Le Lettere di Manina Nosy Be, Agosto 2012-08-19

Cari amici,
come vi avevo promesso, la lettera di questo mese ha tante fotografie!

ISTRUZIONE 

Il 14 luglio è finito l’anno scolastico. Per tutti i bambini, la fine anno con pranzo e festa!! Dalle materne  alle elementari. VEDI LA GALLERIA 
Soltanto gli allievi della 5.a elementare hanno continuato a studiare, perchè l’esame era fissato per il 7 agosto! Come al solito, l’esame è durato tutta la giornata e da poco sono usciti i risultati: in quasi tutti i villaggi abbiamo ottenuto il 95% di promossi! Un ottimo risultato! Un premio anche a tutti i proff. di 5.a, che hanno lavorato con tanta abnegazione e serietà !!
Il 20 Agosto c’è stato l’esame dell’ultimo anno delle Superiori. Aspettiamo i risultati a giorni!

Corso di francese, con Grazia- detta di Saint Tropez! Ai bambini di qui non piacciono le vacanze, quindi contentissimi di poter partecipare al corso di Francese, organizzato ad Agosto, portato avanti con tanto entusiasmo e capacità da Grazia, prof.ssa di francese ad Imola. Tre volte alla settimana ha svolto un bellissimo corso con la partecipazione di più di 40 allievi, un pò di tutte le età, con metodi moderni, aiutata anche dal computer! L’ho chiamata di Saint Tropez, per il suo abbigliamento elegante con cui arrivava ogni mattina: grande cappello verde su biondi capelli lunghi e lisci, e poi..tutto verde fino alle scarpe dal tacco altissimo! Oppure, cappello rosa e poi..tutto rosa, fino alle scarpe, e così via! Potete capire anche lo stupore e l’ammirazione di tutti i bambini! Ogni mattina era una sorpresa anche per me e le dicevo “Qui sei a Nosy Be, può darsi che ti sei confusa con Saint-Tropez!?” E così ridevamo di cuore, bevendoci un caffè insieme da me, prima di cominciare la lezione. E’ stato un bell’incontro con una ragazza simpatica ed intelligente, semplice, (anche se di Saint – Tropez!). Dice che ritornerà l’anno venturo, per un altro corso. Io ed i bambini l’aspettiamo volentieri! VEDI LA GALLERIA

Riabilitazione ad Ambondrona. Finalmente sono finiti i lavori di riabilitazione della strada (finito il ponte) : ripulita tutta la facciata della scuola e anche le aule interne. Fissate le porte . E’ così tornerà ad essere la scuola-pilota di una volta! VEDI LA GALLERIA

Costruzione del Liceo Tecnico. “Ripresi” i lavori del Liceo Tecnico! No comment. GUARDATE LE FOTO!

Lavori anche alla scuola di Agricoltura. Cambiato il Direttore che, visto gli scarsi risultati, ha “spontaneamente” dato le dimissioni. La provvidenza subito mi ha inviato un nuovo direttore, “Omari”, sempre malgascio, naturalmente, che ha studiato 10 anni in Francia e ha ottenuto tanti tanti diplomi per l’agricoltura e anche per l’allevamento! (combinazione!) Finalmente vedo la terra “lavorata” e anche gli studenti contenti di lavorarla! Guardate che bei risultati in poco tempo! Campi di ananas e di papaya, zucchini, con i quali ho preparato una bella parmigiana, per la serata musicale. La scuola riaprirà il 3 settembre. Per ora stiamo facendo le nuove iscrizioni!

Lavori anche alla “Ferme” per l’allevamento: Anche qui è cambiato il Direttore, sempre dimissionario, inutile che vi dica la solita frase…la provvidenza…ma che ci posso fare? E’ piovuto dal cielo uno nuovo! Guardate le foto! Vitelli liberi e mucche nelle stalle montoni liberi e ora anche i conigli. VEDI LA GALLERIA

SANITA’ 

Continuano le circoncisioni…quasi 300 in ogni dispensario! Dall’Italia, tramite Fausta, mi è arrivato, come ogni anno, tanto latte in polvere, grazie alla collaborazione del caro amico Luigi, che le ha dato la possibilità di peso in più!! Sono sempre tanti i bambini che ne hanno bisogno e ..non basta mai, anche perchè qui, non so bene perchè, ci sono sempre tanti gemelli! Ve ne mando solo qualche foto, mi manca quella dei tre gemelli, perchè ero impegnata e non li ho fotografati! VEDI LA GALLERIA.
Forse riuscirò a salvare questi due bambini, che sembrano di 3 o 4 mesi, ma hanno uno 7 mesi e l’altro un anno, e questo che ha un anno e mezzo!! Poi vi racconterò la loro storia. Guardate com’è bella questa bambina, cresciuta col nostro latte! Vi mando anche le foto di Miria (tanti di voi conoscono la sua storia), guardate com’è cresciuta anche lei! Ha oramai 5 anni!  VEDI LA GALLERIA

CARCERE

Anche nel carcere è cambiato il Direttore, che è andato in pensione! Il nuovo,abbastanza giovane, mi ha voluto conoscere e mi ha detto che intende proseguire la collaborazione che c’era prima…Vedremo! Intanto mi hanno chiesto un computer per l’ufficio, perchè quello che avevo regalato tanto tempo fa, non va più bene. “Combinazione”, mi dovete credere, mi avevano offerto un computer di occasione, che funzionava solo con la presa di corrente. Lo avevo rifiutato anche se chi lo vendeva era una donna che doveva partire per Tana, per una visita medica particolare ai polmoni. Questa volta ero stata irremovibile, non posso cedere sempre a tutte le loro richieste, abbiamo già tante spese…e poi non avevo proprio bisogno di questo computer. Il giorno prima che la donna partisse, andando in carcere, mi fanno questa nuova richiesta. “Forse ne ho uno di occasione, che però non ha la batteria” “ Va benissimo!” Che dovevo fare? Obbligata a fare l’opera buona! La donna è partita per l’ospedale felice, e noi stiamo resettando il computer che nei prossimi giorni porterò nel carcere. Come vedete, ancora una volta non sono io che decido di fare un’opera buona o meno, sono obbligata dalle circostanze! Uno strano episodio. Avevo notato che molti nel carcere non mangiavano, mi sono subito preoccupata e con mia grande meraviglia mi sono sentita dire che stavano facendo il Ramadan, essendo musulmani. Me ne ero dimenticata! Sono così tornata per portare la farina, l’olio, lo zucchero perchè potessero preparare i dolci che mangiano la sera, dopo il calar del sole, secondo le loro abitudini. Abbiamo diviso il tutto anche con il reparto donne, solo cinque, ma tutte musulmane e quindi tutte che facevano il Ramadan. Entrando da loro, ho visto subito le due donne che conosco bene, perchè da molto tempo stanno lì “So che fate il Ramadan, seguite bene la vostra religione!” E tutte e due annuiscono fiere! Ed io, sorridendo “Ma nel Corano non c’è scritto per caso che non va bene tagliare la testa al marito?” rivolgendomi a quella un poco pazza, e poi mi sono rivolta anche all’altra “Nè uccidere il marito con una bella pugnalata nello stomaco?” Loro si sono messe a ridere ed anche io e, andando via, le ho salutate, alzando le braccia con un ”Brave! Allah Allah Allah! “. La carceriera che mi accompagnava stava morendo dalle risate! Vi invio la foto delle donne musulmane, (spero, questa volta veramente ossequiose della loro religione), che finito il Ramadan, scendendo in corteo per festeggiare, sono entrate a casa mia, per salutarmi, accompagnate da un bellissimo coro. VEDI LA GALLERIA 

TURISMO SOLIDALE

IL NOSTRO GRUPPO “ LE RAYON VERT” CONTINUA A SUONARE PER IL TURISMO SOLIDALE!
Il sabato sera, continua l’organizzazione della “serata musicale”, per i nostri numerosi turisti e con sempre più successo!
Nella “Serata malgascia”, gli ospiti dicono di apprezzare moltissimo sia il buffet, preparato da me, con gamberoni, insalata russa e parmigiana dei “nostri” zucchini, che la musica sul nuovo palco! E hanno anche ballato!  Una domenica l’abbiamo organizzata di giorno e così si è potuto unire a noi anche Julien, che è stato veramente contento! Come potete vedere Adrien è sempre in primo piano con la chitarra. La sua vita è molto cambiata. Sta lavorando come “Tesoriere”, poichè specializzato in gestione, per la nostra associazione malgascia e vedo che è veramente competente. Sta mettendo in ordine tutti i diversi dossiers e aggiornando al computer il nostro bugget, che ho intenzione di rendere pubblico nel sito, prossimamente.

Vi lascio con queste belle immagini e con tutte queste novità! Al prossimo mese!
Vi abbraccio con il “solito, sincero” affetto!

Manina

Le Lettere di Manina Nosy be, Novembre 2011

Cari Amici,

domani torno parto per l’ Italia. ..con i soliti pensieri e preoccupazioni!
Sono venuti già da giorni a salutarmi in tanti, per quanto io abbia cercato di non far sapere la data di partenza..ma impossibile! E’ venuta anche la giovane sposa con i 2 gemelli, ha preso il riso, il pesce e il latte per i bambini ed è tornata a sorridere.

