CARI AMICI,

Lunedi 12 ottobre è cominciato l’anno scolastico 2009-2010.
Tutte le scuole aperte a Nosy Be e alla Grande Terre. Pensate quante!

In questo momento di crisi, si vede sempre di più l’importanza delle nostre scuole, dove tutti possono andare, perchè sono gratuite!
Le iscrizioni non finiscono mai! Le domande di lavoro anche! E così anche la costruzione dei banchi e delle nuove aule, che non bastano mai!
Un lavoro enorme, giornate d’inferno o forse dovrei dire…. di paradiso?
Senza un minuto di riposo, nè per me, nè per i miei collaboratori.
Mi viene da ridere quando li vedo arrivare da me, distrutti…come me, d’altra parte! Non faccio che dire “Ancora un poco e poi parto per l’Italia e vi riposerete finalmente!”, così anche loro ridono!
Comincio a dare anche quaderni e penne, magliette e pantaloncini, nelle varie classi, villaggio per villaggio, ma ..sono tanti e ce ne sono ancora tanti!
La cosa più “strana”di quest’anno, quando dò il vestiario, che mi hanno portato i (pochi) turisti), è che i bambini della scuola materna, la prima cosa che fanno, “odorano” i vestiti e rimangono col loro nasino affondato nella biancheria profumata e poi fanno segno agli altri di “odorare”. Effettivamente qui il loro sapone non lascia alcun “profumo”, anzi… anche io l’ho dimenticato!
Venerdì 16 ott autorità malgasce della Grande Terre arrivano alla nostra Scuola di agricoltura. (a cui ho fornito tutto il materiale occorrente )
Organizziamo un altro pranzo per 60 persone.

Mangiamo nel nostro refettorio

ammirano le stanze da letto

I ragazzi indossano le nostre magliette

Lunedì 19 ott. inaugurazione della scuola di Belamandi (quella voluta dal francese). Organizziamo ancora uno “zoro”, lo zebù ucciso, canti e danze tradizionali…tutto il villaggio a mangiare!!

Lunedì 26 ott Finita la scuola di Akalampo,al Nord dell’isola. E’ cominciato regolarmente l’asilo-nido, in città, ad Hell. Ville

Organizzato un corso di alfabetizzazione per adulti in città (richiesto da tempo). Sono 24 i partecipanti e per di più giovani

Continuo ogni sabato ad Hell-Ville il corso d’italiano.(nel caso volessi riposarmi)

Quotidiano

Miria ha cominciato la scuola Aumenta la lista del riso. E’triste vedere sempre più persone chiedere di entrare nella lista degli indigenti. Veramente quest’anno, senza turisti,
tanta gente licenziata, senza lavoro e chiedono almeno un pò di riso per la famiglia! Così ancora decentralizzata la distribuzione del riso, ancora una diversa organizzazione!
I nuovi nati chiedono il latte in polvere e vestiario. Per fortuna ne abbiamo in abbondanza di tutine etc , il latte lo compro.

I tre gemelli sono tornati a casa, stanno bene e subito…sono venuti a trovarmi!

Ismael ha finito la scuola, ha preso il Bac (non ci credevo), sono troppo contenta! Gli farò fare l’Università a distanza, ha già preso tutte le carte necessarie.
L’ho fatto entrare nella nostra équipe. E’ svelto e attento, anche lui…distrutto per il lavoro! Ma è un grande aiuto per me e sono contenta che così guadagnerà anche qualcosa e comincerà a “capire “il nostro lavoro.

Una cosa molto importante: è nata l’Associazione malgascia Tsaiky Tsara.
Gestirà tutto quello che è stato fatto finora qui!
Ci fanno parte tutti i miei “fedelissimi”: 8 persone,il capovillaggio supervisore delle nostre scuole, i bravissimi medici dei nostri dispensari, i responsabili delle scuole della Grande Terre.
E’ un grande passo in avanti e ormai sono tutti “capaci”e hanno visto e capito in tutti questi anni come si lavora! Completo il loro statuto, autorizzati
dalle autorità competenti, hanno un loro ccn.,noi saremo i loro partenairs.

Prigione: i “differenti aiuti”!

