Cari Amici,

Martedì 2 dicembre prenderò l’aereo per l’Italia dove mi fermerò fino a fine marzo.
Come tutti gli anni girerò un po’ per tutte le città d’Italia, dove voi, miei cari Amici, m’invitate affettuosamente!
Vi posso già anticipare le prime date di DICEMBRE e approssimativamente le città (che troverete poi sul sito, in maniera più esatta, tra gli eventi): Venerdì 5 dic. a Torino, l’11 dic a Riccione, il 12 a Firenze,il 15 a Napoli, il 17 a Mantova, il 19 dic a Lonato del Garda.

È finito l’anno 2014 a Nosy Be.
Cari Amici,
questo è stato un anno speciale! Il cielo ha sgomberato la strada da tutti i miei nemici! Chi in un modo, chi in un altro, é partito, e i nuovi arrivati mi hanno aperto le braccia, senza mai avermi vista prima! Vedi foto del Ministro dell’ISTRUZIONE tecnica! Il cielo è rimasto sempre aperto su di me e mi ha concesso anche le cose che non chiedevo, ma che sapeva necessarie per tutti! Come non accettare!

ISTRUZIONE

Nella Grande Terre, in Mad, abbiamo costruito ancora scuole, e così anche siamo arrivati anche lì, giusto a 100. Come sapete, A Nosy Be, ne abbiamo ben più di 100, e ne abbiamo costruite altre ancora.
Nelle foto poi vedrete l’inaugurazione di altre due scuole materne, di 60 bambini ognuna, fatta ai primi di OTTOBRE,,quando comincia la scuola, con gli AMICI DI BOLOGNA- ONLUS, che ce le hanno sposorizzate ancora! Grazie! Guardate come sono belle! Osservate la gioia dei Bambini per il primo giorno di scuola! E quanti!! Oramai i Bambini sono più di 13.000!

Ma il cielo mi ha fatto aprire, oltre al Liceo Tecnico, (che è già al secondo anno), anche il LICEO DI CULTURA GENERALE! (che è un po’ il nostro liceo classico-scientifico). Io comincio sempre con una prima classe, e poi continuo anno dopo anno.Qui il Liceo dura 3 anni, come da noi. Quest’anno ho aperta una prima classe ad Ampassindava ed un’altra ad Ambondrona, perfettamente già funzionanti, con i loro bravi professori! 30 allievi per classe.
Veramente non mi aspettavo l’apertura di questo Liceo, non era previsto da me assolutamente. Però é successo che, al concorso per entrare nel Liceo Tecnico, si sono presentati 250 candidati, e ne sono stati ammessi solo 90, cioè 30 per filière, come previsto e allora mi sono chiesta dove sarebbero andati a finire gli altri. (visto che sono così costosi i Licei). Da qui l’apertura del Liceo! Guardate poi sul sito le belle foto!

Vedete, quando vengo invitata ai vostri eventi, c’è sempre chi mi chiede che progetti io abbia per il prossimo anno ed io rispondo immancabilmente ” IO NON HO PROGETTI, Rispondo solo ai LORO BISOGNI. L’anno venturo vi potrò dire cosa ho realizzato e ve lo mostrerò nel video”. Chi é abituato a programmare, giustamente, non mi capisce, e così vedo sempre nei loro volti un’espressione di disapprovazione, che difficilmente scompare fino alla fine! Ma oramai mi sono abituata a questi atteggiamenti. Io vado per la mia strada: NON PROGETTO, ma REALIZZO!

