entrare, ci sono solo tre letti e tutto il resto è vuoto, manca una parte del tetto. Mi viene subito una nuova idea: ricostruiamo intanto questa, che è più facile riattare! Domando alle guardie se abbiano qualcosa in contrario, rispondono che non c’è problema. Il direttore mi dice la stessa cosa, anzi si mostra molto contento, gli propongo allora di trasferire qui una parte dei carcerati e quando l’altra sarà finita la potremo utilizzare per accogliere i minori. L’idea sembra piacere a tutti! Non sapete quanto a me!
Nel pomeriggio, ho invece salutato i miei vecchi e i paraplegici, con un po’ di musica, nel turismo solidale! Hanno cantato e ballato con tanta allegria. Solo al momento di salutarmi qualcuno aveva le lacrime agli occhi e ha fatto commuovere anche me. VEDI LA GALLERIA

Lunedì, sono andata a salutare, come ultimo giorno, accompagnata da una coppia di turisti, i 1400 bambini della scuola di Ampassindava e i 1200 di quella di Ambondrona, dove ci sono anche quelli della Scuola Superiore. Poi ho fatto l’ultimo sopralluogo al Liceo Tecnico di Dzamanzara. VEDI LA GALLERIA Martedì mattina ho preso l’aereo per l’Italia. Ciao Nosy Be!
Cari Amici, il prossimo mese è Dicembre: leggetevi le poesie che ho scritto tempo fa’, ma sempre valide. Non dimenticatevi dei piccoli bambini malgasci!!
Guardate gli “Eventi” nel mio sito www.bambinidimanina.net “ e saprete dove starò!

Un grande abbraccio e nel ringraziarvi per il vostro costante aiuto, vi auguro un “Felice Natale e un Felicissimo Anno Nuovo”.
Manina.

Le Lettere di Manina, Nosy Be Ottobre 2013

Cari Amici,

Anche questo mese è stato di “pieno” lavoro!
La scuola è cominciata l’8 ottobre. Le Aule finalmente pronte: alcune completamente “nuove” e le altre tutte “riabilitate”.
Le iscrizioni sempre più numerose. Le strade di Nosy Be, come ogni anno, si sono riempite di migliaia di grembiulini rossi. Solo ad Ampassindava oramai ci sono cinque materne! Devo ringraziare veramente l’ONLUS “AMICI DI BOLOGNA” che, quest’anno, con il loro contributo, mi hanno dato la possibilità di costruire ancora due materne in più! Se leggete la lettera di settembre e guardate le foto, vedrete che ci sono 60 bambini per classe all’inaugurazione delle due materne nuove, con la presenza degli “sponsor” venuti appositamente da Bologna, per tagliare il nastro! Il problema è che, giorno dopo giorno, le classi si sono riempite sempre di più, così che invece di 60 bambini per classe, come avevamo deciso, ne ho trovati 70 e, come al solito, le maestre non dicono niente, anzi me lo nascondono, tutte fiere di avere 10 bambini in più! Sarà che le ultime costruite sono così carine? Guardate le foto e vi accorgerete come sono affollate. Sarò costretta a costruirne ancora l’anno venturo!! Speriamo che ci pensino ancora gli AMICI DI BOLOGNA, che sono stati così gentili e disponibili! (perdonatemi questa sfacciata sviolinata!). Così tra Materne e Primarie siamo arrivati a più di 1.300 alunni soltanto ad Ampassindava. VEDI LA GALLERIA

