Le Lettere Di Manina Nosy Be, 31 Maggio 2007

Carissimi Amici,

siamo sempre senza elettricità! Ma non è certo la cosa più importante! Solo per dirvi che quando entrate in casa e accendete la luce, avete il dovere di pensare”Che bello, che fortuna, abbiamo la luce” e se dal rubinetto scende l’acqua “Un’altra fortuna!! Abbiamo l’acqua!”.
Quando aprite il frigo e lo vedete pieno di cose da mangiare”che fortuna, ho da mangiare”
Avete perciò il “dovere “di essere sorridenti e felici. Non vi manca niente!

Sinceramente non pensavo di scrivervi questa specie di “predica”, ma le dita sono scivolate da sole sui tasti ed è uscito questo inizio. Perdonatemi!
Qui comunque la gente continua ad essere sorridente! I bambini, felici e sorridenti a scuola, battono le loro manine ad ogni “bravo” che uno gli dice. Uno spettacolo da non perdere per chi dovesse venire qui! E’ lo spettacolo più bello di Nosy Be,… poi viene il Tramonto,,,, poi il Mare con i Delfini e le Tartarughe marine,… poi le Balene,… poi la sua Barriera corallina e i suoi pesci tropicali dai mille colori!
Non lo dico io perché sono i “miei” bambini, ma lo dicono tutti quelli che vengono a trovarmi e poi vedono le scuole! “Bellissimi e bravi questi bambini!” Penso:” Sarà per questo che ho chiamato le scuole “tsaiky tsara? (bambini buoni? Enfants gentils?)”
Insomma, sto qui per scrivermi il mio aggiornamento usuale, mensile …e scrivo tutte cose diverse.
Deve essere una serata particolare! Veramente la luna piena illumina tutta l’isola, il cielo è pieno”zeppo” di stelle e c’è un profondo silenzio.
Questo mese, come al solito è stato un mese d’intenso lavoro.

Altre due grandi scuole completamente ricostruite a Dar es Salam (che è un nostro villaggio, sotto casa mia!).
A questo proposito, devo dirvi che la settimana scorsa una coppia di Padova era andata al mio dispensario di Ambondrona e aveva lasciato là un grande pacco di medicinali, accompagnato da un bigliettino con la loro email e saluti affettuosi. Poi ci sono incontrati con un’altra coppia e hanno detto “Che peccato, abbiamo saputo dal dottore che adesso Manina vive in Tanzania, si è spostata così, senza dirlo a nessuno? “ “Ma noi l’abbiamo vista ieri?” Questi hanno risposto, meravigliati della notizia.
Poi siccome Nosy Be è magica, non dimenticatelo, ci siamo incontrati tutti “per combinazione” sulla spiaggia di Andilana, la domenica. Insomma non dimenticatelo Dar ers salam , è un villaggio, attaccato ad Ambatoloaka, dove abito io!!

IL QUOTIDIANO

(da oggi vi scriverò sempre un po’ di quotidiano)

