Cari Amici,

siete tornati dalle vacanze? Vi siete divertiti e rilassati? Mi fa piacere!Molti Italiani sono venuti in vacanza a Nosy Be, questo mese, e alcuni mi sono venuti a trovare. Chi mi aveva già scritto, chi ha sentito parlare di me dai Malgasci, girando l’isola, altri (miracolo!!) hanno sentito parlare di me da un villaggio italiano, quello di Andilana. Forse la mia lettera di giugno è servita a qualcosa! “ A Nosy Be c’è Manina, una donna italiana, che vive qui da 10 anni, ha fatto scuole etc, chi vuole può andare a trovarla….” Infine esisto!! Grazie Alpitour!! E così almeno 10 persone sulle 300 che sono presenti nel villaggio, sono venute a trovarmi. Ma certamente erano le migliori.!! Abbiamo trascorso delle ore in modo piacevole, alcune hanno assistito alla distribuzione del latte (combinazione erano venute una decina di mamme a “riprendere” , dopo una settimana, il latte per il loro bambino) e si sono commosse a vedere tanti neonati, e poi ho dato un po’ di corredini…insomma, per me, le solite cose, ma per chi non era abituato, “È stata una bellissima esperienza!” mi hanno detto!

Questa è la foto di due gemelli, appena arrivati da Tulear, dal Sud del Madagascar (la madre giovanissima e con poco latte), ora “rivestiti” di tutto punto.Bellissimi, è vero? La vera difficoltà è stata nella spiegazione dell’uso del biberon….ma poi ci sono riuscita!! In compenso, mi è arrivato tanto latte in polvere num 1, e anche corredini, da chi mi aveva scritto in precedenza, o aveva letto internet o il mio forum(grazie ad Elisabetta), contenti di aggiungere un pizzico di altruismo alla solita vacanza. Altro latte mi è arrivato ancora con Fausta di Brescia, che ha movimentato un po’ tutti, creando un bel giro, grazie anche all’Air Italy, che si è mostrata gentilissima all’aeroporto….!
Dovete pensare che per ora sono più di 20 i neonati e ogni settimana le mamme o le nonne ritornano a prendere il latte in polvere e a farmi vedere i piccini come sono cresciuti!

SANITA’ 

L’infermiera del nostro ambulatorio, mi diceva sempre che tanti neonati al nostro dispensario erano pieni di tosse. Così un giorno che sono passata all’ambulatorio, li ho guardati bene: quasi tutti, senza una maglietta, il loro corpicino avvolto solo da un leggero lenzuolino. Ho detto subito alle madri di passare da me nel pomeriggio, con i bambini, per prendere magliette e tutine calde e poi ho spiegato all’ infermiera, che certamente servivano i medicinali, ma che era anche necessario mandarli da me per prendere qualche capo di abbigliamento, pulloverino etc etc. Così infine tanti neonati, ben coperti, stanno guarendo dalla tosse e cominciano a riempire le loro guance col latte in polvere che approfitto per dare, come completamento a quello materno. Voi dovreste vedere il seno smunto delle giovani mamme! Ma se non mangiano loro per prime, che latte pensate che possano dare ai loro bimbi? Allora… si allunga la lista del riso,per farle mangiare si approfitta per vestire anche loro e i fratellini più grandi…insomma l’aiuto si allarga di giorno in giorno! Ma quanti bambini salvati!
Intanto nei nostri dispensari continuano le circoncisioni. In quello di Ampassindava le ha fatte, in collaborazione con la nostra infermiera, anche un Vazha, un medico bianco! E’ la prima volta che capita una cosa del genere! Per “combinazione” mi aveva scritto dall’Italia, (per altri motivi) ed io gli ho chiesto, visto che era un dermo-chirurgo, se quando arrivava a Nosy Be poteva fermarsi qualche volta in un nostro dispensario, per visitare qualche malgascio…Così è venuto a trovarmi e quando ha sentito che stavamo facendo le circoncisioni, mi ha detto che per lui era una cosa facilissima, che era disponibile ad aiutarmi! L’infermiera si è dichiarata felice del suo aiuto e così c’è stata una grande collaborazione. A poco a poco, hanno concertato insieme dei piccoli cambiamenti e alla fine si è raggiunto un accordo tale che ha permesso a tanti bambini di fare una circoncisione assolutamente indolore. Il medico in questione (di Torino) è stato veramente bravo, perché, senza tante pretese “europee”, si è messo in ginocchio, accanto al bambino, come l’infermiera e hanno operato insieme. Si congratulava con l’infermiera, e mi diceva “ E’ veramente brava!” e nel frattempo le dava consigli, operando lui stesso e con piccoli accorgimenti l”operazione” migliorava ogni volta. L’infermiera da parte sua, lo ringraziava… insomma , quando c’è una buona volontà da entrambi le parti , ci si adegua con umiltà alla realtà del posto senza pregiudizi e nessuno si sente superiore all’altro, il risultato è veramente perfetto! ci si adegua con umiltà alla realtà del posto senza pregiudizi e nessuno si sente superiore all’altro, il risultato è veramente perfetto!

Poi i bambini “circoncisi” se ne tornano al loro villaggio a volte abbastanza lontano, con un magnifico mezzo di trasporto (carretta tirata da uno zebu).