Anche ad Ambondrona abbiamo dovuto formare una classe in più nelle Superiori, che arrivano così a 650 allievi. Per fortuna che abbiamo già ricostruito la classe incendiata l’anno scorso! Gli allievi arrivano da tutta l’isola, perchè le Superiori sono molto care e pochi se le possono permettere! Sempre affollate le primarie! Così ad Ambondrona, abbiamo ancora 1.200 allievi! Ci sono ancora tre villaggi che ci chiedono, viste le nuove iscrizioni, di costruire ancora una classe ciascuna, non so se sarà possibile, perchè non dimenticate che stiamo ricostruendo anche le 5 classi incendiate a maggio scorso.(vedete lettera di maggio). Pensavo veramente che fossero finite per quest’anno tutte le costruzioni e invece ancora nuove richieste e logicamente anche i banchi nuovi da costruire sembrano non finire più!!
Non dimentichiamoci delle scuole alla Grande Terre!! Abbiamo costruito, anche là, ancora tre scuole nuove ad Ambilobe, una materna ad Adhaibo e abbiamo trasportato i banchi con un butri (quelle grandi barche con una vela latina immensa!). Nella prossima lettera vi dirò con precisione quante scuole in Madagascar. Vi ricordo che tutte le costruzioni, vengono fatte sempre su richiesta dei villaggi e sono sempre tante le lettere che mi arrivano, con tanto di timbro del capovillaggio, del sindaco, del sottoprefetto e il numero e il nome dei bambini, le firme dei genitori…(molti firmano con l’impronta del pollice o dell’indice tinta di rosso, che è il colore del timbro statale). Loro non hanno potuto studiare, perchè lo studio era privilegio di pochi, ora che ci sono le nostre scuole gratuite, sono felici di poter mandare a scuola i loro figli, perciò tante richieste! Come dire di no!!
E non dimentichiamo il Liceo Tecnico! Tra giorni finiamo le Officine e poi siamo pronti all’inaugurazione!! Vedrete! VEDI LA GALLERIA

Anche nell’altra lettera vi ho parlato del nuovo dispensario-ambulatorio nel villaggio di Andranobe, sulla strada dell’aeroporto, ma molto molto all’interno, con una strada infernale, dove sono completamente isolati e c’è un taxi che arriva la mattina e uno nel pomeriggio. Per chi avesse avuto bisogno di un aiuto medico, c’erano chilometri da fare a piedi, per poter arrivare alla strada asfaltata e poi sperare nel passaggio di qualche taxi e andare così all’ospedale della città. Ma qui avrebbe dovuto pagare la visita, poi le medicine e tutto il resto e così preferivano rimanere nel loro villaggio e morire eventualmente, ma era una scelta obbligata! Quando abbiamo costruito la scuola materna qui, ci arrivò, dopo poco, la richiesta anche di un dispensario, con la descrizione di tutti i seri problemi loro e dei villaggi limitrofi. (Chi di voi è venuto alla distribuzione del riso agli indigenti, si ricorderà bene la situazione di queste persone! ). Abbiamo allora adattato la prima capanna disponibile, (pagando un affitto) per aprire un ambulatorio. Nelle lettere degli anni precedenti, ci sono anche le foto della riunione con quelli del villaggio.

Vi ho fatto questo piccolo riassunto per dirvi che ora abbiamo costruito un bel dispensario VEDI LA GALLERIA
grazie, come al solito a voi, Cari AMICI! Come potete leggere dalla targa esposta, il dispensario è stato costruito grazie alla collaborazione del Liceo scientifico “U. Morin”. Quando l’anno scorso andai a Venezia per un evento, si avvicinò Angelo Sentieri, un prof.del Liceo, appunto, per chiedermi come poteva aiutarmi. Io a questa domanda resto sempre senza parole, perchè veramente lo penso e lo dico apertamente, che “Qui ci serve tutto e non ci serve niente, perchè siamo abituati a fare a meno di tutto”. Non è uno scioglilingua, è una grande verità! Vi porto un piccolo esempio: quest’anno abbiamo la luce tutti i giorni (almeno finora, da quando sono arrivata), ma in tutti questi anni siamo stati, tante volte, con le candele, i lumi a petrolio. Chi è venuto a cena da me, negli anni scorsi, quante volte ha mangiato a lume di candela? Era molto elegante certo, ma non troppo comodo! Che dire dell’acqua? A volte non c’era proprio, avevo una riserva di acqua che funzionava con un motore, ma quando non c’era la corrente, non c’era neanche l’acqua! E la sera, quando scrivevo l’email e la lettera mensile a voi, Cari Amici, avevo una torcia sulla testa, una candela a destra e una a sinistra e dovevo fare presto per non fare finire la batteria del computer! Eppure, non mi sono mai lamentata…. siamo abituati a fare a meno di tutto! E adesso faccio a meno anche di…avere una casa! Vivo benissimo nel mio bungalow, se non fosse pieno di pacchi, di quaderni…e ho approfittato per migliorare tanto il turismo solidale! VEDI LA GALLERIA 