CARCERE

abbiamo ricostruito la nuova sala, fatta la toilette con la fossa settica, vi abbiamo portato la luce e così 70 detenuti sono passati qui, senza essere costretti a dormire su di un fianco, per mancanza di spazio, Due grandi marciapiedi di cemento, per far sedere i detenuti, fuori delle celle, quando devono mangiare o giocare a carte e al domino. Cominciavamo ad aggiustare anche il reparto donne. Tutto questo, per esempio, non era certo previsto! Non avevamo questo progetto! Ma….c’era chi lo aveva!!!!
Vi racconto: (se avete la pazienza di leggere).Un pomeriggio ricevo una telefonata da un francese, che mi dice di essere in carcere e di stare già lavorando là. Il mio numero di cellulare glielo aveva dato il direttore, perché mi parlasse. Non ci capisco molto, gli do appuntamento l’indomani per poter chiarire qualcosa. Ci incontriamo nel bar, vicino al carcere. Mi avvicino al suo tavolino (era l’unico solo), mi presento, mi siedo, neanche un sorriso di compiacenza, sta facendo la sua colazione e gli dico di continuare pure. Trapela chiaramente il suo nervosismo! Mi dice subito che lui, dal 2012, aveva vinto il progetto per questo carcere e adesso cominciava i lavori, Ma con sua grande sorpresa aveva trovato tanti lavori già fatti.Mi mostra un bigliettino dell’onlus a cui appartiene. Gli spiego che io non avendo progetti, realizzo le cose secondo le necessità richieste! Nessuno sapeva di questo progetto. Lo tranquillizzo subito e gli dico che io non ho i soldi che mi cadono dal cielo, con grande sforzo cerco di fare quello che la gente mi chiede, vivo sul posto e non aspetto due anni per realizzare le cose richieste! Ben venga il suo lavoro, mi aiuta a risparmiare un po’ di soldi per altre opere, per me non c’è problema! Lo invito ad andare insieme nel carcere, credo che sia il caso di parlare con il direttore. Il francese non è troppo convinto. Appena mi vede, il direttore, imbarazzato come non mai, mi invita ad entrare nel suo bureau e lì vedo che ha un dossier sul tavolo. Mi spiega che lui non l’ha ancora firmato: é per far iniziare i lavori nel carcere, ma il signore ha già portato del materiale e anche degli operai e ha fatto uscire i miei sacchi di cemento dal reparto donne. Ecco perché il francese non voleva che parlassi col direttore!!! Non aveva ancora firmato il dossier! Aspettava il mio consenso. Tranquillizzo tutti! Entro nel carcere per salutare i miei detenuti e a vedere i lavori che avevano cominciato. Ad ogni passo” Bonjour Maman! “, il solito saluto. I detenuti erano sul marciapiedi mangiando, ed io rispondevo con un sorriso. Mi credete? Lui camminava avanti, o a fianco a me, senza mai rivolgere uno sguardo ai quei ” fantasmi”, non li vedeva! Mi mostrava i lavori appena cominciati, sempre di cattivo umore, senza mai rivolgere uno sguardo a quella ” gente”! Un automa!! In breve: (scusate la lungaggine), i lavori stanno sempre là, al reparto donne, ancora niente di finito, dicono che va piano piano perché non gli arrivano i soldi. Ora che é cominciata la stagione delle piogge, c’è fango dappertutto! Quanto dureranno questi lavori? Ha trovato quasi tutto già fatto!! Per fortuna che avevo fatto già i marciapiedi larghissimi!! Questi sono quelli che fanno i progetti!!!

Turismo Solidale

Anche in questo campo, il cielo non mi ha abbandonato!! Abbiamo sempre avuto ospiti e tutti gentili e simpatici, dei veri amici! Mi dicevano all’ufficio del turismo, che quest’anno c’era una grande crisi, tanti alberghi chiusi, altri con pochissimi clienti…noi, sinceramente, no! É veramente bella l’atmosfera che si crea, stando tutti insieme la mattina, per la prima colazione , poi anche nelle escursioni organizzate si parte insieme…. Al tramonto……Tutti sulla terrazza “Posillipo” ad aspettare e ….a vedere il RAGGIO VERDE!!l Anche chi era solo è stato sempre in compagnia, con scambi di idee, racconti di viaggi e scambi di esperienze ….E poi, non solo spiaggia e sole, è bello anche andare a vedere quei bellissimi bambini nelle scuole, i dispensari, dove si possono curare tante persone, il liceo, dove tutti sono meravigliati di trovare la sala computer così attrezzata, con anche la lavagna numerica!! Oltretutto ci sono tante persone che sono ritornate da noi, ultimamente anche due francesi…È la prova che …VA TUTTO BENE!!! E come non parlare delle nostre ” serate malgasce??” con ballerina e bravi musicisti (di cui due ex miei Bambini”) . Una cosa apprezzata da tutti i nostri ospiti. Tanti di voi siete testimoni!!!

Ora Sono io che torno da voi! Oggi ho organizzato, come ogni anno il pranzo di addio o meglio di arrivederci, un pò per tutti, dai bambini ai vecchi e i paraplegici. É sempre una festa molto allegra. È venuto il solito gruppo del lunedì sera, quando partono i nostri ospiti. Vi invio le foto della giornata!

Allora ARRIVEDERCI A PRESTO IN ITALIA!!
Un carissimo abbraccio.
Manina