Questo mese è stato caratterizzato dai “rientri”, cioè da persone che volevano ritornare a…casa loro! (Da sempre mi occupo di questo)
Il primo a partire è stato uno dei miei “vecchi”. Per la verità già sento la sua mancanza . Lo chiamavo “il pirata”, per via dell’orecchino che portava all’orecchio destro (la sua foto sta nel libretto di foto, quello a torso nudo) Abitava in Mad, alla Grande Terre, (noi diciamo) e sua sorella è venuto a prenderlo col “butri”, quei grossi barconi con quella vela enorme…Non stava male, anzi, da quando era entrato nella casa dei vecchi, curato e “mangiato”, era migliorato moltissimo. Ora camminava ben dritto, quando era venuto si appoggiava ad un bastone, piegato in due. Prima che io partissi per l’Italia mi aveva fatto vedere la foto di sua moglie e dei suoi figli ed aveva espresso il desiderio di tornare da loro, ma….era molto lontano. Gli avevo promesso “Al mio ritorno, organizziamo la cosa”…e così ora è partito!
A proposito di libretto di foto, nessuno dei vecchi è stato contento nel vedersi fotografato “Io, così vecchio? Se sapevo mi facevo la barba! “ Ha detto quello che sta col cappello e la giacca del pigiama.
Dovete sapere che qui non esistono gli specchi, loro non si vedono mai come sono diventati e quando tu gli mostri una foto, rimangono sempre delusi. Loro riconoscono solo “gli altri” che vedono.
Nei primi anni, facevo, su loro richiesta, le foto alle donne che, con quei bei cesti sulla testa, mi portavano a casa la frutta, accompagnate dai loro piccoli. Ebbene, ogni volta che davo loro la foto sviluppata, mi dicevano “ Questi sono i miei bambini e chi è questa vecchia?”
Ho smesso di fare foto!!!
Poi ho fattorientrare” uno che era venuto da Tana, per vendere della merce, come pantaloni ed altra biancheria, ma che andando al porto della città, per cercare un posto modesto per dormire, era stato derubato di tutto. Logicamente lo avevano mandato da me, perché lo aiutassi.
L’ho ospitato nella casa dei vecchi, dove c’è sempre un letto libero, poi l’ho fatto lavorare un po’ nella pulizia nelle scuole, perché si guadagnasse “il rientro” e poi anche lui ha avuto i soldi, un borsone con un po’ di biancheria anche per la sua famiglia ed…è partito!
Terza, una ragazza incinta, (che logicamente non sapeva di quanti mesi fosse), che, venuta qui, era stata abbandonata dal ragazzo con cui era partita da Antalaha, sulla costa est del Mad, e non sapeva che fare né dove andare a dormire etc etc
Le abbiamo fatto tutto il piano di viaggio per poter rientrare dalla famiglia, dato una borsa da viaggio, un po’ di corredino per il futuro nato,qualche vestito per lei, i soldi ed è stata accompagnata con la macchina fino al porto per prendere il bateau per la Grande Terre…
Non mi dilungo di più, ma vi ho accennato solo a queste tre piccole storie per farvi capire che “il quotidiano” è molto più pesante dell’organizzazione delle scuole, dei dispensari etc etc E questo è tutti i giorni!!
Ad Ambatoloaka 5 case distrutte dal fuoco, per colpa di un francese, completamente ubriaco che ha versato la benzina accanto al fuoco. Questi, quando si è accorto di quello che aveva combinato, voleva morire e si era chiuso nella casa che bruciava. I malgasci sono andati in suo aiuto, obbligandolo ad uscire, ma nel frattempo lui era completamente ustionato e le case accanto completamente bruciate. Lui è stato portato alla Reunion, ma pare ancora in coma e le famiglie malgasce sono senza casa. Ne ho fatto rifare una delle 5 case, perché era stata bruciata a metà e una donna (che conosco da sempre) con molti bambini, viveva nella metà rimasta intatta. Ma quando piove…ora la stanno ricostruendo. Ho mandato tutto il materiale, perfino le serrature per le porte!

1 giugno
Oggi è partito il dottore per Nosy Faly, comincerà così a funzionare il nostro dispensario in quest’altra isola. Su di una “barca veloce”,(che arriverà dopo 2 ore e mezza) abbiamo caricato tutto il materiale, (lettino per visite, tavolino e 4 sedie, armadio per i medicinali)sia per il dispensario che per la stanza accanto in cui dormirà il dottore. Sono partiti col dottore anche il responsabile delle scuole che abbiamo là, (6 tra materne e primarie) e il capo del mio villaggio per controllare il tutto. Torneranno domani per il rapporto.
Nel frattempo stiamo aprendo un altro dispensario, in un villaggio più vicino alla città.
Ho già trovato la casa con 4 stanze (sempre capanna malgascia), 3 per il dispensario: sala di attesa, sala visite, stanza per iniezioni e medicazioni, la quarta dove resterà il dottore a dormire.
E’ stata veramente la solita “combinazione”! Avevo appena finito di dire che ci serviva un dispensario più vicino alla città ed ecco che incontro il capo del villaggio in cui volevo aprire il dispensario. “Ho appena finito una casa nuova, te la posso afittare subito, sarebbero tutti troppo contenti!!” Ecco fatto. Qui ogni desiderio è un ordine!! Chiedete e vi sarà dato!!!!!!!
La notizia si è subito sparsa e si è già presentato da me un dottore pronto a lavorare per noi!!
Tra due settimane credo sarà tutto pronto e organizzato!!