Per il carcere, risolto (o quasi) il problema della nutrizione,(i detenuti stanno lavorando la terra,) rimaneva il problema del sovraffollamento. Se infatti prima erano 70 nella stessa cella e dormivano uno a fianco dell’altro, su di una stuoia, ora i detenuti sono diventati 140, il doppio giusto! Ho domandato ad un detenuto che era uscito dal carcere, come facessero a dormire in quella cella in tanti, mi ha risposto che se prima dormivano stesi ognuno sulla propria stuoia, ora dormono tutti su di un fianco!! Non ho quasi dormito per tutta la notte a questo pensiero! In realtà lo avevo già chiesto alle guardie carcerarie, che ridendo mi avevano risposto che dormivano uno sull’altro! Ho avuto così un’idea per risolvere il problema!! Proprio nel cortile, c’è un vecchio edificio abbandonato, con delle grosse mura, senza tetto, VEDI LA GALLERIA , di 40mt su 7mt. Ho così pensato che si poteva ricavarne un’altra stanza, abbattendo la metà dell’edificio per recuperare una stanza nuova di 20mt su 7mt. Come potete vedere i lavori sono già iniziati, ci lavorano 9 detenuti. Una metà è già stata abbattuta e ora stiamo facendo il pavimento e la nuova parete, poi il tetto….
Nella prossima lettera, vedrete, spero, la costruzione finita! Bella idea , non è vero? In genere realizzo tutto questo con il solito “Raggio verde”che vedo al tramonto, invece ieri sera ho incontrato una bellissima eclissi di sole! Guardate che foto!! VEDI LA GALLERIA
Devo fare presto a finire tutto, perchè a fine novembre torno in Italia! Ci sono degli eventi già organizzati per il mese di dicembre!
Guardate tra “gli eventi”!

Allora a presto!
Un caro abbraccio.
Manina

Le Lettere di Manina, Nosy Be Settembre 2013

Cari Amici,

vi ho già scritto una lettera per chiarirvi e tranquillizzarvi sulla situazione di Nosy Be.
Come vi ho già detto, morti i tre trafficanti di organi, uccisi certo in maniera orribile, ma non meno orribile il loro traffico, tutto è tranquillo per quanto riguarda i vazha. Non c’è mai stata nessuna caccia al Vazha, solo agli assassini del bambino(di cui due vazha e uno malgascio, appunto lo zio del bambino.) Altri responsabili sono scappati e gli altri bambini pure, dove sono? Continuate a parlare dell’atrocità della morte dei bianchi , ma forse poco del traffico organizzato dai bianchi, che addirittura mi è stato detto “mai esistito” . Se non fossero morti i Bianchi, ma si fosse trovato, com’è stato, solo il corpo del bambino, gettato in mare, senza organi (vogliono negare anche questo), la stampa italiana, , la tv, ne avrebbero parlato?
Come hanno osato uccidere dei bianchi? E’ un popolo pericoloso, è pericoloso andare in Madagascar….forse bisogna punire questi malgasci, togliamo anche il turismo, così capiscono che i bianchi non si toccano!
Io, che vivo qua da 15 anni e a contatto con il popolo malgascio, vi posso dire che ogni anno sono spariti dei bambini e si è sempre parlato del traffico degli organi. Tanto vero che quando un bianco si avvicina ad un bambino malgascio, molte volte questo piange con terrore e l’adulto, spiega ridendo“ ha paura del Vazha”. A noi dicevano “Viene l’uomo nero e ti prende”, loro dicono” Viene l’uomo bianco e ti prende”ma loro hanno ragione a dirlo, noi no!
Per questo motivo, i direttori delle nostre scuole più grandi, dove ci sono tanti bambini (in una 1.200 e in un’altra 1.500 ), quando vedono qualche bianco che entra nel cortile e filma o fotografa, senza chiederne l’ autorizzazione, gli si avvicinano e gli domandano di lasciare in un nostro quadernone le generalità, un’email etc. Ma sapete che spesso se ne sono scappati e una macchina li aspettava fuori?
Non faremmo questo se non ci fosse nessun pericolo, vi pare? Ma non si deve parlare di questo, non va bene, come di tante altre cose!
Perciò molti villaggi e hotel italiani, quando i clienti mi cercano, ancora oggi, fin dall’aeroporto, dicono “Manina è in Italia!” Per fortuna ci sono i Malgasci che in seguito dicono “Manina è qui!”e così, i turisti finalmente mi trovano,mi portano penne e quaderni, vestiti…
Come mai, c’è da chiederselo, non hanno mai preso i colpevoli? Questa volta l’aveva preso il popolo e fiducioso l’ha consegnato alla gendarmeria. ..voi, se avete letto la lettera precedente sapete cosa è successo poi, come è successo sempre!!!
Ho scritto questo perchè credevo che la mia lettera precedente fosse chiara, ma alcuni mi hanno scritto, chiedendomi cosa ne pensassi dell’accaduto e allora… mi farò ancora dei nemici!Per la mia chiarezza e l’aiuto che do ai malgasci , gratuitamente, senza interessi, quest’anno, per mettere le mani su tutto quello che ho costruito e dato allo Stato malgascio, hanno corrotto il mio collaboratore malgascio,oramai deputato, con lui,che aveva tutti i documenti, mi hanno fermato l’ambulanza, mi hanno bruciato le scuole, mi hanno diffamato con una lettera uscita da un hotel di un bianco(poteva essere più accorto), inviata in Italia e a tutti i Ministeri del Madagascar,per farmi espellere, mi hanno bruciato la casa e come dice il Capo della Circoscrizione scolastica, “Ora, M.me Manina, resta solo l’eliminazione fisica!” Meno male che non sono impressionabile!………