SPORT SCOLAIRE 

Gli allievi delle nostre scuole, che hanno superato la selezione a Nosy Be, nelle diverse discipline sportive, sono andati 4 giorni ad Ambanja , per i regionali e ora che sono tornati, hanno portato una coppa vinta per il foot e una per il basket! Bravi!!
Anche i 26 allievi della Scuola di Agraria sono partiti per 4 giorni, con i due professori, nella zona agricola di Ambanja, per il viaggio di studi di fine corso (che è durato 2 anni). Hanno fatto una bella esperienza confrontandosi con altre realtà agricole.
Va avanti anche l’Allevamento a Djabala Honko. Lo chef della fattoria è un ragazzo serio e capace, (perito agrario) e ha fatto nascere nuovi vitelli e nuovi montoni. In questo mese sono state costruite le nuove stalle, con anche l’abbeveratoio, per le nostre vacche e i loro vitellini!! Da tempo volevo farle e infine ..ci sono riuscita!! V.foto… I montoni ormai sono più di 20 e continua l’allevamento dei conigli!!

Va avanti anche la costruzione delle 5 materne, a cui vi accennavo nell’altra lettera, anzi sono quasi finite (v.foto) e l’8 settembre, per festeggiare la giornata mondiale dell’alfabetizzazione, le inaugureremo alla presenza delle Autorità, che ci hanno già detto verranno anche dalla Grande Terre!!
Intanto abbiamo preparato il progetto per la costruzione del Liceo Tecnico Professionale. La Provvidenza come al solito è intervenuta!! Tra i tanti turisti che sono venuti a trovarmi, (portandomi latte etc etc) è arrivata anche una coppia da Firenze. Parlando il marito mi ha detto che era un ingegnere civile!! Non l’avesse mai detto!! Dopo alcuni giorni ci siamo messi prima a tavola (abbiamo festeggiato insieme il Ferragosto) e poi a tavolino, e insieme abbiamo progettato il Liceo! Io spiegavo le nostre necessità (4 aule di teoria,1 di disegno, 1 d’informatica, e le 3 officine per meccanici, elettricisti ed elettotecnici)) e lui disegnava. Quando il disegno è finito, “per combinazione “ è passato il direttore delle nostre scuole, che doveva incontrarsi col viceministro la sera e poi partivano insieme per Tana. Gli abbiamo subito dato il disegno da mostrare al Ministero dell’Istruzione Tecnica di Tana (Antananarivo) e poi, anche se già buio, con l’ingegnere e sua moglie siamo andati, con la mia bellissima macchina, a vedere il terreno che già ci hanno dato. Faremo una costruzione a ferro di cavallo, praticamente! (forse perché porta bene?) Il liceo quindi è fatto!! Molto gentilmente mi ha scritto l’ingegnere di Firenze, che è appena tornato in Italia, per dirmi che mi manderà il progetto via email. Intanto è tornato il nostro Direttore, da Tana, con l’autorizzazione del Ministero dell’ Insegnamento Tecnico e della Formazione Professionale per l’apertura, LEGGETE BENE, del” Liceo Tecnico e professionale Tsaiky Tsara di Nosy Be”! CAPITE? Hanno chiamato anche il Liceo tecnico “Tsaiky Tsara”, ma a noi non l’avevamo detto!! E’ fantastico!! Che dubbio c’era? Grazie Provvidenza! Tutto sempre senza alcuna difficoltà (dovrò solo reperire i fondi). La via mi viene sempre spianata!!

QUOTIDIANO 

Vi lascio con un episodio di domenica 28 agosto. A prima mattina,(non avevo chiuso il cancelletto) è entrato un uomo alto, con una vecchia giacca aperta sul petto, senza camicia o maglietta e una specie di pantalone. Non l’avevo mai visto, gli ho detto “ Ma oggi è domenica!”, la mia solita stupida frase, che dico la domenica, per stanchezza, come se i bisogni conoscessero le festività, e poi l’ho ascoltato. Praticamente il suo botri, grande barcone con una immensa vela, usata per il trasporto di merci dalla Grande Terre (Mad) ) aveva avuto un incidente e la fiancata si era aperta. Per poter ripartire, doveva riparare le assi rotte, e gli servivano grossi chiodi, ma non aveva alcun soldo e dal giorno prima i aveva finito i due capok (misurini) di riso, che gli restavano. Il suo padrone, non ho capito bene dove fosse, ma cmq non poteva aiutarlo. Dovete pensare che è già un miracolo che capisco tutte le storie che mi raccontano quando vengono da me, perché parlano, parlano, con dialetti diversi, senza fermarsi, come se io fossi malgascia e non hanno alcun dubbio che io li capisca. Io li ascolto, anche senza capirli del tutto, aspetto la parola-chiave e poi alla fine risolvo i loro problemi.(In questo sono brava!). Così gli ho domandato di quanto avesse bisogno. Mi ha chiesto pochi soldi, giusto per andare in città a comprare i chiodi. Sono entrata in casa (tutte le “udienze” avvengono sulla mia veranda) e gli ho portato i soldi richiesti, ho approfittato per dargli un bel po’ di riso, una maglietta leggera e una molto pesante per la notte, “Nel botri fa freddo” gli ho detto. L’ho aiutato a indossare la maglietta nuova, togliendogli la giacca bagnata che lui ha subito ripiegato e poi mi è sembrato che fosse caduto a terra. L’ho guardato sorpresa, ma non era caduto, era inginocchiato davanti a me, con le mani giunte, per ringraziarmi e dirmi che Dio mi benediva! Voi capite? Per così poco! L’ho fatto alzare subito logicamente, ho detto che non mi doveva ringraziare e l’ho accompagnato al cancello. Sono rimasta immobile vicino al cancello per un bel po’. Non ci sono commenti, credo che queste cose ci debbano far riflettere molto, non vi pare?

Vi abbraccio tuttiiiiii!!
Manina

P.S. notate che ho cambiato l’indirizzo email, dal momento che freenet mi faceva solo ricevere (ancora posso ricevere su freenet) e così ho aggiunto maninanosybe207@gmail.com Credo che sia meglio abituarsi ad usare questo! Grazie!
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