DULCIS IN FUNDO

Oramai è quasi fatta e perciò posso dirvi “che cosa bolliva in pentola!”
Credo che il prossimo anno avremo la nostra Scuola Superiore Comunitaria!
E’ venuta da me,infatti, la Direttrice della Scuola Statale Superiore, per chiedermi se ero disposta ad aprire una scuola secondaria superiore Mi sono meravigliata della richiesta, ma mi ha spiegato che adesso con tutte le mie scuole primarie, escono molti bambini dalle elementari e loro non hanno i posti, l’apertura di una nuova scuola superiore l’avrebbe aiutata molto e lei mi avrebbe aiutato per le carte etc etc.
Come vedete, nessun progetto, solo la risposta ai loro bisogni!!
Tutti mi avevano chiesto se non pensavo di organizzare la scuola superiore ed avevo sempre risposto che era una cosa difficile, già tante le scuole primarie, inoltre mille carte da preparare, permessi vari, un direttore con laurea da cercare, nemici in più (quelli delle scuole superiori private)….
Ma la Provvidenza ha voluto così, già (quasi ) tutto risolto qui, per le carte. Il direttore “futuro” mi aveva già scritto, che voleva insegnare nelle mie scuole e con tutti i titoli che aveva….l’ho subito impiegato!! . La settimana prossima il tutto partirà per la firma finale a Diego Suarez !!
Il terreno già ce l’abbiamo, dobbiamo solo “costruire”!!!!!
Non vi dico altro!!

Pensate che quando ho aperto il computer per scrivervi ieri sera, mi dicevo “Ma cosa ho fatto in questo mese, non mi ricordo niente! “ Meno male!!!!!!!!!
Veramente qui finisco, prima che mi vengano in mente altre cose!!
Un abbraccio grandissimo a tutti!!!!!!!!!! E sempre un Grande Grazie!
Manina

Le Lettere di Manina Nosy Be, Aprile 2007

Cari Amici,

Come d’abitudine vi aggiorno sul mio lavoro del primo mese, dopo il mio rientro dall’Italia .
Sono arrivata a Nosy Be, Domenica 8 aprile, giusto il giorno di Pasqua! (non è ancora un mese che sto qui!)
Ho trovato un tempo splendido e, come al solito, una festosa ed affettuosa accoglienza.
Le scuole sono state chiuse, per le feste pasquali, per tutta la settimana, ed è stato un bene per me che ho potuto cominciare a vedere i danni dovuti ai diversi cicloni che sono passati!

Martedì 10 aprile, distribuzione del riso agli Indigenti, come ogni  10 del mese.
Tutti contenti della mia presenza.
Il riso l’hanno ricevuto regolarmente per tutti questi mesi, che io non c’ero, ma la mia presenza li rassicura. Mi dicono sempre che quando ci sono io la cosa è differente!! Benvenuta, benvenuta “tongasoa, tongasoa”!!.  Grandi sorrisi con pochi denti!!
Sono arrivati anche dei nuovi vecchi con la lettera del capo-villaggio che li dichiarava” indigenti”. La lista continua ad aumentare!
Visita al carcere, per portare i sacchi di riso(12 sacchi, da 50 chili ognuno) ed uno di zucchero (da 25 chili) e conoscere il nuovo Direttore del carcere a cui lasciare l’assegno mensile  per comprare un po’ di carne, pesce o altro.
Mi è sembrato molto gentile, come l’altro che è partito per Ambanja (Mad) (a cui pure diamo 5 sacchi di riso), e quello del carcere di Ambilobe, (Mad) a cui diamo ancora 5 sacchi.
Due scuole proprio di fronte a casa mia avevano le pareti rovinate dalla pioggia, e così prima che cominciassero le lezioni ho comprato i “muri “ di bambù” già interi e li ho fatti mettere  velocemente in  una prima scuola. Il lunedì  16 la scuola era pronta.

Lunedì 16 aprile, come tutti i lunedì, sono venute le mamme a prendere il latte per i piccoli.
E’ venuta una nuova, che aveva partorito da tre settimane, con due gemelli. Non aveva latte e così ho dato due biberons e due scatole di latte in polvere.  Tornerà lunedì prossimo, come le altre.
Un’anziana ha portato un piccolo di 4 mesi, di Kg 2,600. La madre è divenuta folle e l’anziana donna, forse una parente, non si è capito, non sapeva cosa dargli da bere. Il piccolo all’inizio ha rifiutato il biberon con il latte che gli ho preparato, ma adesso (è già ritornato) beve il latte ed è già cresciuto.!!
La lista è aumentata a 28 persone!
Nella seconda settimana ho fatto cambiare le pareti anche alla seconda scuola, aggregando due classi, e ho fatto rifare il tetto della veranda ad altre due ancora.