Allora, Nosy Be e il popolo malgascio è con me!
Cominciamo con l’ambulanza. Ieri è arrivata a casa,combinazione, proprio dopo che il mio collaboratore, la settimana scorsa, portato in tribunale ha confessato e restituito subito i soldi che aveva avuto per sdoganarla regolarmente, il verdetto è stato “ rilasciato con dubbio”! Meno male che ha confessato!! La cosa importante è che l’ambulanza è finalmente uscita dal porto, dopo un anno! VEDI LA GALLERIA 
Abbiamo inaugurato due nuove maternelle, con Gli amici di Bologna-onlus. VEDI LA GALLERIA 

Abbiamo quasi finito il Liceo tecnico VEDI LA GALLERIA

Abbiamo riabilitato la prima scuola bruciata e tra poco saranno riabilitate anche le altre cinque.
E’ finito l’ambulatorio di Andranobe.

Bellissimo il “Turismo solidale”. VEDI LA GALLERIA 

E’ quasi mezzanotte e vado a dormire!
Vi abbraccio.
Manina

Le Lettere di Manina Nosy Be, Luglio-Agosto 2013

Carissimi Amici,

in questi due mesi ho avuto tanto tanto lavoro, ….la chiusura della scuola, la distribuzione delle pagelle, gli esami dei bambini di quinta elementare,(100 per 100 di promossi), gli esami dei più grandi delle Superiori, ….la riabilitazione immediata di tutte le aule prima che cominci il nuovo anno scolastico,…. la costruzione di nuove aule, ….la costruzione del nuovo dispensario,…la costruzione del Liceo (che sembra non finire mai), costruzione al turismo solidale, corso d’inglese, novità al carcere!
Poi il solito quotidiano…distribuzione di riso, distribuzione di latte per i neonati, di vestiario ai più bisognosi…le cure continue ai vecchi e ai paraplegici. Ecco perchè non avevo ancora scritto la lettera di luglio, come molti mi avete chiesto! La sera non vedo l’ora di andare a dormire! Scusatemi perciò per il ritardo!!!! v’invio le foto

Fine anno scolastico ad Ampassindava: tutti in cortile per l’alzabandiera. VEDI LA GALLERIA  poi le pagelle nelle classi in presenza dei genitori, che le ritirano! VEDI LA GALLERIA
Fine anno scolastico ad Ambondrona, le Superiori: VEDI LA GALLERIA
Organizzato un corso d’inglese frequentatissimo: Charlie e Soraya professori VEDI LA GALLERIA 

Il Liceo va avanti VEDI LA GALLERIA  Finita la parte di teoria e la sala di informatica e disegno rimangono solo le officine da finire!
Stiamo già costruendo i nuovi banchi….
Da Diego Suarez, sono già arrivate le domande dei professori di Meccanica, di Elettrotecnica e di Elettrica. Dobbiamo cominciare quest’anno!! E’ una corsa contro il tempo!
Ma, sinceramente, non mi aspettavo che venisse così grande e con tanto lavoro! I 90 allievi che vi entreranno, sono quelli che hanno superato il concorso preparato dal Ministero dell’Istruzione Tecnica e svolto nel mese di Luglio.
Tanti i nostri allievi di Ambondrona, che escono dalle scuole Superiori!

