Cari Amici,

è tanto che non ci sentiamo! Vi ricordo infatti che vi scrivo solo quando sono a Nosy Be, per farvi sapere le “novità”di qui! Sono stata ben quattro mesi in Italia, invitata da tanti di Voi, per raccogliere fondi, girando da nord a sud, dalla Sicilia alla Sardegna! Ancora grazie!

E’ giusto un mese che sono arrivata a Nosy Be, ma mi sembra di esserci già da tanto!
La cosa più importante da dirvi è che i miei collaboratori “Sono cresciuti”!! Per la prima volta, ho trovato tutto in ordine”! Tutti i muri imbiancati, fiori ben curati in tutto il giardino, vernice su tutti i mobili di legno, sulle sedie, sulle porte e sulle finestre, i tetti delle classi rovinati dai cicloni, già rimpiazzati! Il turismo solidale perfetto, come se non fossi mai partita! Mi guardavano tutti fieri! Mi sono quasi commossa!
Sono arrivata pochi giorni prima di Pasqua, perciò ho visto i bambini per pochi minuti, giusto in tempo per un piccolo saluto, proprio l’ultimo giorno prima che iniziassero le vacanze, che sono durate 15 giorni! Sabato 4 Aprile, come tutti gli anni, pranzo per i vecchi e per i paraplegici, sempre presenti alcuni bambini, con musica, canti e danze.  (video in arrivo).

Sabato 11 aprile, festa ad Ampassindava, per i miei professori!

Il mio progetto sociale comincia a realizzarsi nel suo complesso: oltre a dare istruzione e sanità gratuita a 13.000 bambini, comincio a dare un lavoro sicuro e permanente anche ai professori! In questi giorni, 93 dei professori delle mie scuole sono stati assunti dallo Stato, alcuni cominciano ad essere sovvenzionati, altri sono diventati Funzionari di Stato!! Poi ci sarà una seconda ondata di assunzioni! Anche alla Grande Terre, dove abbiamo 100 scuole, 30 professori sono stati già sovvenzionati, poi vedremo il resto!! E’ un passo in avanti molto importante!  E così abbiamo fatto una grande festa! VEDI VIDEO

Ho sempre pensato che un piccolo aiuto momentaneo, serve, per carità, ma il “vero” aiuto al Terzo Mondo deve essere permanente, qualcosa che rimane per sempre. Se qualcuno ha fame, diamogli da mangiare, e così noi distribuiamo il riso agli indigenti, se qualcuno ha sete, diamogli da bere, e così noi abbiamo aperto i pozzi e le fontane, se qualcuno non ha vestiti, vestiamolo, così noi diamo i vestiti a chi non ce li ha, ma questo non basta! Dobbiamo lasciare qualcosa di concreto e duraturo. Se qualcuno vuole studiare, diamogli l’istruzione, e così noi abbiamo costruito scuole in tutti i villaggi. Ma mai scuole private italiane, le scuole sono “comunitarie”, gratuite e sono le “loro scuole” e sono costruite sul “loro terreno” e rimarranno per sempre a loro, sono scuole statali!Quante critiche dai residenti italiani e quante lotte da quelli che hanno le scuole private! Ma avevamo ragione noi! I professori che sono i “loro professori”, oggi, sono stati assunti dallo Stato, e avranno un futuro assicurato! Abbiamo raggiunto un grande traguardo! Mi sento di dover ringraziare tutti Voi che avete avuto fiducia in me, che per anni mi avete aiutato, permettendomi di realizzare tutto questo! Un grande abbraccio collettivo!! Grazie!!

Non vorrei sembrarvi polemica, ma anche per quanto riguarda la Sanità è la stessa cosa! Dobbiamo cominciare a capire quale sia il vero aiuto!! Arrivano organizzazioni, con tanto di personale, dalla Francia, dall’Italia, fanno visite mediche un giorno in un villaggio, un giorno in un altro, un terzo giorno in un’altra isola, ancora in due villaggi, con tanto di foto e video “ missione compiuta”! Poi si riparte!

Non voglio dire che non siano utili queste visite, ma…se qualcuno si ammala il giorno dopo? Chi c’è? Come si può essere soddisfatti di organizzare un viaggio all’anno di una settimana e pensare di aver fatto veramente del bene? Meglio poco che niente, direte voi! Io vi dico meglio niente di questo falso bene! Quanto è costato il viaggio per tutte queste persone? E l’alloggio e il mangiare? E quante persone sono state curate? Per quanto tempo? E’ stato veramente utile questo viaggio? Queste sono le domande da farsi onestamente!
Siamo nel 2015, e non stiamo nella giungla nera! Qui la gente si laurea, esistono i “loro medici” e i loro ospedali, lontano dagli ospedali ci sono i dispensari (anche noi ne abbiamo costruiti, “per loro”, tre nell’isola), degli ambulatori, con i loro medici ed infermieri, che non hanno bisogno di avere a fianco un interprete che traduca cosa dice il malato, ma rimangono sempre lì ! E il malato ha bisogno di medicine e cure continue e queste devono essere gratuite e la visita anche, altrimenti nessuno può curarsi!
Nei loro ospedali, non ci sono i materassi, compriamoli! Dai loro tetti cade la pioggia, rifacciamo i tetti! Nella chirurgia mancano gli strumenti, portiamoglieli! Questo è il vero aiuto! Non mi stancherò mai abbastanza di dirlo “aiutiamo il “loro” ospedale ad essere efficiente, è questo che rimarrà a loro, non costruiamo il “nostro” ospedale, che sarà sempre nostro! Aiutiamo i” loro medici”, diamo lavoro alle persone del luogo, lasciamogli la loro dignità, non facciamo venire i “nostri medici” volontari, così non li paghiamo neanche, e in più ci sentiamo tutti buoni!

Anche per quanto riguarda la sanità è questo che abbiamo fatto in questi anni: aiutato l’ospedale della città, costruito la stanza del chirurgo, riabilitato il gabinetto dentistico, costruite le toilette interne per fare le stanze individuali a pagamento, riabilitata la maternità, portata l’acqua al Dispensario pubblico della città, costruiti tre dispensari o ambulatori, pagando il loro medico o infermiere, pagando tutte le medicine….So che queste cose tanti di voi già le sanno, ma è giusto per ricordarvi la nostra coerenza nel dare un vero aiuto a questa popolazione!

Anche per quanto riguarda il carcere, è vero che portiamo da mangiare tutti i giorni, per ora è necessario perché possano mangiare, ma intanto stiamo facendo coltivare la terra ai detenuti, perché un domani possano essere indipendenti per l’alimentazione! Il nostro aiuto deve essere concreto e duraturo!

Non ho potuto fare le foto, perchè proibite, ma i detenuti, al mio arrivo, hanno letto una bellissima lettera tutta in rima, poi hanno cantato tutti insieme ringraziandomi e mi hanno regalato un copriletto tutto ricamato! Bellissimo e commovente!

Per quanto riguarda lo sport, stiamo costruendo 6 campi di Bocce e riabilitando completamente il campo di Basket. Spero di potervi inviare le foto il prossimo mese!

……RICORDATEVI IL 5 PER MILLE!! PER VOI E I VOSTRI AMICI!! E’ UN GRANDE AIUTO PER NOI!!

Vi abbraccio! Sempre Grazie! Manina