Mercoledì 18 aprile, come tutti i mercoledì, sono venuti per gli occhiali. Mi ha fatto piacere vedere che ora i malgasci cominciano ad avere delle regole. Il mercoledì pomeriggio è il giorno delle visite oculistiche a casa mia e sono venuti in tanti!
Un vecchio, che è nella lista degli indigenti, doveva andare a farsi togliere la “seconda” cataratta” alla clinica di Ambanja.(Madagascar). Gli ho dovuto dare i soldi per il viaggio, per il riso da portare laggiù e…un pantalone e qualche maglietta (non vi dico com’erano stracciati i suoi indumenti!)
“Anche i “benestanti” vengono a passare la visita da te!” mi faceva notare uno dei miei lavoratori, vedendo la commerciante del magazzino di riso e generi vari, che se ne andava tutta contenta con gli occhiali in mano. Gli ho fatto notare che tutti hanno bisogno di occhiali e che qui non c’è l’ottico!!  Non è questione di ricco o povero!
Come tutti gli anni, dopo le piogge, bisogna mettere a posto le fosse settiche ai bagni pubblici. Questa volta a quelli di Ambatoloaka !! (già finite) ed anche il tetto era pieno di buchi.

All’asilo-nido, stavano aprendo un pozzo, poiché manca l’acqua, e mi hanno chiesto un aiuto. Da pochi giorni il pozzo è finito, con anche il muretto di cemento
Les equipes di Basket aumentano. Sono ora cinque!! Una di Basket Senior  (nel num. di 13), due di basket Junior (26 ragazzi), una Femminile, una dei “minum”, come li chiamano loro dai 7 ai 15 anni!!
Sono riuscita l’altro giorno, finalmente, a riunire tutti e a fare un calendario, con l’orario, per le ore di allenamento! Le ragazze, poiché devono andare a scuola,  cominciano alle 5,00 del mattino. Avevano proposto le 4,00 (al buio! Mi sono opposta).
Già riabilitato il Campo di Basket, che dopo le piogge, presentava diverse “buche”.

Ho portato molti medicinali dall’ Italia all’Ambulatorio, tanti altri li ho comprati , come al solito, ogni lunedì alla farmacia della città. In questo momento quasi tutti i bambini hanno la bilharziosi, che si manifesta con il sangue nell’urina. Quello che più mi stupisce è come loro conoscano bene la malattia, infatti, vengono a dirmi direttamente che il figlio ha appunto la bilharziosi. Abbiamo comprato tante scatole di Praziquantel, che è il medicinale che li fa guarire, un po’ da me e un po’ all’ambulatorio. Tutti mi dicono che ciò è dovuto all’acqua sporca….insomma l’importante è che possano curarsi!! In tutto questo, non abbiamo elettricità da settimane, con tutti i problemi che questo comporta! Pare che la cosa durerà per qualche mese.

Come sempre un immenso grazie per il vostro aiuto, vi abbraccio forte
Manina

Le Lettere di Manina Nosy Be, Aprile 2007

Carissimi Amici,
da pochi giorni sono tornata a Nosy Be.
Volevo farvi un saluto dall’ Italia, com’era giusto, vista l’accoglienza affettuosa da voi ricevuta, ma…il computer (non mio) all’ultimo momento è “sparito”, nel senso che il proprietario se l’è portato via per le vacanze di Pasqua!
Fa lo stesso, vi saluto da qui!
E’ la prima volta scrivo l”aggiornamento” dell’ Italia, dove sono rimasta 5 mesi, con la famiglia e gli Amici di  Nosy Be.

GRAZIE a tutti gli AMICI DI MANINA
Voglio ringraziare tutte le persone che questo anno “addirittura” mi aspettavano ed avevano già organizzato qualcosa “per me”!