Due infermiere sarde mi hanno portato tanti medicinali utilissimi e poi tanti palloncini per i bambini e così li abbiamo portati a scuola e …tutti i bambini in festa!

Per salutare tutti quelli che sono nella casa per i vecchi e i paraplegici abbiamo organizzato un pranzo da me, che ripeteranno nel giorno di Natale, anche se io non ci sarò, per festeggiare comunque! Abbiamo fatto salire le sedie a rotelle sulla mia terrazza. C’era tanta allegria, ma, sinceramente si sentiva la tristezza celata, per la mia partenza, (anche da parte mia).

Nel dispensario di Ampasindava, ormai ci sono 75 visite al giorno e ho dovuto mettere un orario, dal momento che l’infermiera non aveva neanche più il tempo di mangiare! La gente, che aspetta con pazienza la visita e poi se ne va con i medicinali, è tutta contenta, ed io, a quella vista, sono ancora più contenta di loro!
Prima di partire ho portato tante magliette e vestitini portati dai i vari turisti ai bambini, direttamente nella scuola: 60 per classe. Pensate che solo ad Ampasindava ci sono 4 materne! Una maglietta o un pantaloncino ad ogni bambino. Loro tutti contenti. Quando me ne sono andata avrei dovuto essere contenta anche io, invece ho pensato con tristezza: vorrei fare tanto di più!
Ad ogni bambino ho dato una maglietta.
Ho pensato : quanto gli dura una maglietta?
Ad ogni bambino ho dato un pantaloncino.
Ho pensato: quanto gli dura un pantaloncino?
Ad ogni bambino ho dato un paio di scarpe.
Ho pensato: quanto gli dura un paio di scarpe?
Ad ogni bambino ho dato un quaderno.
Ho pensato: quanto gli dura un quaderno?
Ad ogni bambino ho dato una penna.
Ho pensato: quanto gli dura una penna?
Io davvero vorrei fare tanto, ma è sempre “tanto poco” quello che faccio!

Vi lascio con le Lettere di Natale
Auguro a Tutti Voi un BUON NATALE e un FELICISSIMO ANNO NUOVO!!!!
Guardate tra gli eventi e…cerchiamo di vederci!!!
Un bacio.
Manina
MOLTI DI VOI VOGLIONO RIVEDERE IL REPORTAGE DI “AGENDE NEL MONDO” SU “I BAMBINI DI MANINA”, SU RAI TREI. ll link è questo

Le Lettere di Manina Nosy be, Ottobre 2011

CARI AMICI,

ISTRUZIONE

Il 4 ottobre e’ cominciata la scuola! Tantissimi i bambini iscritti, specialmente alla scuola materna, sempre 60 per classe!.
A Dzamanzara, le 5 materne, che abbiamo inaugurato il mese scorso, (v.foto lettera di sett.), non sono state sufficienti e cosi’ abbiamo spostato ancora 60 bambini nell’ aula che avevamo l’anno scorso!
La vera sorpresa l’ho avuta ad Ampasindava, dove abbiamo ben tre scuole materne. Sono ritornata per combinazione, dopo pochi giorni dall’ apertura della scuola, ebbene in una prima classe ce n’ erano 93, in un’altra 86 e nella terza classe 76 e poi scopro che anche in una seconda elementare ce n’erano ben 92 !! Vedete, la cosa più sorprendente è stata, per me, che ne’ la direttrice, ne’ le maestre, mi avevano detto niente!! Per loro “ tutto normale” !!
I bambini sempre educatissimi non danno nessun fastidio, tutti attenti.
Risultato: sto facendo costruire due nuove classi, con tutti i banchi nuovi !! Così avremo ben quattro materne e quattro seconde ! ..e due professori in piu’ !! E i bambini dopo le feste di novembre, saranno divisi ancora 60 per classe, regolarmente!

Le maestre della scuola materna, durante la ricreazione, fanno fare ai bambini un girotondo “speciale” che hanno imparato nella “formazione”!

Alcuni bambini sono rimasti a scuola da soli (in genere tornano con i fratellini) e cosi’ sono venuti a casa mia a giocare tranquilli, aspettando che qualcuno li venga a prendere.

(tra di loro c’e’ anche Miria.)
Aperta ancora una materna a Nosy Be, nel villaggio di Ampasinkely.
Abbiamo finito di riabilitare tutte le classi nei diversi villaggi. Non si finisce mai….

Nel villaggio di Ambondrona, abbiamo completato la biblioteca , che e’ venuta bellissima.

e l’abbiamo intestata alla madre di una nostra collega, morta in un incidente a Napoli
Nella Grande Terre, abbiamo costruito una scuola nuova a Diego 2 , un villaggio poverissimo di Diego Suarez.
Riabilitate le altre scuole, che le alluvioni e i cicloni del marzo scorso avevano mandato in rovina. Ne dobbiamo costruire ancora una, poi vi diro’…
L’8 ottobre c’è stata una grande festa alla Scuola di Agricoltura (MFR), per l’uscita del primo corso (20 allievi) , durato 2 anni, con la presenza delle autorita’(Viceministro del Ministero dell’Agricoltura), venute da Tana.
Abbiamo dato i diplomi agli allievi uscenti ed erano tutti molto commossi.

C’erano anche tutti i genitori, naturalmente!

Poiche’ i nuovi iscritti quest’anno sono ben 50, sono stata costretta a costruire una nuova “casetta” , dove dormiranno tutte le ragazze,ben 13, e ho fatto costruire letti a castello, che sono venuti benissimo!! V.foto

E nella classe, altri banchi.
E’ un grande successo questo numero di nuovi iscritti, ricordatevi che a Nosy Be si andava solo a pesca e non era loro abitudine lavorare la terra!
Ma io continuo a dire che quest’isola si salvera’ solo con l’agricoltura e il turismo (solidale). Ho cercato di organizzare sia l’uno che l’altro e stanno procedendo bene!

SANITA’

Nella nostra scuola di Ampasindava, poco lontano dal nostro dispensario,

ho fatto aprire una fontana per gli abitanti di Ampasindava . Come voi ricorderete infatti, il comune e’ stato costretto dalla banca mondiale a privatizzare l’acqua e a chiudere, con un grosso lucchetto, le fontane appena aperte nei villaggi e cosi’ si deve pagare per ogni secchio d’acqua un tot. Vi invio ancora una volta la foto

Pensate, qui, dove la gente non puo’ comprarsi il riso per mangiare, devono pagare per l’acqua!! Gli altri abitanti sono ritornati ai pozzi costruiti da noi precedentemente, ma a Ampasindava e’ stato impossibile aprire un pozzo perche’ il fondo e’ pieno di pietre enormi. Quelli di Ampassindava, percio’ erano costretti a fare chilometri e chilometri per prendere l’acqua.
Poiche’ la maggior parte di malattie “serie” , qui , derivano dalla mancanza d’igiene, ho ritenuto importantissimo dare acqua a questo villaggio, piu’ volte fotografato da me nelle mie lettere (e ora anche da Rai Tre), dove si vede la grande poverta’ e risulta’ evidente l’assoluta mancanza d’igiene .
Ora tutti possono prendere l’acqua , con i loro secchi, a pochi metri dalle loro case, alla nostra fontana aperta da poco e collegata a quella che avevo gia’ aperto nella scuola!. V.foto donne alla fontana

Inoltre, per completare l’azione , quando do il riso, sto dando anche due pezzi di sapone, e tutti mi ringraziano contenti e un po’ meravigliati

PRIGIONE

L’ultima novita’ della prigione e’ che due detenuti sono stati sparati da una guardia carceraria, “per sbaglio”.
Erano rinchiusi nella cella di rigore, (oltretutto proibita dal nuovo presidente per i diritti dell’uomo) e la guardia penitenziaria ha passato da sotto la porta il cibo e il carnet dove i detenuti firmano per ricevuta. Pare che i due abbiano detto qualcosa alla guardia, che allora ha sparato un colpo sotto la porta (forse per spaventarli) , ma il proiettile e’ schizzato sotto la porta e la polvere da sparo ha ferito ad un occhio uno dei ragazzi e ad gamba e alla mano l’altro. Questi ha riportato una ferita slabbrata alla coscia e lo spappolamento della mano che pareva si dovesse amputare …li hanno trasportati all’ospedale.
Per fortuna io vengo sempre subito informata (dal popolo) su quello che succede, così la mattina successiva all’accaduto ho chiamato il Medico Ispettore per sapere come stessero i detenuti ricoverati. Lui stava andando in macchina , col Medicien Chef, alla posa della prima pietra del campo di golf, (dei ricchi indiani hanno comprato 100 ettari di terreno per fare il campo ) e mi ha risposto che i due erano in ospedale, ma senza essere curati, perche’ la famiglia non era andata, per sostenere le spese eventuali . (pensate che molti non sono di Nosy Be, quindi non hanno qui la famiglia), gli ho risposto che e’ il ministero di giustizia che paga per i detenuti, quando vengono ricoverati in ospedale. C’e’ un modulo da compilare, lo abbiamo gia’ fatto altre volte….poiche’ la linea non era chiara, o quanto dicevo non era gradito, ho inviato due sms scrivendo che i due ragazzi erano a carico mio, e che dovevano essere curati subito.
Conclusione: i due ragazzi sono ancora in ospedale , uno ha ancora l’occhio gonfio e arrossato, ma almeno non l’ha perso, come si temeva, l’altro ha ancora la gamba fasciata e gonfia , ma almeno non ha perso la mano, come si temeva, (forse un dito)!! Vedete che fortuna!! Non so quando i due usciranno dall’ospedale, ma e’ sicuro che io avro’ un conto salatissimo e l’ospedale avra’ il rimborso delle spese che certamente, chiedera’ al Ministero di Giustizia!! La guardia carceraria e’ sempre la’…io sto evitando di andare in carcere, non vorrei che “ per sbaglio” partisse un altro colpo!!
Cmq ho scritto un’email alla responsabile di tutti i penitenziari della regione, mettendola al corrente di questo episodio, ma finora non ho ricevuto alcuna risposta. Ma una volta, lei stessa, che mi ha sempre pubblicamente, anche alla tv, ringraziato per quanto faccio per le prigioni, mi ha detto “ m.me Manina, purtroppo non c’e’ giustizia in Madagascar!”
Io ho la speranza che qualcosa cambi col nuovo governo che si sta formando proprio in questi giorni…vedremo!!
Non sempre e’ facile vivere in Madagascar!! (ma quando ci sara’ il campo da golf, sara’ tutto un’altra cosa!)