Grande novità per il carcere!

E’ venuta a trovarmi, da Diego Suarez, la Responsabile delle carceri della nostra Regione, accompagnata da una guardia carceraria, per ringraziarmi dell’aiuto dato alla prigione di Hell Ville. Le ho chiesto come mai lo Stato non desse neanche più la manioca, che comunque era qualcosa per i carcerati, obbligandomi così a portare ogni giorno un sacco di riso da 60kg e tre volte la settimana, carne, fagioli, pomodori etc etc..e che comunque non sono sufficienti a sfamare i 140 detenuti. Mi ha risposto che nel budget ministeriale non c’è nulla per i carcerati. Gli altri anni mandavano 80 tonnellate di manioca, ma quest’anno niente! La manioca che è stata piantata qui, non è ancora pronta.
Come sapete, aiuto le persone di qui, ma voglio trovare soluzioni per il futuro. Portare ogni giorno un sacco di riso non è una soluzione al problema, soltanto un aiuto temporaneo alla fame.
Ho perciò domandato se non si potesse piantare ancora manioca e mais, se per caso non avessero terreno libero. Ho scoperto così che avevano ben 24 ettari di terreno per i detenuti, ma che il problema era la mancanza di strumenti per lavorarli. Non mi è sembrato vero ascoltare queste parole.
Abbiamo comprato il giorno seguente, d’accordo con la guardia carceraria, tutto quello che poteva servire a tagliare le erbe, la Sirama ci ha dato un grosso trattore per lavorare la terra e abbiamo pagato solo il carburante. Dopo 15 giorni la guardia carceraria mi ha chiamato e ha voluto che andassi a vedere i primi 5 ettari già lavorati! Ora aspettiamo una moto-coltivatrice che era ferma a Tana, (perchè non c’era chi pagasse il trasporto per Nosy Be), per continuare a far lavorare la terra ai detenuti! Ad ottobre si coltiverà la manioca e il mais e così penso che si risolverà, per il futuro, il problema della fame nel carcere! Sono troppo contenta di questa soluzione e il personale del carcere ancora più di me!
Ora voglio fare la stessa cosa per gli altri carceri, quello di Ambanja (con 350 detenuti), dove da sempre portiamo 5 sacchi di riso (giusto per tamponare la fame a pochi!) e proprio ieri (per combinazione) è venuto a Nosy Be il direttore di quel carcere e ne abbiamo già parlato!Anche loro hanno del terreno a disposizione, ma non coltivato, per mancanza di mezzi! Incredibile! Vi farò sapere il seguito!

Benissimo il Turismo Solidale, con la presenza di tanti Amici simpatici ed affettuosi. Si è così creata l’atmosfera di una grande famiglia!
Ogni giorno ho un’idea nuova, vivendo qui, nel bungalow, e ogni giorno c’è un miglioramento! Vi mando le foto nella prossima lettera, vedrete che sorpresa!

E’ uscito a Tana un grande articolo, una pagina intera sull’affare Josselin e l’ambulanza …la combinazione della mia casa bruciata…la sua assenza al processo ad agosto e la decisione del tribunale, se ancora mancherà, di giudicarlo in contumacia. Volevo inviarvi la pagina scannerizzata, ma è in francese. Chi di voi desidera leggerla, mi può scrivere ed io gliela invio.
Ringrazio tutti voi amici che continuate a scrivermi e a seguirmi! Vi ringrazio del vostro affetto sincero, grazie al quale, con tutte le difficoltà che posso incontrare qui, riesco ad andare avanti con serenità e fiducia!

Vi voglio un GRANDE BENE!!
Manina

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