Le Lettere di Manina Marzo 2007

Il 3 marzo, a Meta di Sorrento, per l’appuntamento annuale  con l’Onlus Colibrì, che da anni ci dà il suo appoggio con la vendita di  prodotti venduti nel negozietto di commercio equo-solidale.e che raccoglie per noi il 5 per mille.(v.sito)
Il
 19 marzo alla libreria Edicolè  di Napoli presentazione del libro di Manina Consiglio “ I bambini di Manina del Madagascar”.
Il libro scritto da me e con le foto di Alida Vanni, racconta un po’ la mia storia e come sia stata coinvolta, quasi senza accorgermene, dai bambini e dal popolo malgascio in generale.
Il 20 marzo a Napoli 
una serata di beneficenza durante la quale una tiratura di 100 esemplari eseguiti dal pittore Sergio Fermariello, con tecnica acquaforte in bianco e nero, è stata offerta in vendita e l’intero ricavato è stato devoluto generosamente dall’artista all’Associazione.
Il 24 marzo a Milano,alla libreria AZALAI, presentazione dello stesso libro, e occasione per salutare e ringraziare tutti gli amici di Milano e dintorni, che mi hanno tanto aiutato, prima di tornare a Nosy Be (v.sito)

Le Lettere di Manina Febbraio 2007

Ritornata a Napoliho riunito i “vecchi” Amici di sempre e…d’obbligo è nato il Comitato di Napoli ! (v.sito)
Una mattinata alla Scuola Media VIVIANI, (che è stata la prima scuola media ad appoggiarmi per tutti questi anni) dove i ragazzi che ormai mi conoscono bene,  avevano preparato uno spettacolo perfetto di recita e canto. Un vero GRAZIE all’Amico Presideche non avevo avuto il piacere di conoscere prima, ma che dal primo momento, si è prodigato in modo serio e costante nell’interessare i ragazzi a questo progetto, portandolo avanti per tutto l’anno e per tutti questi anni. Grazie a “loro” abbiamo costruito molte scuole ed una, infatti, porta il loro nome (v.libretto).
Ancora molti incontri con gli Amici di Napoli. (tornei di burraco, incontri nei centri sportivi(S:Giorgio a Cremano), riunioni nei vari salotti di amici, più incontri in un centro di psicologia.)
Il 14 feb. tutti all’Istituto francese  “Grenoble” per un Concerto jazz. Una grande serata ed un’occasione d’incontro per tutti.
Il 16 feb. a Siena, invitata dai Ragazzi del “53”.  E’ stata l’occasione per conoscerci e per parlare del loro programma. Questo gruppo di amici, infatti, quasi tutti  professionisti  del Monte dei Paschi di Siena , attori amatoriali, ma bravissimi, l’anno scorso avevano devoluto l’incasso del loro spettacolo ai miei Bambini, ma io ero a Nosy Be, poi loro erano venuti a Nosy Be, ma io ero in Italia! Insomma era un incontro obbligatorio! E qui è nato anche il Comitato della Toscana.(v.sito)
In questi giorni stanno facendo il loro nuovo spettacolo, che sta avendo un grande successo
Il 26 feb.a Roma, ancora concerto jazz, con la partecipazione dei rappresentanti dell’Ambasciata del Madagascar, che poi gentilmente ha aperto i suoi saloni ai nostri ospiti, per un ricco rinfresco.

Le Lettere di Manina Gennaio 2007

A Roma dal mio amico e “referente” Mario Pallavicini, per ringraziarlo di tutto il suo lavoro  a tenere vivi i rapporti con voi.
Foligno dove il 20 gennaio 2007 il rione “Morlupo” ha organizzato una bellissima cena di beneficenza nei locali della taverna del rione, con  circa 100 partecipanti. Il Priore (presidente del rione) ha fatto intervenire anche  una tv locale che ha poi mandato in onda la mia storia.
Poi dagli  Amici di Milano,alcuni”vecchi” ed altri “nuovi” e mi è sorta l’idea di formare “un Comitato” di appoggio.
In Madagascar infatti, avevo da sempre pensato che era importante lasciare dei “responsabili”, che continuassero il mio lavoro anche quando ero in Italia, ma in Italia non mi ero mai organizzata con degli amici che volessero collaborare con me, anche sul piano pratico!! Così vista la loro sincera disponibilità abbiamo formato il “Comitato di Milano”  anche con Alida Vanni, fotoreporter di Milano, che era stata nel mese di ottobre a Nosy Be. Qui mi è venuta l’idea di farmi dare le sue foto(io non ho mai il tempo di farle), di scrivere due righe sulla mia storia e di stampare un libretto su “I Bambini di Manina del Madagascar”!! Alida mi è stata di grande aiuto in questo! (v. sito)
Quindi a Modena, dove sono venuti a prendermi gli Amici (da Massa Carrara) per andare a Carpi  per ringraziare l’OSPEDALE e gli Amici che mi avevano portato tantissime medicine e materiale ospedaliero.
Da qui a Bologna, dove giovani Amici “abruzzesi”  avevano preparato una grande festa, con centinaia di amici proiettando filmati e diapositive sul Madagascar  e sui miei bambini di  Nosy Be.