Per ora vi lascio e v’invio la foto dei fiori che sono sulla mia veranda , che con il loro colore mi consolano ogni giorno

insieme al tramonto del sole che guardo ogni sera, aspettando il raggio verde!

 

Vi abbraccio con tanto affetto.
Manina

P.s. vi ricordo che tornero’ il 30 novembre.in Italia!

Le Lettere di Manina Nosy Be, Settembre 2011

CARI AMICI,

non so veramente come farei senza di voi! Siete la mia “consolazione”! Per fortuna ci siete voi, che mi scrivete delle cose bellissime, che mi inviate dei dvd bellissimi, fatti da voi, anche delle brochures, non so come facciate, delle email che mi sostengono non poco! Grazie grazie veramente!

ISTRUZIONE

L’inaugurazione delle scuole materne è slittata dall’8 al 17 sett.per la morte accidentale di una bravissima donna, Ministro della Popolazione. E’ stata lei a dare l’anno scorso ai nostri bambini di Ambondrona 1000 regali e li ha voluti dare lei stessa uno per uno! Nella lettera di giugno 2010 ci sono anche le foto, (nella Galleria) dove sto con lei che mi abbraccia e mi ringrazia. Anche lei proteggeva i più deboli e i poveri e così aveva scelto di venire a dare i regali ai miei bambini, che frequentavano l’unica scuola gratuita dell’isola! Era stato un bellissimo incontro, e mi sono veramente addolorata per la sua morte. Era molto diversa dagli altri ministri, semplice ed affettuosa, mi aveva dato il suo biglietto da visita, dicendomi di Chiamarla se avessi avuto dei problemi, in qualsiasi momento!

Incredibile! La sua barca, al ritorno da Sainte Marie, si è rovesciata per delle forti onde, proprio al momento di arrivare a riva, ma sono morti anche i soccorritori, perchè quando sono arrivati accanto alla sua barca, questa è esplosa! Sono morte così 20 persone, 10 erano con lei e 4 guardie del corpo, (che sono in foto, credo) gli altri 10 erano i soccorritori. Tutti gli altri Ministri erano rimasti a Sainte Marie! Che destino! Una volta tanto che una è diversa! Aveva detto che al ritorno di S.Marie avrebbe fatto uscire un dossier, per denunciare la corruzione dei politici in Madagascar! Laisson tombé! Dice che apriranno un’inchiesta, ma servirà a poco!
Comunque l’inaugurazione c’è stata. Il giorno venerdì 16 sett.si è organizzato un incontro di calcio tra le squadre del villaggio di Dzamanzara. Prima c’è stato l’incontro delle squadre femminili e poi di quelle maschili.

Il 17 sett. c’è stata l’ Inaugurazione delle 5 materne nella scuola pubblica di Dzamanzara, (foto) sono arrivate anche le autorità da Tana.

I bambini in fila aspettano di vedere le nuove scuole.

Poichè era la “Giornata mondiale dell’ alfabetizzazione”, i politici, dopo i vari discorsi, hanno voluto dare quaderni ai bambini e alla popolazione.foto

Tutte le autorità venute da Tana hanno avuto delle belle parole nei miei confronti e hanno ringraziato per quanto sto facendo per il loro popolo!

Il viceministro delle telecomunicazionimi ha voluto abbracciare!

Finalmente siamo andati a tagliare “il nastro” delle nuove Materne!! foto

Infine entriamo nelle aule 088- e sulle lavagne, con mia sorpresa, c’era scritto un ” Benvenuti a tutti e ” Merci Manina”

I bambini che sono entrati hanno ricevuto tutti un bel regalo

Alla fine dell’inaugurazione andiamo a mangiare tutti insieme: autorità, professori e operai che hanno costruito le aule! Ben 39 maestre delle nostre scuole materne hanno partecipato per 5 giorni, dal 26 al 30 sett. ad un corso di formazione , pagato da noi ad un “formatore” del Ministero e hanno così ricevuto un certificato che permette loro d’insegnare appunto nella materna! Finora, infatti, non c’era bisogno di diploma o altro, ma da quest’anno che la scuola materna è entrata obbligatoriamente nella scuola pubblica, c’era bisogno di un diploma. Le nostre maestre, dopo 10 anni d’insegnamento, rischiavano così di perdere il posto! Ora, grazie al corso di aggiornamento, non c’è più questo pericolo! Sono state tutte molto contente e mi hanno ringraziato veramente !(il corso è stato molto caro, ma le maestre erano ben 39!!) Tantissimo lavoro, per l’apertura di tutte le scuole, che inizieranno il 3 ottobre! Iscrizioni dei bambini, domande dei professori, insieme a tutto il “solito” dare vestiario a piccoli ed adulti, latte in polvere, nuove domande per entrare nella lista del riso…..

SANITA’ 

A fine agosto sono arrivati i soliti bravi ottici della Visione Onlus e hanno fatto visite e dato gli occhiali a centinaia e centinaia di persone, spostandosi nei diversi centri. A casa mia ne hanno visitate 182 e hanno dato gli occhiali da vista e da sole a tutti!

I nostri dispensari sono sempre più affollati e così abbiamo dovuto prendere un altro infermiere al dispensario di Ampassindava!

QUOTIDIANO

Purtroppo nel villaggio di Ampasindava si sono bruciate due case.

E’ la casa della famiglia che ha 14 gemelle femmine, 7 parti gemellari, io li ho aiutati da sempre. Da poco avevo aiutato la madre a mettere su una piccola boutique per vendere qualcosa e poter guadagnare un pochino. Da poco le prime due gemelle (di 16 anni), secondo la loro abitudine, avevano avuto un maschietto ciascuna ed erano così entrate nella lista del latte in polvere. Un pomeriggio è venuta una delle due gemelle, con uno sguardo spento nel vuoto, senza neanche il neonato che si era sempre portato indietro, senza il solito sorriso e mi ha detto “problem”! Così mi ha raccontato come tutte le loro case si fossero incendiate, mentre il padre era al lavoro nei campi, la madre ad Ambanja e loro dormivano con i piccoli più altri tre bambini. Non si erano accorti di niente, ma la gente del villaggio aveva visto le fiamme del tetto ed erano accorsi per spegnerle. Hanno pensato a salvare tutti i bambini, ma tutte le cose sono bruciate, tutte!!!! Non hanno più niente!! E’ rimasta solo una parete di lamiera

e tutti ora dormono sotto un tetto fatto di lamiera, allo scoperto! Chiaramente ho dato subito vestiti per tutta la famiglia e già ho inviato il materiale per la ricostruzione, pali e ravinala per i tetti

Ma devo inviarne ancora, perchè la famiglia è numerosa!! Sarà fatto!
Nella casa dei vecchi e paraplegici ne è entrato un altro, con la sua sedia a rotelle. Viveva a Voemar, nord Madagascar, costa est. Era già venuto da me, una quindicina di giorni fa’, accompagnato da uno della sua famiglia, che conosco da anni, e gli avevo detto che non avevo più stanze libere nella casa, ma potevo dargli il riso, metterlo nella lista degli indigenti, intanto rimaneva nella casa del suo parente. Se n’erano andati abbastanza soddisfatti. Il giorno della distribuzione del riso, avevo notato che non era venuto. Il giorno successivo (sempre di domenica) è ritornato da me, da solo, lasciando la sua sedia fuori casa mia e saltellando sui piedi come una ranocchia.(non so com’è che tutte le domeniche arriva qualche bisognoso nuovo!) Quel suo conoscente gli aveva detto di cercarsi una casa, perchè non poteva più tenerlo con lui, ma voleva prima prendersi il ” suo” riso del mese. Lui non sapeva dove cercare, nè come pagare la casa. Sono stata un pò a riflettere, mentre guardavo le sue gambe piccolissime penzolare dalla panca sulla quale si era seduto. Dovevo trovare una soluzione! Ho pensato allora che poteva dividere la stanza con Bary, l’ultimo arrivato nella casa, che non era nè vecchio, nè paraplegico, ma solo malato perchè malnutrito ed ora già migliorato (ben nutrito e ben curato), anche se ancora molto debole. Ho chiamato Bary che non ha fatto problemi, abbiamo messo un altro letto nella sua stanza, un materasso nuovo, le lenzuola e la zanzariera e così il poverino, la sera stessa, è rimasto a dormire nella nostra casa. Domenica sera mi sentivo veramente felice! Mi ero già pentita quando, la prima volta che era venuto da me, l’avevo mandato dal suo parente, forse troppo in fretta, senza pensare veramente ad una soluzione possibile, un pò infastidita quando mi aveva detto che dalla Grande Terre sapeva che c’era questa casa per i paraplegici..”.Se ora cominciano a venire anche dalla Grande Terre..!!.”Avevo pensato. Perciò ora sono contenta che lui sia ritornato , che stia lì e abbia trovato un posto sicuro e quando passo, sono felice di vedere i due che parlano tra di loro e si fanno compagnia!

