CARI AMICI,

VI SCRIVO FINALMENTEDA NOSY BE, DOVE SONO ARRIVATA IL 4MAGGIO DOPO UN LUNGO VOLO, VIA PARIGI, POI TANA E INFINE(dopo 6 ore) NOSY BE!
PER ORA VA TUTTO BENE!
INUTILE DIRE CHE è COMINCIATO SUBITO IL LAVORO…
ORGANIZZAZIONE IMMEDIATA DI VARIE RIPARAZIONI (A CUI PER FORTUNA SONO ABITUATA)……. E INIZIO DI NUOVI LAVORI
!

Per 2 giorni ho lavorato, per mettere in ordine le “fiches” degli indigenti. Non so infatti come abbia fatto il responsabile del riso a perdere addirittura alcune fiches con i nomi degli indigenti e il loro numero di matricola! Per fortuna ho recuperato i nomie rifatto il tutto! Ma è stato un lavoro enorme, anche perché tutti i nomi erano nel computerprecedente, distrutto dai virus.

Sabato 9, distribuzione di riso ad Ambondrona.
Domenica 10, da me, lunedì 11 a Djabala Honko,
martedì 12 ad Antanamitarana(Andilana), come tutti i mesi.

Ho deciso di aprire un altro punto di distribuzione del riso.
Djabala Honko è ancora molto lontano dalla capitale (Hell-Ville) da cui provengono molti indigenti ed è dura ritornare a piedi con 10 kg di riso…in più si deve pensare che sono tutte persone anziane, in genere, (anche se ora alcuni hanno preso l’abitudine di inviare i nipoti )
Perciò attendo il prossimo 11 del mese, per spiegare a tutti quelli che vengono da Hell-Ville che dal mese di luglio devono andare all’asilo-nido che abbiamo in città. Non sarà facile spiegare il tutto, ma per loro sarà un grande beneficio!
Riparate decine e decine di banchi, la recinzione di molte scuole erano crollate per la pioggia continua…
Dalla Grande Terre, mi hanno telefonato…

Il Paese si è “svegliato!”Sa cosa vuole e di cosa necessita! ..scuole, sanità…
Hanno visto che è possibile realizzare un piano sociale” giusto”, costruire e mandare avanti qualcosa che serve a loro e ai loro figli. C’è sempre “qualcuno”(che poi diventa un mio “responsabile”), che “tiene” al proprio paese, che mi domanda le cose, che si prende poi la responsabilità di seguire le attività di cui necessitano.
Così da Sambava, dove abbiamo due maternelle, il responsabile mi chiede un dispensario…c’è già un infermiere diplomato pronto a gestirlo, si deve pagare un salario, chiaramente! La popolazione, che dovrebbe fare chilometri e chilometri per trovare anche un paracetamol, è pronta a partecipare. La prima volta, io darò tutti i medicinali, che sononecessari, poi il medico o l’infermiere con i soldi delle visite (20cent o 50 cent di euro) comprerà i medicinali per il prossimo mese. Questo già funziona negli altri dispensari della Grande Terre!

LAVORI

E’ finita la scuola primaria, comunitaria a Belamandi, al nord dell’isola, vicino Marina Hotel. L’abbiamo costruita con i fondi cheun francese aveva raccolto già da un anno, proprio per questa scuola, (senza riuscire a costruirla,). Disperato quando sono arrivati i benefattori, che non hanno trovato niente, mi ha chiamato, “ come garanzia” , mi ha presentato, come “imprenditrice sociale”(parlando di tutte le scuole che ho già costruito), mi sarei interessata io della costruzione…. eoggi la scuola è finita! (3 mesi) (foto)
Sono andata a vedere gli ultimi lavori e ho pensato di costruire nel cortile, una nostra scuola materna, Tsaiky Tsara, visto che lì manca!
Abbiamo già cominciato i lavori!
Abbiamo cominciato finalmente i lavori ANCHE per la scuola d’agricoltura! Abbiamo prima dovuto preparare un grande capannone di 10 metri per 5, per il materiale di costruzione. Questo servirà anche agli operai che rimangono a mangiare e dormire sul posto. Abbiamo cominciato lo scavo di un pozzo e sabato 23 abbiamo messo “la prima pietra”, (simbolica!), offerto il rhum alla Terra su cui costruiremo la scuola. Sono già arrivati 4 trattori per portare le grosse pietre per la fondazione.

QUOTIDIANO

Sono andata più volte alla prigione, per portare il riso e i fagioli, la carne, …un’altra volta il pesce… e approfitto sempre per controllare come va la situazione. Ora è più pulito il cortile e anche le stanze in cui dormono, tuttavia…. hanno ancora tutti la scabbia. Chiunque è venuto a parlarmi, mentre ero nel cortile, si grattava furiosamente. Avevo già portato il sapone quasi a tutti (120 detenuti), ma non mi avevano detto della scabbia! Purtroppo le farmacie non hanno per il momento il medicinale che ci serve in grande quantità! Ora vedo come devo fare per procurarmelo con urgenza! La cosa bella è che l’infermiere della prigione prescrive loro le ricette, che poi i detenuti mi mostrano, per farmi vedere i medicinali di cui hanno bisogno! E’ incredibile!

Sono tutti senza lavoro e …. in più non ci sono turisti. Arriveranno il 15 giugno col primo aereo da Milano!

Augustin un ragazzo di 20 anni, che fa braccialetti d’argento, e che conosco da piccolo, ha venduto la sua bicicletta (mi ha detto vergognandosi) per comprare da mangiare alla sua famiglia.

E’ arrivato da me un ragazzo di 16 anni, accompagnato dalla zia,…. le due gambe scarnificate dalle caviglie quasi fino al ginocchio. Già da 2 anni così, ma vivevacon la nonna che non diceva niente, non avevano i soldi per curarlo in ospedale.viene dalla città (Hell-Ville)…penso alla lebbra..subito. L’ho inviatoalla clinica di Ambanja (Grande Terre) specializzata per la pelle e perla lebbra…Dopo gli esami, mi faccio passare il medico al telefono, per fortuna non era la lebbra, ma solo una profonda infezione non curata da tempo. Assicuratasi che le spese sono a mio carico,
la dottoressa lo trasferiscenell’altra clinica di Ambanja. Qui rimane per 3 giorni e
poi gli dico di tornare a Nosy Be, dove può continuare a curarsi nei nostri dispensari. Ora sta già molto meglio. Va a giorni alterni a cambiarsi le medicazioni e finalmente..sorride anche!

Cercherò di inviare qualche foto al più presto e come sempre vi abbraccio e ringrazio tutti
Con affetto Manina