Le Lettere di Manina Dicembre 2006

Brescia, prima tappa, dove avevano già preparato una magnifica serata e stampato e distribuito i…CALENDARI. E’ stata una bellissima sorpresa! Un’ospitalità fantastica.!! Grazie Amici!!
Poi sono “salita” a Trieste, dove, da sempre,mi aspettano i bambini, le mamme e  le maestre della  scuola materna “Infanzia Tomizza”, (la prima scuola che si è “gemellata” con la mia materna di Nosy Be).
Una visita poi  alla vicina scuola media. Con le prof. abbiamo parlato un po’ con i ragazzi e proiettato un filmino come ogni anno.
Da qui a Palmanova e a Udine dove mi aspettavano parenti ed Amici.

Natale 2006

Carissimi Amici, sono in Italia e vorrei potervi abbracciare tutti. per
sentire ancora più forte, da vicino, il vostro affetto.
Siamo una piccola organizzazione ma, insieme, stiamo facendo cose grandi,
grandi come il vostro cuore. Tornata a Nosy be racconterò
ai Bambini ed a tutti gli altri assistiti, del vostro generoso affetto.
Questo darà loro certezza per l’avvenire.
A tutti voi il merito di donare gioia e serenità a chi vive nella
incertezza e nella miseria.
Un grande “BRAVO” ed un grandissimo “GRAZIE” ad ognuno di voi,
Manina.

Le Lettere di Manina Novembre 2006

Carissimi Amici,
sono passati due anni dalla nascita dell’Associazione” I Bambini di Manina del Madagascar”.
Vi aggiorno brevemente su quanto realizzato finora col vostro contributo.

Per quanto concerne l’istruzione scolastica: 
le scuole in totale sono 152.
100 sono a Nosy Be e 52 alla Grande Terre e accolgono più di 9.000 bambini, felici di andare a scuola. Vi ricordo che sono le uniche a cui tutti i bambini hanno la possibilità di accedere, perché non si paga né l’iscrizione né la retta scolastica ed il materiale didattico viene dato gratuitamente.
Ci lavorano 180 persone tra professori e personale scolastico.
Continua sempre il corso di alfabetizzazione per adulti.
Funziona regolarmente la Biblioteca aperta a tutti, ad Adampy.
Continua il Corso per Elettricisti.

Per quanto concerne l’assistenza sanitaria:
Aperta ad Hell Ville(nello stabile riabilitato della Croce Rossa) una Nursery, dove sono accolti bambini da 6 mesi a due anni.
I dispensari sono diventati 3: uno a Nosy Be, uno a Nosy Faly ed uno alla Grande terre.
In ognuno c’è un medico ed un infermiere che curano e forniscono i medicinali necessari gratuitamente. La visita si paga 20 cent. di euro. Noi paghiamo il medico e l’infermiere, con i soldi delle visite si comprano i medicinali che servono.(Se non sono sufficienti compro in farmacia gli altri, dando anche tutti quelli che mi portano gli Italiani che vengono in vacanza e che passano da me.)
Diamo il latte ogni settimana a 20 bambini, sono quelli che hanno perso la madre in parto o quelli la cui madre non ha il latte. Ai più piccoli il latte in polvere, ad altri il latte concentrato da diluire. Abbiamo così salvato tre piccoli da sicura morte.
I corpi di toilettes pubbliche sono due, uno ad Ambatoloaka, l’altro a Dar es Salam ma ne realizzeremo presto un terzo a Madirokely.

Per quanto concerne l’assistenza sociale:
Il numero degli Indigenti è aumentato.
Sono 186 le persone le persone che ogni mese ricevono 10 kg di riso.
Sono diventate 2 le Case dove sono accolti i vecchi e i paraplegici.
Accogliamo in tutto 18 persone, che ricevono assistenza, vitto ed alloggio.