MI SCUSO…. SONO IN RITARDO CON QUESTA LETTERA, MA E’ MANCATA SPESSO LA CORRENTE LA SERA, E ANCHE ADESSO VI STO SCRIVENDO AL LUME DI CANDELA!!. VI LASCIO, CON UN GRANDE ABBRACCIO.
MANINA

P.S. SO CHE MOLTI DI VOI HANNO VISTO IL REPORTAGE DI “AGENDE NEL MONDO” SU “I BAMBINI DI MANINA”, SU RAI TRE, ANCHE SE ERA MOLTO TARDI!! GRAZIE PER LA “FEDELTA'”
Per chi vuole rivederlo il link è questo

Le Lettere di Manina Nosy Be, Agosto 2011

Cari Amici,

siete tornati dalle vacanze? Vi siete divertiti e rilassati? Mi fa piacere!Molti Italiani sono venuti in vacanza a Nosy Be, questo mese, e alcuni mi sono venuti a trovare. Chi mi aveva già scritto, chi ha sentito parlare di me dai Malgasci, girando l’isola, altri (miracolo!!) hanno sentito parlare di me da un villaggio italiano, quello di Andilana. Forse la mia lettera di giugno è servita a qualcosa! “ A Nosy Be c’è Manina, una donna italiana, che vive qui da 10 anni, ha fatto scuole etc, chi vuole può andare a trovarla….” Infine esisto!! Grazie Alpitour!! E così almeno 10 persone sulle 300 che sono presenti nel villaggio, sono venute a trovarmi. Ma certamente erano le migliori.!! Abbiamo trascorso delle ore in modo piacevole, alcune hanno assistito alla distribuzione del latte (combinazione erano venute una decina di mamme a “riprendere” , dopo una settimana, il latte per il loro bambino) e si sono commosse a vedere tanti neonati, e poi ho dato un po’ di corredini…insomma, per me, le solite cose, ma per chi non era abituato, “È stata una bellissima esperienza!” mi hanno detto!

Questa è la foto di due gemelli, appena arrivati da Tulear, dal Sud del Madagascar (la madre giovanissima e con poco latte), ora “rivestiti” di tutto punto.Bellissimi, è vero? La vera difficoltà è stata nella spiegazione dell’uso del biberon….ma poi ci sono riuscita!! In compenso, mi è arrivato tanto latte in polvere num 1, e anche corredini, da chi mi aveva scritto in precedenza, o aveva letto internet o il mio forum(grazie ad Elisabetta), contenti di aggiungere un pizzico di altruismo alla solita vacanza. Altro latte mi è arrivato ancora con Fausta di Brescia, che ha movimentato un po’ tutti, creando un bel giro, grazie anche all’Air Italy, che si è mostrata gentilissima all’aeroporto….!
Dovete pensare che per ora sono più di 20 i neonati e ogni settimana le mamme o le nonne ritornano a prendere il latte in polvere e a farmi vedere i piccini come sono cresciuti!

SANITA’ 

L’infermiera del nostro ambulatorio, mi diceva sempre che tanti neonati al nostro dispensario erano pieni di tosse. Così un giorno che sono passata all’ambulatorio, li ho guardati bene: quasi tutti, senza una maglietta, il loro corpicino avvolto solo da un leggero lenzuolino. Ho detto subito alle madri di passare da me nel pomeriggio, con i bambini, per prendere magliette e tutine calde e poi ho spiegato all’ infermiera, che certamente servivano i medicinali, ma che era anche necessario mandarli da me per prendere qualche capo di abbigliamento, pulloverino etc etc. Così infine tanti neonati, ben coperti, stanno guarendo dalla tosse e cominciano a riempire le loro guance col latte in polvere che approfitto per dare, come completamento a quello materno. Voi dovreste vedere il seno smunto delle giovani mamme! Ma se non mangiano loro per prime, che latte pensate che possano dare ai loro bimbi? Allora… si allunga la lista del riso,per farle mangiare si approfitta per vestire anche loro e i fratellini più grandi…insomma l’aiuto si allarga di giorno in giorno! Ma quanti bambini salvati!
Intanto nei nostri dispensari continuano le circoncisioni. In quello di Ampassindava le ha fatte, in collaborazione con la nostra infermiera, anche un Vazha, un medico bianco! E’ la prima volta che capita una cosa del genere! Per “combinazione” mi aveva scritto dall’Italia, (per altri motivi) ed io gli ho chiesto, visto che era un dermo-chirurgo, se quando arrivava a Nosy Be poteva fermarsi qualche volta in un nostro dispensario, per visitare qualche malgascio…Così è venuto a trovarmi e quando ha sentito che stavamo facendo le circoncisioni, mi ha detto che per lui era una cosa facilissima, che era disponibile ad aiutarmi! L’infermiera si è dichiarata felice del suo aiuto e così c’è stata una grande collaborazione. A poco a poco, hanno concertato insieme dei piccoli cambiamenti e alla fine si è raggiunto un accordo tale che ha permesso a tanti bambini di fare una circoncisione assolutamente indolore. Il medico in questione (di Torino) è stato veramente bravo, perché, senza tante pretese “europee”, si è messo in ginocchio, accanto al bambino, come l’infermiera e hanno operato insieme. Si congratulava con l’infermiera, e mi diceva “ E’ veramente brava!” e nel frattempo le dava consigli, operando lui stesso e con piccoli accorgimenti l”operazione” migliorava ogni volta. L’infermiera da parte sua, lo ringraziava… insomma , quando c’è una buona volontà da entrambi le parti , ci si adegua con umiltà alla realtà del posto senza pregiudizi e nessuno si sente superiore all’altro, il risultato è veramente perfetto! ci si adegua con umiltà alla realtà del posto senza pregiudizi e nessuno si sente superiore all’altro, il risultato è veramente perfetto!

Poi i bambini “circoncisi” se ne tornano al loro villaggio a volte abbastanza lontano, con un magnifico mezzo di trasporto (carretta tirata da uno zebu).

SPORT SCOLAIRE 

Gli allievi delle nostre scuole, che hanno superato la selezione a Nosy Be, nelle diverse discipline sportive, sono andati 4 giorni ad Ambanja , per i regionali e ora che sono tornati, hanno portato una coppa vinta per il foot e una per il basket! Bravi!!
Anche i 26 allievi della Scuola di Agraria sono partiti per 4 giorni, con i due professori, nella zona agricola di Ambanja, per il viaggio di studi di fine corso (che è durato 2 anni). Hanno fatto una bella esperienza confrontandosi con altre realtà agricole.
Va avanti anche l’Allevamento a Djabala Honko. Lo chef della fattoria è un ragazzo serio e capace, (perito agrario) e ha fatto nascere nuovi vitelli e nuovi montoni. In questo mese sono state costruite le nuove stalle, con anche l’abbeveratoio, per le nostre vacche e i loro vitellini!! Da tempo volevo farle e infine ..ci sono riuscita!! V.foto… I montoni ormai sono più di 20 e continua l’allevamento dei conigli!!

Va avanti anche la costruzione delle 5 materne, a cui vi accennavo nell’altra lettera, anzi sono quasi finite (v.foto) e l’8 settembre, per festeggiare la giornata mondiale dell’alfabetizzazione, le inaugureremo alla presenza delle Autorità, che ci hanno già detto verranno anche dalla Grande Terre!!
Intanto abbiamo preparato il progetto per la costruzione del Liceo Tecnico Professionale. La Provvidenza come al solito è intervenuta!! Tra i tanti turisti che sono venuti a trovarmi, (portandomi latte etc etc) è arrivata anche una coppia da Firenze. Parlando il marito mi ha detto che era un ingegnere civile!! Non l’avesse mai detto!! Dopo alcuni giorni ci siamo messi prima a tavola (abbiamo festeggiato insieme il Ferragosto) e poi a tavolino, e insieme abbiamo progettato il Liceo! Io spiegavo le nostre necessità (4 aule di teoria,1 di disegno, 1 d’informatica, e le 3 officine per meccanici, elettricisti ed elettotecnici)) e lui disegnava. Quando il disegno è finito, “per combinazione “ è passato il direttore delle nostre scuole, che doveva incontrarsi col viceministro la sera e poi partivano insieme per Tana. Gli abbiamo subito dato il disegno da mostrare al Ministero dell’Istruzione Tecnica di Tana (Antananarivo) e poi, anche se già buio, con l’ingegnere e sua moglie siamo andati, con la mia bellissima macchina, a vedere il terreno che già ci hanno dato. Faremo una costruzione a ferro di cavallo, praticamente! (forse perché porta bene?) Il liceo quindi è fatto!! Molto gentilmente mi ha scritto l’ingegnere di Firenze, che è appena tornato in Italia, per dirmi che mi manderà il progetto via email. Intanto è tornato il nostro Direttore, da Tana, con l’autorizzazione del Ministero dell’ Insegnamento Tecnico e della Formazione Professionale per l’apertura, LEGGETE BENE, del” Liceo Tecnico e professionale Tsaiky Tsara di Nosy Be”! CAPITE? Hanno chiamato anche il Liceo tecnico “Tsaiky Tsara”, ma a noi non l’avevamo detto!! E’ fantastico!! Che dubbio c’era? Grazie Provvidenza! Tutto sempre senza alcuna difficoltà (dovrò solo reperire i fondi). La via mi viene sempre spianata!!