Sono venuti a trovarmi due francesi e quattro malgasci, con due grosse macchine, facevano parte dell’ONG “Medicin du mond”, con diverse sedi, a Tana, a Majunga, alla Reunion etc. Volevano conoscermi perchè loro si occupano delle prigioni in Madagascar e avevano sentito parlare di me dai detenuti.
Effettivamente avevo visto ad Ambanja, una volta che avevo portato il riso lì (ma ogni mese portiamo 5 sacchi di riso), una grossa targa col loro marchio.
Ora volevano fare qualcosa per la prigione di Nosy Be e volevano informazioni su cosa facevo io (con un’aria un pò perplessa, come se avessi invaso il loro territorio) e che cosa pensavo che fosse utile per la prigione.
Con molta naturalezza ho detto che avevo da tempo portato l’acqua, li avevo curati dalla scabbia,(su richiesta del procuratore), fatto costruire 3 grosse vasche di cemento perchè i detenuti potessero lavarsi, avevo fatto le toilette per le donne etc , poi ormai porto le medicine, l’alcool etc , il riso tutti i giorni 30 chili e due volte la settimana carne o pesce, olio, il sale, lo zucchero, pomodori e fagioli bianchi e rossi, poi i saponi, il disinfettante per le latrine, le scope, etc ,le sigarette una volta la settimana. Poi mi occupo delle loro famiglie che vivono a Nosy Be, che restano molte volte senza capofamiglia,le faccio entrare nella lista del riso. Poi quando escono i detenuti, che vivono in Mad, li faccio rientrare nelle loro città… insomma tutte cose che “voi” già sapete da tempo!!!
Loro avevano intenzione di migliorare l’infermeria,fare un corso di formazione per l’infermiere, d’imbiancare i muri esterni e a questo punto ho suggerito loro di fare le latrine nuove (l’unica cosa necessaria veramente). Sono rimasti “stupiti”, mi hanno detto,(prendendo appunti), che da sola, con una semplice onlus, in realtà mi occupo DELLA NUTRIZIONE, DELL’IGIENE, DELLA SALUTE E DEL REINSERIMENTO SOCIALE!! Ho così saputo quante cose faccio!! Sono partiti salutandomi con grandi sorrisi! (l’atteggiamento cambiato)
Poi ci siamo, chiaramente, incontrati in prigione. Dopo alcuni giorni nell’infermeria effettivamente hanno portato un lettino d’ospedale nuovo, un grande ventilatore, degli armadietti, tutti col marchio, chiaramente, e avevano preparato l’incontro con l’infermiere, per la formazione.
La cosa curiosa è stata quando l’infermiere, come mi ha visto, mi ha chiesto i medicinali !!! Ridendo ho detto a tutti loro, “ma come, portate gli armadietti per l’infermeria, vuoti?” Mi hanno assicurato, che …poi…arriveranno anche i medicinali (li chiederanno al Ministero di Giustizia a cui sono collegati). Speriamo!! Cmq hanno portato dei saponi che hanno lasciato nel magazzino,dicendomi di non preoccuparmi più per i saponi. Per ora hanno portato un sacco di calce e stanno pulendo la facciata. (su cui poi andrà sicuramente il grosso marchio che ho già visto!).
Ci sarà un corso di 5 giorni di formazione (gratuito) ad Ambanja per conoscere le calorie necessarie al detenuto Sono tornati da me perchè inviassi qualcuno dei miei assistenti. Ho fatto notare, sorridendo, come fosse ridicolo parlare di calorie, quando i detenuti non mangiano….anche loro (questa volta erano solo malgasci) hanno sorriso cordialmente e sono partiti col grosso macchinone! Pensate quanti soldi sprecati!

CONTINUO SEMPRE A CHIARIRE IL MIO PENSIERO, SU “COME” AIUTARE I PAESI IN VIA DI SVILUPPO:
NON E’ IMPORTANTE FARE “BELLE” SCUOLE”, E’ IMPORTANTE DARE LA POSSIBILITA’ A TUTTI I BAMBINI DI ANDARE A SCUOLA.
NON E’ IMPORTANTE FARE “BEGLI OSPEDALI,” MA DARE A TUTTI LA POSSIBILITA’ DI CURARSI.
NON E’ IMPORTANTE CHE IL CARCERE ABBIA UNA BELLA INFERMERIA, E’ IMPORTANTE CHE I DETENUTI ABBIANO LE MEDICINE.
NON E’ IMPORTANTE CHE I MURI DEL CARCERE SIANO BIANCHI, SE POI I DETENUTI NON HANNO DA MANGIARE. LA MORTE NON E’ CERTO PIU’ BELLA DENTRO UN CARCERE IMBIANCATO!
UN CARO ABBRACCIO.
MANINA