Riabilitazione del Carcere: 
Fatto un impianto idraulico per portare l’acqua che era assente nel carcere, rifatte le toilettes, ripulito il reparto donne, comprate le stuoie nuove dove dormono i detenuti.
Curati i 52 carcerati colpiti dalla scabbia, portato medicinali e saponi.
Ogni mese 12 sacchi da 50 kg di riso e due volte alla settimana carne o pesce, fagioli…

Riabilitato il campo di Basket.
Abbiamo ormai due squadre di Basket e una di Foot ball. I giocatori sia di Basket che di Foot ball hanno ricevuto, grazie a voi, scarpe nuove (è stato solo difficile trovare il num. 45), maglie, pantaloncini e calzettoni nuovi. (le ho date un po’ a tutti i villaggi)
La nostra squadra, di Basket(Senior), avendo vinto il campionato a Nosy Be, è andato in trasferta nella Grande Terre, dove ha vinto due Coppe, una ad Ambanja ed una a Diego Suarez.
Tutto questo grazie sempre all’aiuto di tutti voi! Un sincero grazie.

Manina e i suoi 9.000 bambini 
https://www.bambinidimanina.net/
www.madagasikara.it/solidarietà.htm
www.globalgeografia.com/africa/isole_nosy_be.htm
email:manina@freenet.mg
Ottobre 2006

Le Lettere di Manina Settembre 2006

Mese di Settembre 

Inaugurazione della nursery
Questo mese abbiamo definitivamente completato i lavori alla nursery e abbiamo potuto ufficialmente inaugurarla, grazie anche ai riconoscimenti delle autorità locali, in particolare del sindaco, soddisfatto per l’importante servizio offerto da questa struttura. E’ la prima nursery di Nosy Be.
Anche la popolazione ha accolto con entusiasmo questa nuovo servizio.. la lista degli iscritti era già al completo il giorno dell’inaugurazione!(40 bambini). La tv malgascia nazionale ha riportato tutto il servizio.

Giornata mondiale dell’alfabetizzazione: 8 settembre
L’8 Settembre abbiamo contribuito ad organizzare la giornata mondiale dell’alfabetizzazione, una data molto cara ai malgasci, che purtroppo conoscono benissimo i disagi legati alla mancata istruzione. Si è svolta ad Ambondrona, nell’ampia area in cui sono concentrate tutte le scuole del villaggio. Erano presenti i bambini delle scuole, gli insegnanti, i miei collaboratori e le autorità locali… tutto si è svolto in un clima di festa generale, in un’atmosfera di familiare condivisione! I bambini hanno concluso con la cerimonia dell’alzabandiera, mentre il sindaco ha sottolineato l’importanza dell’istruzione e di come le nostre scuole abbiano elevato la percentuale di scolarizzazione nell’isola di Noy Be ed anche nella Grande Terre! La tv nazionale malgascia ha riportato il servizio.

Dispensario(Terzo)
Abbiamo reso operativo un altro dispensario in un’area particolarmente isolata e bisognosa, a Nosy Faly, dopo che ho ricevuto la richiesta dai rappresentati dei villaggi in questione. Prima sono venuti per la domanda di apertura di altre scuole vista la carenza di strutture e fondi..(ne abbiamo aperte altre tre!!) Poi mi hanno parlato dell’alta mortalità derivante dalla mancanza di assistenza …. Quindi abbiamo progettato un nuovo dispensario che sarà autogestito Questo metodo ha funzionato benissimo nel secondo dispensario della Grande Terre! Noi provvederemo a pagare mensilmente il medico e porteremo una prima fornitura completa di medicinali. Si pagherà la visita 1000 Ar, (40centesimi di euro), poi il mio responsabile delle scuole di Nosy Faly, con il ricavato delle visite, si occuperà ogni mese dell’ approvvigionamento delle medicine necessarie… un modo per renderli in un secondo momento, completamente autonomi!

Due neonati fuori pericolo!
La lista degli aventi diritto al latte in polvere è aumentata e grazie a questo si è salvato un bambino di appena 4 mesi.ed un altro di 1 mese . Il primo me lo ha portato la madre, perché non potendolo allattare naturalmente e non avendo i soldi necessari per comprargli il latte, per 4 mesi lo aveva cresciuto con infusi, e il suo stato di denutrizione era evidente e avanzato…ma lo straordinario attaccamento alla vita del bimbo e il nostro latte, insieme ai miei continui controlli, lo hanno salvato!! Era già accaduto(vedi wwwglobalgeografia).
L’altro di 1 mese, me l’ha portato la nonna, perchè la mamma era morta da due giorni e lei non sapeva come nutrirlo poi le avevano detto di portarlo da me…

Ristrutturazione della casa degli invalidi e degli anziani
E’ stato ristrutturato lo stabile e il giardino in cui sono accolti gli invalidi e gli anziani. Ho creato delle passerelle per agevolare i movimenti di chi è sulla sedia a rotelle, ho migliorato i servizi igienici portando l’acqua corrente nel bagno, sono state ridipinte le porte, le mura esterne e i muri interni…E sono stata subito ripagata da un abbraccio di nuovi sorrisi!!