QUOTIDIANO 

Vi lascio con un episodio di domenica 28 agosto. A prima mattina,(non avevo chiuso il cancelletto) è entrato un uomo alto, con una vecchia giacca aperta sul petto, senza camicia o maglietta e una specie di pantalone. Non l’avevo mai visto, gli ho detto “ Ma oggi è domenica!”, la mia solita stupida frase, che dico la domenica, per stanchezza, come se i bisogni conoscessero le festività, e poi l’ho ascoltato. Praticamente il suo botri, grande barcone con una immensa vela, usata per il trasporto di merci dalla Grande Terre (Mad) ) aveva avuto un incidente e la fiancata si era aperta. Per poter ripartire, doveva riparare le assi rotte, e gli servivano grossi chiodi, ma non aveva alcun soldo e dal giorno prima i aveva finito i due capok (misurini) di riso, che gli restavano. Il suo padrone, non ho capito bene dove fosse, ma cmq non poteva aiutarlo. Dovete pensare che è già un miracolo che capisco tutte le storie che mi raccontano quando vengono da me, perché parlano, parlano, con dialetti diversi, senza fermarsi, come se io fossi malgascia e non hanno alcun dubbio che io li capisca. Io li ascolto, anche senza capirli del tutto, aspetto la parola-chiave e poi alla fine risolvo i loro problemi.(In questo sono brava!). Così gli ho domandato di quanto avesse bisogno. Mi ha chiesto pochi soldi, giusto per andare in città a comprare i chiodi. Sono entrata in casa (tutte le “udienze” avvengono sulla mia veranda) e gli ho portato i soldi richiesti, ho approfittato per dargli un bel po’ di riso, una maglietta leggera e una molto pesante per la notte, “Nel botri fa freddo” gli ho detto. L’ho aiutato a indossare la maglietta nuova, togliendogli la giacca bagnata che lui ha subito ripiegato e poi mi è sembrato che fosse caduto a terra. L’ho guardato sorpresa, ma non era caduto, era inginocchiato davanti a me, con le mani giunte, per ringraziarmi e dirmi che Dio mi benediva! Voi capite? Per così poco! L’ho fatto alzare subito logicamente, ho detto che non mi doveva ringraziare e l’ho accompagnato al cancello. Sono rimasta immobile vicino al cancello per un bel po’. Non ci sono commenti, credo che queste cose ci debbano far riflettere molto, non vi pare?

Vi abbraccio tuttiiiiii!!
Manina

P.S. notate che ho cambiato l’indirizzo email, dal momento che freenet mi faceva solo ricevere (ancora posso ricevere su freenet) e così ho aggiunto maninanosybe207@gmail.com Credo che sia meglio abituarsi ad usare questo! Grazie!
Non dimenticate il turismo solidale www.crocedelsud.eu

Le Lettere di Manina Nosy Be, Luglio 2011

Cari Amici,

Il 15 luglio, le scuole sono “finalmente finite!!”. Pagelle per tutti, con tutti i genitori presenti, che vengono a ritirarle. Premio ai primi tre, come al solito!! Questa volta non l’ho dato all’ultimo, come di abitudine, perché i bambini erano troppi! Una cosa senza fine!! Dalle materne alle primarie e poi alle secondarie!!

L’esame di quinta elementare anche è finito ed andato benissimo per i nostri bambini , ora aspettiamo il risultato di quello delle Superiori, che è cominciato il 25 luglio. E’ la prima volta che i nostri alunni 105 in totale, due sezioni, affrontano questo esame (il BEPC), che dura ben 4 giorni. Poiché anche questo, come quello di quinta elementare, dura tutta la giornata(e il villaggio di Dzamanzara è lontano), abbiamo organizzato, ancora una volta, la cucina sul posto, con ben 2 sacchi di riso da 60 kg e poi la carne etc etc, li accompagnano due proff. e “la cuoca”, quella che già si occupa della mensa scolastica….insomma qui l’ organizzazione è continua!!! (V. Foto)

Intanto ………
Abbiamo fatto spianare il terreno da un bulldozer (ci è costato tantissimo) per cominciare a tracciare le basi per costruire il Liceo Tecnico e professionale! I lavori li comincerò un po’ alla volta nel prossimo mese. (Ho già avuto un piccolo –grande aiuto dalla Provvidenza, grazie!).
Intanto……
Con le Chef Cisco (Capo della Circoscrizione scolastica) sono andata nella scuola pubblica elementare di Dzamanzara, perché lì voglio costruire 5 scuole materne. Sto lasciando, infatti, un po’ alla volta, tutte le scuole che ho iniziato nei primi anni, perché costruite su terreno privato, (per cui pagavamo anche l’affitto al proprietario). Vi ricordo che la mia intenzione è di lasciare qualcosa a questo popolo, quindi devo spostare tutte le scuole su terreno demaniale. L’operazione è quasi completa ormai, ma ora mi viene offerta quest’altra possibilità ed io la colgo al volo.
“Combinazione” il Ministero ha finalmente deciso che accanto alla Scuola Primaria ci deve essere una Scuola Materna (Cosa che io ho fatto da sempre, perchè ho cominciato con le scuole materne). Quindi lo Chef Cisco mi ha “offerto” una parte del terreno della Scuola Primaria Pubblica ed io sono andata appunto con lui, per scegliere il posto più adatto ai miei Bambini.
Vedete qual è la cosa bella? Che il Cisco è ben felice che io costruisca le materne al suo posto (anche se a lui ne bastava solo una, credo), io ben felice di “spostare “ , come avevo già deciso, (ma non sapevo ancora dove) le 3 materne dal villaggio lì a fianco, continuamente da riabilitare, più le altre 2 che sono proprio a Dzamanzara, dove voglio aprire invece una creche (asilo-nido), per i bambini da un anno ai tre anni. Quindi “Piano della Provvidenza” perfetto! Come vedete nessuno sforzo da parte mia! Cinque materne saranno costruite nella Scuola Statale Primaria di Dzamanzara!
Intanto……

SANITA’

Il dispensario ad Ampassindava è sempre pieno di gente! Sono tanti che vengono tutti i giorni a curarsi, arrivano perfino da Hell- Ville (la città). D’altra parte, dove altro possono ricevere visita e medicinali gratuiti?.

Sono molto contenta di vedere tutte queste persone, vecchi, donne con bambini piccoli , aspettare il loro turno per potersi curare. Molti li conosco, altri non li ho mai visti, ma guardo i loro visi, e sono tranquilli, aspettano, contenti dell’apertura di questo nuovo dispensario. Un po’ me l’aspettavo per la verità . Anche qui, la Provvidenza mi ha aiutato. Noi avevamo un altro dispensario ad Ambondrona, aperto da tanti anni, ma da un po’ di tempo non funzionava più come prima, il dottore e l’infermiere avevano creato un clima poco piacevole e così il numero dei pazienti diminuiva ogni giorno. Pensate che all’inizio, (se leggerete le mie lettere precedenti ne avrete conferma) erano addirittura 80 per giorno, poi io ho fatto abbassare il numero a 60, trenta la mattina e trenta il pomeriggio. L’anno scorso erano forse una quindicina per giorno. Ridicolo, se pensate che l’ambulatorio si trovava nella scuola con 1.500 allievi, più i prof e la gente comune.
Per capire cosa stia succedendo, parlo con i due responsabili e tutti fieri mi dicono che “lì” hanno creato finalmente “ ordine”, alle ore 8,00 chi ha una ferita, alle 9,00 chi ha la febbre, gli allievi possono visitarsi solo durante la ricreazione, molti profittano che sia gratis, ma potrebbero anche comprarsi le medicine e così via… Poi parlo con la gente che viene da me per i medicinali e mi dicono che ad Ambondrona danno giusto un paracetamol, dicono che “lì” non hanno medicinali (ma noi ne compriamo sempre tantissimi). Insomma mi convinco ogni giorno di più che bisogna cambiare il medico e l’infermiere, forse addirittura chiudere il dispensario ed aprirne un altro.
Quest’anno ad aprile, come sono tornata qui, dopo alcuni giorni, ho fatto cominciare la costruzione del nuovo dispensario ad Ampasindava, dove cmq ci sono 1.000 allievi . (vedi lettera di maggio). Non sapevo come fare per chiudere l’altro e poi come fare per mandar via i due. Dove trovare poi un altro infermiere etc etc? Ma poiché so di essere “protetta”, non mi sono preoccupata più di tanto! Infatti la Provvidenza non mi ha abbandonata. (non avevo nessun dubbio in proposito) . Il medico di Ambondrona, a giugno (giusto finito il mio nuovo dispensario), viene con una lettera di dimissioni, va a lavorare in un ambulatorio pubblico ! Sono”costretta” a chiudere Ambondrona, senza medico!! Un’infermiera regolarmente diplomata depone la domanda per lavorare con noi. Il 23 giugno, senza colpo ferire, si apre il dispensario ad Ampassindava, inizia con le circoncisioni. (Vedi lettera di giugno)
Il 24 sono i 10 anni della nostra scuola!! Arrivano tutte le autorità. Grazie !!!!!!!!!
Mi ha scritto un’amica “Certo che la Provvidenza ha un rapporto privilegiato con te!” Effettivamente a volte sono mortificata e dico ai miei collaboratori che assistono a tutto questo “ Ma non merito tanto!” poi aggiungo “Però chi aiuta gli altri deve pur essere aiutata, vi pare?!!”
Comunque nel nostro dispensario continuano le circoncisioni , i bambini tranquilli e contenti aspettano il loro turno ed ormai aspettano le caramelle che ho avuto l’idea di portare in ambulatorio per loro. E’ stata un’ottima idea!

