CARI AMICI,

La scuola di Ampassidava è finita! e l’ 11 ottobre i bambini potranno andarci tranquillamente e…. saranno in tanti!!
Non so ancora come faremo con le materne, perché abbiamo avuto più di 100 nuove iscrizioni e tutti i genitori, anche per i bambini di 3 anni, hanno chiesto la nuova scuola, perché andranno con i fratellini più grandi! Quelli dell’anno scorso credo e spero che vorranno rimanere di fronte casa mia! Mi sono ormai abituata ad essere svegliata la mattina dalle loro vocine e mi mancherebbero troppo!
Inoltre anche la materna di Diego Hely (un villaggio un po’ più lontano) ha già optato per Ampassindava.(per ora con 46 iscritti) E chi se l’aspettava! Poiché era impossibile pensare che i piccoli (anche loro di 3 anni) potessero andare e venire dalla scuola per 4 volte, abbiamo deciso, con la maestra di organizzare la mensa almeno per loro.
I genitori si sono mostrati entusiasti della cosa.

CARI AMICI

Questa era la lettera che avevo cominciato a scrivere alla fine di settembre, poi il computer non “inviava” più e sono stata costretta a rinviare l’aggiornamento. Così ora avete le foto della scuola completa anche di..bambini!! Il destino!!!
Le iscrizioni sono aumentate in modo impressionante. Per ora tre materne, due ad Ampassindava e una da me, ma ogni materna ha 75 bambini…ne dovrò formare una quarta. Tre terze elementari dovranno ritornare di fronte casa mia e anche una quarta elementare è già da me, mentre le altre due quarte elem restano a Ampassindava! Ed io che mi preoccupavo di non sentire più le loro vocine!!!


La scuola è bellissima, come potete vedere dalle foto e l’11 ott.è cominciata regolarmente. Sono andata a salutare i bambini il primo giorno di scuola e tutti in piedi, come al solito, automaticamente! Come sono ben educati!! Anche durante la ricreazione c’è tranquillità ed è un piacere entrare nel cortile!

La mensa per i più piccoli già funziona e alle 12,00 tutti mangiano!
Gli altri, più grandi, ritornano alle 14,30 e vanno a casa alle 16,30.

E’ stato un mese più impegnativo degli altri, perché abbiamo aperto tutte le scuole contemporaneamente e…sono tante!!!
In realtà le altre scuole se la prendono comodo, cominciano a pulire le aule il giorno dell’apertura, e la cosa continua per parecchi giorni, hanno questa abitudine qui, ma io ci tengo a far funzionare le cose come da noi e così…grande fatica, ma anche grande soddisfazione!
Pensate solo il trasporto dei banchi nelle 12 nuove classi di Ampassindava.
Mi dispiace che non l’ho fotografato!
Ma in compenso ho fotografato quello per il villaggio di Ankalampo, che è stato ancora più complicato, visto che è stato fatto (per forza) via mare!
Prima siamo dovuti arrivare verso l’aeroporto, poi siamo scesi per una strada sterrata verso il mare e siamo arrivati in un piccolo villaggio poverissimo

come tutti gli altri d’altra parte e abbiamo aspettato che una barca venisse a prenderci per trasportare i banchi, gli armadi, tavoli e sedie.

Un pescatore aveva messo su una piroga tre bei pesci e ci ha chiesto se volevamo comprarne almeno uno. Prima ho detto che non potevamo perché dovevamo partire con la barca e con i banchi (ben tre viaggi), poi vedendo passare delle donne veramente “troppo magre” ho deciso di comprare i pesci per regalarli al villaggio stesso. Il capovillaggio è stato molto contento e prima che noi partissimo, hanno cominciato a dividere i pesci perché ogni famiglia potesse averne una parte poi siamo arrivati ad Ankalampo, abbiamo fatto aprire la scuola per mettere i banchi  e così l’11 ott. è cominciata anche questa, come le altre!

Abbiamo riabilitato completamente la scuola di Jabala Honko e quella di Fascenne, costruiti tutti i banchi necessari e le lavagne (senza fine). Ora stiamo finendo un’ultima classe a Mont Passot (il punto più alto dell’isola, da dove si vedono tutti i laghi ..). Ancora in costruzione le 2 troisieme (ultima classe delle superiori) ad Ambondrona, perché abbiamo dato la preferenza alla scuola di Ampassindava, che era più urgente. Non pensate che poi quando arrivo a casa io stia tranquilla….
“Rivoluzione” nella casa dei vecchi e dei paraplegici! Tutti da me! Le donne si sono trascinate, dopo aver lasciato la sedia a rotelle al cancello,per il mio vialetto.

La loro vicina li ha offesi, chiamandoli poveri etc etc vogliono mandarla via e così abbiamo fatto la denuncia al capo del villaggio. Ho dato loro un po’ di magliette e vestiti, un po’ di dolci e sono partiti tutti sorridenti!!

Vi invio subito questa lettera, essendo già in ritardo!! Scusatemi e a presto!!
Vi abbraccio.
Manina