Distribuzione del riso ai carcerati, ma……
In accordo con quanto già fatto lo scorso mese ho portato il riso necessario alla nutrizione dei carcerati. Il nuovo responsabile, ringraziandomi per il riso, mi ha molto gentilmente fatto notare che adesso c’era l’acqua, ma….il sapone era finito. Così siamo usciti insieme (con la mia macchina) per comprarlo (io felicissima!). Quando siamo tornati, ho pensato che vicino al riso si poteva aggiungere un pò di carne o di pesce. Così ci siamo seduti nel suo bureau e abbiamo fatto il calcolo di quanto ci volesse, per una sessantina di persone, ogni mese per comprare carne e pesce almeno per due volte la settimana. Gli ho lasciato i soldi e poi siamo tornati nel cortile per annunciare la cosa ai carcerati, che contentissimi mi hanno ringraziato, poi hanno subito deciso per il mercoledì e la domenica!

Un caro abbraccio a tutti voi. Manina
LA REGINA DEI BAMBINI.

Le Lettere di Manina Maggio-Agosto 2006

Carissimi Amici: Riassunto maggio – agosto 2006

Rifacimento del tetto di 5 scuole. Alcune avevano il tetto vecchio da rifare, ma altre addirittura un buco nel tetto e la sera la pioggia bagnava i banchi, ma nessuno diceva niente. Qui tutto è normale! Cis problem!

50 banchi nuovi sostituiti nelle classi. Ho trovato bambini seduti, che scrivevano sulle ginocchia. Nessuna maestra si era preoccupata di avvertire i responsabili. Cis problem!

Aperto un pozzo e costruite due toilettes per la scuola di Ambondrona. Fatto 3 ponticelli per passare sul canale di acqua, che passa davanti alla scuola.

Riabilitazione totale del campo di Basket , il pavimento di cemento, con nuovi pali di sostegno per i cesti, più le panche per gli spettatori.A tra poco l’inaugurazione.

Elettricità al villaggio di Adampy. Erano anni che questo villaggio chiedeva l’elettricità. La Jirama (Enel) chiedeva centinaia di milioni. Mi sono accordata con una Vazha, che aveva già pagato la Jirama (ha voluto 2.000 euro da me) per permettere alla popolazione di collegarsi al suo palo della luce. La Jirama non ha potuto dire niente, perchè è così la legge di qua!! Un grande problema risolto!

Toilettes pubbliche : svuotate fosse settiche sia ad Dar es Salam che ad Ambatoloaka! Aperti vicino alle fosse settiche altridue puisard, ossia altri due pozzi perdenti.Speriamo così di aver risolto per un pò i problemi delle toilettes!!

Visita ai bambini con due oculiste francesi. Una settimana di visite. Appartengono al Rotary.Ora mi hanno scritto dalla Francia, stanno preparando gli occhiali. Torneranno a settembre con gli occhiali. Io nel frattempo continuo a dare gli occhiali da presbite ogni venerdì pomeriggio! (una cinquantina al giorno). Meno male che sono diventata veramente esperta. Le donne infilano l’ago e gli uomini leggono il giornale. Poi.un bellissimo sorriso: ci vedo chiaro!! (in malgascio logicamente!)

Comprato nuovo gruppo elettrogeno per il dispensario. Un nostro socio mi aveva dato in Italia 500 euro per comprare il gruppo. Detto fatto!

Distribuito il 10 maggio il riso a 160 famiglie. Come tutti i mesi abbiamo dato ad ogni indigente 10 chili di riso. Come vedete il numero aumenta sempre! Ma non sapete come sono magri!! E’ veramente una bella cosa pensare che per un po’, possono mangiare! Problema a noi sconosciuto.
Perciò ringrazio veramente ognuno di voi, che col suo contributo mi permette di continuare a fare del bene a questa povera gente!! Il mio affettuoso saluto a tutti voi.
La regina dei bambini.
Manina

 

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