QUOTIDIANO

Questo è stato il mese “del latte in polvere”, possiamo dire. Infatti una mia amica di Brescia, Fausta, me ne ha portato tantissimo ed ecco che….”combinazione” arrivano tante donne con i loro piccoli, che hanno bisogno di latte. Anche altri turisti me ne hanno portato, e così per ora, ho potuto accontentare tutte quelle che sono venute una prima volta e che ritornano ogni settimana. Molte stanno nella lista del riso, quindi tra gli indigenti. Nel frattempo approfitto per ”rivestire” i piccolini con bei corredini, togliendo loro i panni sporchi che le povere donne sono costrette a mettergli e approfitto per vestire anche i fratellini che molte volte li accompagnano. Ho dimenticato di dirvi che, da giugno sto dando tutti i giorni magliette e felpe, perché qui stiamo in inverno (25 gradi) e così tutti i bambini vengono da me a prenderle!!

Intanto…..
Continua il Turismo Solidale. Vedete www.crocedelsud.eu . Vi lascio, perché questa lettera è molto lunga già e non voglio annoiarvi!!
Grazie a tutti Voi che mi sostenete e che mi date la possibilità di continuare questa mia opera di solidarietà!
Vi abbraccio.
Manina

Le Lettere di Manina Nosy Be, Giugno 2011.

Cari amici,

quando leggerete questa lettera, mi raccomando di alzarvi tutti in piedi, perché chi vi scrive è un “Officier de la Republique de Madagascar”!

Come sapete ero già “Chevalier”del Madagascar e Ufficiale della Repubblica italiana, ma con questo ultimo titolo….non so se mi spiego!!

Il 26 giugno, infatti, insieme alla sfilata di tutte le scuole e quindi anche dei nostri bambini (più di 400 erano in città a sfilare!), ho avuto questa ultima medaglia. Credo che siano veramente pochi i bianchi che l’abbiano ricevuta. Spero che siate fieri di me! Le foto non le ho potuto fare logicamente! QUI LA GALLERIA 

Il 24 giugno abbiamo festeggiato il 10.mo Anniversario delle nostre scuole 2001-2011. Abbiamo preparato grandi striscioni per la strada e sono venute molte autorità da Tana e da Diego Suarez, appartenenti al Ministero dell’Istruzione tecnica, c’era il Vice ministro, il Direttore tecnico etc etc.

Prima tappa: la scuola di Ampassindava, dove i bambini , ben organizzati dai professori, con mia grande sorpresa e commozione, mi aspettavano tutti schierati in doppia fila, tenendosi per mano ed io sono passata in mezzo a loro, mentre cantavano, ringraziandomi per quanto ho fatto , per la possibilità che hanno avuto di studiare, per l’aiuto che do a chi ha bisogno, ai poveri e assicurandomi che mi amano e che non mi lasceranno mai…insomma tante belle parole ed io che non mi commuovo mai, questa volta… Poi discorso delle Autorità anche loro stupite di questa perfetta organizzazione, della disciplina dei nostri bambini e della scuola con tanto spazio, piante etc etc e mi hanno confessato che “ben altro” avevano sentito sulle nostre scuole e che erano contente di vedere per la prima volta, con i loro occhi, la “vera”realtà. Sono rimaste colpite anche dal nostro dispensario, aperto a tutti, in perfetto ordine, con tanti medicinali, necessario per la quantità di bambini presenti (sono mille gli allievi ad Ampassindava) e dove il giorno prima avevamo cominciato le “circoncisioni” (trenta).

Tanti complimenti!! “ Cerco di fare quello che posso, quel poco che posso” ho detto, e loro “ No , è tanto quello che fa, non piccole cose, ma grandi cose!””. Chi se l’aspettava! Siamo partiti tutti per la Scuola di Ambondrona (1.500 allievi, c’è anche la Scuola Secondaria) , qui altri discorsi ufficiali, visita nelle classi e ancora complimenti!! Insomma giornata fantastica! (Grazie Provvidenza!!). Poi tutti verso Dzamanzara, dove abbiamo aspettato, con altri discorsi, l’arrivo dei nostri allievi che partecipavano alla “corsa di un chilometro” organizzata proprio per questo evento, e al primo ragazzo e alla prima ragazza che hanno vinto la corsa, abbiamo dato, come premio, DUE BICICLETTE. FELICISSIMI !!!!!

Quindi siamo andati sul terreno di fronte per la “POSA DELLA PRIMA PIETRA” del “LICEO TECNICO E PROFESSIONALE”. Il Viceministro ha messo la prima pietra, io la seconda e il direttore delle mie scuole ha messo la terza! A voi mettere le altre !!!!!! (qualcuno già mi sta aiutando, perciò grazie!!)

Poi tutti a pranzo, ben 70 persone!!!!!!! Ma tutto ben organizzato! Dopo pranzo, visita all “Albero sacro” e visita alla Scuola di Agricoltura

La scuola di Agricoltura è veramente bella, gli allievi erano tutti lì, le stanze dove dormono e mangiano tutte ben in ordine, la classe dove studiano anche, insomma…una grande giornata! Devo dire che i miei collaboratori sono stati bravissimi, anche se oggi sono tutti ammalati , per la stanchezza, credo. (ma è domenica e non fa niente!!)

Il 25 giugno, per non riposarci troppo, siamo andati in un villaggio nella brousse, per portare il riso ai più indigenti,come regalo, prima della festa nazionale del 26 giugno(di cui vi ho parlato prima) e per aprire un nuovo dispensario. In tutto questo ho dimenticato di dirvi che con noi c’è stata sempre un’equipe di rai 3, che era venuta per un reportage.(anche loro poverini, distrutti, spostati da una parte all’altra e con quei pesanti macchinari!).

Per quanto riguarda l’istruzione:

La scuola finirà il 15 luglio. I bambini di quinta elementare hanno fatto a metà giugno, come tutti gli anni l’esame-prova: gli allievi di tutte le scuole vanno in una scuola statale per fare la prova dell’esame di 5.a, in modo da essere già preparati a “quello vero”. Risultato: i nostri bambini primi !!!!!! Poi quelli di una scuola privata, dove vanno tutti i “bianchi” o i malgasci che possono pagare una retta alta, terzi quelli della scuola statale e quarti quelli di un’altra scuola privata! Inutili tante chiacchiere! Contano i risultati! Speriamo lo stesso risultato la prossima settimana, quando affronteranno quello vero! Vi farò sapere!

Per quanto riguarda il carcere:

abbiamo ricominciato a portare 30 kg al giorno, direttamente in pentola! Con questo capirete che un’altra volta ancora “sparivano” alcuni sacchi e i kg per i detenuti non erano 30, ma 20 a stento! Lotta mai finita! Chi la dura la vince! Pazienza!

Quotidiano.

Sono molti i turisti che sono venuti a trovarmi. In genere mi avevano già scritto qualche email, per potermi incontrare, altri invece mi scrivono dopo, quando ritornano in Italia, dispiaciuti per non avermi incontrata. Purtroppo tutti mi dicono che, nei villaggi (in genere italiani) dove alloggiano, o nel diving, hanno avuto molta difficoltà a telefonarmi (stranamente il mio cell.non rispondeva) e che l’animatore o l’istruttore a chi chiedeva dove portare qualche quaderno o pennarelli , consigliava di darli per strada, e se qualcuno interveniva dando il mio nome, lui insisteva che era veramente inutile venire da me, potevano lasciare anche lì quanto avevano portato, poi ci avrebbero pensato loro! Chi è “riuscito” a venire da me, era veramente scandalizzato da questo atteggiamento.!! Io ormai mi sono abituata a sentire queste cose, anche se mi prende sempre ancora una profonda tristezza pensando a come sarebbe facile ,per queste persone qui residenti, fare del bene alla popolazione locale, senza un grande sforzo, semplicemente mettendo qualche mio depliant nella reception, far venire le persone da me, perché io possa avere un aiuto in più e quindi poter aiutare maggiormente chi ha bisogno. Invece, no! “Questa è un’isola perfetta, niente malattie, niente povertà, stanno tutti bene, mai far arrivare qualcuno da Manina” questa è la parola d’ordine, uguale per tutti! Allegria e niente tristezza! Anche alcuni turisti, all’invito di altri a venire da me, non sono venuti dicendo appunto che in un momento di vacanza non volevano vedere cose tristi. Ma “quale tristezza?”I vecchi e i paraplegici, quando io passo, mi salutano sempre sorridenti, felici di avere una sedia a rotelle, di avere una casa, di poter mangiare e di essere curati! Chi è venuto con me, lo può testimoniare! I bambini delle nostre scuole, che hanno la possibilità di andare a scuola, perché le scuole sono gratuite, sono le persone più felici del mondo. Lo possono dire tutte le persone che hanno visitato le scuole con me. Non c’è niente di più allegro e gioioso nel vedere tanti bisognosi che con un poco di riso e qualche maglietta nuova se ne vanno felici con un “Dio ti benedica! “.Quale tristezza? Solo felicità! Non è più triste restare chiusi nel falso mondo dorato di un villaggio, con la paura di quello che c’è fuori? Mi ha scritto una signora “ Ho visto che lì da voi, manca tutto tranne il sorriso!” Niente di più vero!

Io ringrazio quelli che sono venuti da me, trascorrendo insieme una bella mattinata, visitando le scuole, facendo foto ai dispensari e promettendomi “di aiutarmi ad aiutare” le persone ad essere felici. E qui si dà la felicità con veramente poco e in cambio si riceve tanto! Io sono felice di vivere qua, in una casa di legno, per me bellissima e che alcuni definiscono “capanna”, con una macchina che cigola e che sobbalza ad ogni tratto di strada, felice di aiutare chi ha bisogno, di dare una mano a tutti, indistintamente, donne, uomini, vecchi, bambini. Io sono sempre a loro disposizione, il loro punto di riferimento. Chi ha bisogno, sa a chi ricorrere. Sono felice di dare una mano a tutti. Forse veramente ogni nome un destino!

Manina

 

Le Lettere di Manina Nosy Be, Maggio 2011

CARI AMICI
Questo mese di tutto e di più, tra cose realizzate e i progetti dei prossimi mesi!

ISTRUZIONE

Ad Ambondrona ripararato il tetto della scuola Secondaria e di quella Primaria.
Ad Ampassindava risolto il problema della mensa: sono un’altra volta 62 i bambini che rimangono a mangiare. Al mio ritorno, infatti, avevo saputo che i bambini che rimanevano alla mensa erano solo 14! Ho allora organizzato una riunione con i genitori dei bambini della maternelle per capirne il motivo e così ho saputo che il riso non era buono, che era poco…insomma pare che la cuoca cambiasse il riso, perché nel periodo delle piogge il prezzo aumenta parecchio e così quello buono lo teneva per lei..…La cosa importante è risolvere i problemi! (è il mio motto). Tutti sono stati contenti della nuova organizzazione : ogni mattina Ismael, con la moto, porta il riso alla scuola, 200m da casa mia, e la direttrice si occupa di comprare la carne etc etc. Sono andata a vedere come andava la mensa e tutti i bambini stavano mangiando riso e carne (le maestre pure)!

Un problema simile nel villaggio di Belamandy, abbastanza lontano da noi, al Nord dell’isola, dove era diminuito notevolmente il numero dei bambini che andavano a scuola.(meno male che appena arrivo, m’informo sempre di tutto…) La maestra, quando è venuta a prendere lo stipendio mi ha spiegato che poiché questo era il momento della raccolta dei fiori dell’ylang ylang, i genitori stavano tutto il giorno in campagna e si portavano i bambini con loro. Anche qui riunione immediata con i genitori : i bambini “devono” continuare ad andare a scuola regolarmente, dove possono rimanere a mangiare e dormire,(invece di restare abbandonati nei campi, poveri piccini) e potranno tornare a casa alle 17,00 (quando anche i genitori saranno tornati), perché si è proposta, anche qui, la mensa scolastica. Tutti d’accordo! Così i bambini avranno una vita “normale”da “bambini” . Problema risolto. Sicuramente meno contenta la maestra che, come abbiamo saputo dai genitori durante la riunione, si era abituata a non tornare più nel pomeriggio, essendoci pochi bambini, ma…. fingiamo di niente!!

Con questa è la terza mensa scolastica! Vi ricordo, infatti, che anche alla Scuola Superiore di Ambondrona ci sono 200 alunni che rimangono a scuola a mangiare!

SPORT SCOLASTICO 

39 dei nostri allievi sono stati selezionati per partecipare alle gare che si sono tenute nello stadio di Hell Ville, per lo Sport Scolastico, insieme a quelli delle altre scuole. Gli allievi sono rimasti per 5 giorni in città (dormendo nella scuola statale, insieme ai proff che li hanno accompagnati e alla cuoca che ha cucinato per tutti loro. Lo Chef Cisco, (Capo della Circoscrizione scolastica) ha detto che i nostri allievi si sono dimostrati i più disciplinati, che il prof di ginnastica li aveva inquadrati in maniera perfetta e alla fine…una delle nostre ragazze della Scuola Superiore ha anche vinto! Poi vi mostrerò la foto con la coppa! Bravi questi nostri bambini!! P

Quest’anno dobbiamo festeggiare il X anniversario delle scuole “ Tsaiky Tsara”!!!

Ho pensato di organizzare , il 24 giugno, una “corsa” di un chilometro per i ragazzi dell’ultimo anno della Scuola Superiore, premio: una bicicletta per i ragazzi e una per le ragazze. IL percorso è ANCHE “simbolico”, perché l’arrivo della corsa, che parte dalla Scuola Superiore, sarà davanti al terreno che abbiamo scelto per costruire “IL LICEO TECNICO-PROFESSIONALE” (durata 3 anni),CON UN CORSO PER I MECCANICI, UNO PER GLI ELETTRICISTI E UNO PER GLI ELETTROTECNICI, e lì poseremo anche la “prima” pietra! Aspetto la mia “Provvidenza” per.. ..mettere anche la “seconda”!

Nella prossima lettera vi farò sapere come andrà….e faremo tante foto!!!!!!!!!!

SANITA’

Iniziati i lavori per un nuovo dispensario nel complesso della scuola di Ampassindava (costruita l’anno scorso) frequentata da 1.000 bambini! Il prossimo mese vi mostrerò la foto del dispensario finito.

Il villaggio di Ampassindava è uno dei più sporchi dell’isola, (già ripulito rispetto a qualche anno fa’), zebu, galline, fango, sporcizia,tra le case di cemento cadenti. Prima, in questi villaggi, donne e uomini lavoravano come operai della Sirama, (soc.della canna da zucchero,poi fallita) e avevano avuto queste case, oggi semi-distrutte, caldissime d’estate,(periodo delle piogge) e fredde d’inverno (giugno, luglio,agosto) e sporchissime all’interno.

Nel villaggio non sono riuscita ad aprire un pozzo, come faccio in genere, perché ho incontrato grossi massi a 8, 9 metri di profondità.(ve ne ho già parlato in un’altra lettera), e lo stesso è stato per la scuola, che è a 100m. Due anni fa i Cinesi, che hanno vinto in tutta l’Africa l’appalto per i lavori delle strade, per le condutture dell’acqua etc , hanno fatto anche qui i lavori e hanno aperto le fontane, “finalmente” nei villaggi. Erano tutti contenti ed io più di loro, ma poi la Banca Mondiale, come ha fatto in tutto il mondo, ha “privatizzato” l’acqua, le fontane sono rimaste chiuse da un grosso lucchetto e chi vuole “un secchio” d’acqua deve pagare. Vi immaginate questa gente,che non ha i soldi per comprarare un capok di riso (sono quasi tutti nella mia lista del riso) che paga per un secchio di acqua!? Allora ho pensato di organizzare L’”OPERAZIONE ACQUA”. Ad ogni bambino della nostra scuola, che viene dal villaggio di Ampassindava, viene data una bottiglia di acqua alle 11,30, quando torna a casa in mattinata e un’altra alle 16,30, quando è finita la scuola. Ci siamo dovuti procurare molte bottiglie,perché chiaramente nessuno di loro ne aveva, e le famiglie sono state tutte contente e sorprese dell’iniziativa!

ASSISTENZA SOCIALE e Quotidiano 

In questo mese, più degli altri, abbiamo avuto partenze di donne e bambini da Nosy Be alla Grande Terre. Il problema è che vengono qui, “ nell’isola turistica” sperando di trovare lavoro, ma dopo poco non sanno neanche come pagare la capanna che prendono in affitto e “disperati” vengono da me! Noi organizziamo il viaggio di ritorno:accompagnamento fino al porto di Hell-Ville, con la mia macchina, (bellissima Peugeot 350!!) , biglietto fino al porto di Ankify e poi il taxi fino ad Ambanja. Qui li aspetta Florian, il responsabile delle scuole della Grande terre e presidente dell’Afotsama, che li mette sul taxi-brousse, ciascuno a seconda della propria destinazione. A tutti, in genere, diamo un bagaglio con vestitiario nuovo, il denaro necessario, il riso da portare….insomma cerchiamo di “risolvere il problema”!!

Il 6 maggio abbiamo organizzato il ritorno a Mandritsara di Rina, una ragazza di 21 anni, con la figlia

Il 16 maggio ritorno ad Ambilobe di Jorgetta con 3 figli

Guardate come sono carini i bambini!.
Il 19 maggio è rientrato a Port-Bergé Jean De Dieu, che prima era nella casa dei vecchi. Il 28 maggio ritorno ad Ambatoharanana, nella brousse di Ambilobe,di Clarisse, (da poco vedova e incinta) con 3 bambini. Viveva qui da tre anni, morto da 5 mesi il marito, non sapeva come fare a tirare avanti…. E’ partita con due bagagli pieni di vestiti per lei, vestitini per i bambini e con il corredino del futuro bambino. Florian l’aspettava ad Ambanja e le abbiamo comprato lì, il letto, il materasso nuovo ed altro, perché lei si voleva “caricare” di tutto quello che aveva qui, oramai vecchio e rotto, inutile e oltretutto ci sarebbe costato tantissimo di trasporto…

Florian mi ha detto che ci ha mandato mille benedizioni, quando le ha caricato tutto il materiale nuovo sul minibus…

Perciò sono protetta!!
Nell’ ospedale della città è morta di emoraggia, durante il parto, una ragazza di 31 anni , nuora di Tovonkery. La famiglia è nella lista del riso, ma io l’ho aiutata da “sempre”, aggiustando più volte la casa, comprando la piroga , perché sono pescatori, etc etc. il 19 maggio sono venuti da me, con una bambina bellissima,di pochi giorni, nonna e padre, in cerca di aiuto. Abbiamo subito dato il biberon, il latte, il corredino per la piccola, il riso per il padre e poi…..visto che era veramente “depresso” gli abbiamo offerto il lavoro di giardiniere nei boungalow del “turismo solidale”. Così, si sta riprendendo un poco dal dolore per la perdita della moglie. La bambina sta bene e la nonna è già ritornata per prendere l’altro latte etc

A proposito di turismo solidale, chi fosse interessato può vedere il sito www.crocedelsud.eu e per prenotazioni e informazioni sempre julionany86@gmail.com .

Per ora, vi abbraccio tutti e vi ricordo che è il momento del 5 per mille, che potete dare, leggendo il sito in “Come aiutare”. Il codice fiscale è anche in prima pagina! Voglio ringraziare anche coloro che sono venuti a Nosy Be e sono venuti a trovarmi, portandomi vestiario per bambini ed adulti, medicine, materiale scolastico, ma principalmente tanto calore umano ed incoraggiamento per la mia opera di aiuto a questa popolazione!!Grazie, grazie veramente!!

Con tanto affetto.
Manina

Le Lettere di Manina Nosy be, Aprile 2011

Carissimi Amici,

non è ancora un mese che sono tornata a Nosy be, ma mi sembra di non essere mai partita!
Sono andata subito a salutare i bambini delle materne, di fronte casa, poi quelli delle altre scuole, ma non ce l’ho fatta a salutarli tutti, perché sono arrivate le vacanze di Pasqua! (ben due settimane, il 2 maggio riprenderanno le lezioni).

Il 9 aprile è cominciata, come per tutti gli altri mesi, la distribuzione del riso al villaggio di Ampassindava e tutti gli indigenti hanno approfittato per darmi il benvenuto e dirmi che avevano avuto “nostalgia” di me!!
– E’ bello tornare a casa- ho pensato! – E’ questo il mio “posto” e questa è la mia gente!
La distribuzione è continuata fino al giorno 13 aprile, negli altri villaggi.

Il 9 aprile è arrivato anche Julio, il mio nuovo collaboratore, malgascio-italiano. (per 6 anni in Mad, poi trasferito con la famiglia a Rovigo e poi a Brescia, per 20 anni…!!) Vi ricordate che ve ne avevo parlato, prima di partire per l’Italia(a dicembre)? Mi aveva scritto…, aveva letto le mie lettere….così ci siamo incontrati in Italia, a Brescia, abbiamo parlato un po’ e lui si è dichiarato subito disposto a partire per Nosy Be, per collaborare con me ed aiutare il suo popolo. E’ arrivato quattro giorni dopo di me! (si è trovato subito con la distribuzione del riso!!) Julio, parla bene anche il malgascio, si è facilmente inserito nella realtà di Nosy Be (di cui si dice entusiasta) ed io sono contentissima di aver trovato il collaboratore’”ideale” per la nostra organizzazione: un italo-malgascio!! Cosa potevo aspettarmi di meglio?

L’11 Aprile, come tutti gli anni, sono stata invitata dal medico Ispettore, al Dispensario della città

per la distribuzione della Vitamina A ai neonati e per gli altri vaccini.

Il 15 aprile le scuole si sono chiuse, per 2 settimane, e abbiamo approfittato per riparare tetti, cattedre, banchi e sedie, ne abbiamo costruiti anche di nuovi.

Riparata anche la recinzione della casa dei vecchi, quasi completamente abbattuta dal forte vento degli scorsi mesi.
I professori delle scuole elementari hanno fatto tre giorni di formazione in città, organizzata dal Cisco (Circoscrizione Scolastica).

Riparata la casa di Julien (il nostro paraplegico) e quella di suo figlio, accanto, danneggiata dall’ultimo ciclone. Anche le sedie a rotelle dei nostri paraplegici erano mal ridotte e ne abbiamo comprate due (per combinazione sono venuti alcuni malgasci che le vendevano) e un’altra l’ho avuta dal medico ispettore che da tempo me ne aveva promesse 3, ma almeno me ne ha data una (già una grande cosa!). Così tutti contenti e un grande problema risolto!

Ancora problemi col carcere, avendo scoperto che, in mia assenza, hanno dato un giorno il riso e l’altro manioca. Mi ero insospettita, infatti, dal fatto che, durante la mia “immediata” visita alla prigione, avevo trovato due giovani, a terra, col solito problema della “decalcificazione”, come accadeva prima che io portassi il riso! Ora, impauriti, mi hanno assicurato che riprenderà tutto, normalmente. Vedremo! Qui il controllo deve essere continuo!!!!! Pazienza!!

Abbiamo fatto già tre riunioni con l’Afotsama, (l’associazione malgascia, che sta gestendo tutte le mie attività) e le cose vanno meglio, abbiamo chiarito tanti punti e stiamo organizzando il “turismo solidale”!! Turismo per coloro che vogliono tracorrere delle belle vacanze, ma aiutando la gente del posto a guadagnare con le loro strutture, vacanze “diverse “dalle solite . “Stanze” pulite, in pensione ben organizzata, a modico prezzo, o boungalows tipici, grigliate in comune (a richiesta), escursioni a prezzo “giusto” e sicure, con gente del posto fidata, che da “sempre” hanno gestito le diverse escursioni, sia per terra che per mare. Si offre la possibilità di essere a contatto con la realtà locale, di visitare le scuole e gli ambulatori, di parlare un po’ insieme, un momento di ritrovo per tutti. Insomma la proposta di una vera vacanza “umana ed intelligente!”. E’ un ambiente adatto anche ai tanti “volontari” che più volte hanno chiesto di venire qui! Ora c’è questa possibilità! Come ho detto più volte chi viene qui per “dare”, in realtà “riceve”. Conoscerà usi e costumi diversi, vedrà posti bellissimi, ricorderà valori persi e tornerà “arricchito”.E’ una bella esperienza da fare! Per questo, si deve scrivere a Julionany86@gmail.com che si occuperà in particolare di questo settore.

QUOTIDIANO

Aumentata notevolmente la lista del riso, per gli indigenti. Ci sono sempre casi a cui non puoi dire di no! E’ entrata nella lista, per es.una donna incinta di 7 mesi. Suo marito è morto da 4 mesi e ha già 3 figli. Le abbiamo cercato anche una casa in affitto, che abbiamo cominciato a pagare…e così tanti altri casi!!
Curati nei nostri dispensari tanti bambini, colpiti, come sempre, particolarmente in questo periodo, dalla bilharziosi e dalla parassitosi.. ma diciamo che questo normale per noi e lo facciamo tutto l’anno! ed è normale per noi!
Abbiamo fatto partire per Sambava una giovane di 22 anni, con un bambino di 6 mesi (bellissimo, come tutti i bimbi di qui!) perché, abbandonata dal suo ragazzo, potesse raggiungere la sua famiglia.
Abbiamo fatto” copiare “due testi universitari ad uno studente dell’università di Diego, con modica spesa, ma abbiamo risolto un grande problema per lui!
Ora vi lascio, perché ho fretta ad inviarvi questa mia…ed è già la terza volta che manca la corrente!!
Ben tornati anche a voi!!!!!!
Ringrazio tutti quelli che continuano ad aiutarmi da anni e coloro che hanno appena cominciato, sperando che nessuno di voi mi abbandoni mai , perché ho veramente bisogno del Vostro prezioso aiuto! Grazie ancora!

Vi abbraccio
Manina

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