CARI AMICI,

SCUOLA

Devo dirvi che dopo tanti anni che vivo qui, ancora non mi sono abituata alla mentalità malgascia, cioè ancora penso all’italiana!! ” Com’è possibile?”, mi chiedo ogni volta che sbaglio.
Poi mi ricordo, ancora una volta, che siamo sotto l’equatore e che il ragionamento è giusto l’opposto del nostro! Ma dovrei saperlo, ormai !!
Vi dico: un Venerdì mattina,7 maggio, viene da me un funzionario della circoscrizione scolastica con una lettera, in cui s’invitano 7 maestre della scuola materna ad andare a Diego Suarez (sulla Grande Terre, un giorno di viaggio), per una formazione di 3 giorni, pagato solo il viaggio di ritorno. Partenza da Nosy Be la Domenica mattina. Ore 7,00 al porto.
Rispondo subito, dopo aver letto la lettera, che è impossibile che qualche maestra possa andare, perchè molte hanno figli piccoli, poi il viaggio è lungo e poi solo un giorno per organizzarsi, significa anche rimanere fuori per 3 giorni, minimo,..troppo tardi! Volevo anche restituirgli la lettera, poi per educazione gli ho detto che cmq avrei convocato le maestre per il pomeriggio (visto che il venerdì pomeriggio la scuola è chiusa), per parlarne.
Il pomeriggio sono tutte da me, una quindicina circa, (ma in totale sono 34). Spiego il motivo della riunione, giusto per metterle a conoscenza, ebbene? Tutte volevano andare, anche quelle che non erano nella lista.!!
Conclusione : ho pagato il viaggio di andata a 13 maestre, combattendo col funzionario che voleva portarne “solo sette”, come era scritto nella lista!!! Tornate dopo 4 giorni, felicissime!
Vi immaginate da noi!?

Dobbiamo costruire una nuova scuola, minimo 13 aule!
Voi sapete che tutte le nostre scuole sono “comunitarie”, appartengono cioè alla “comunità” e questo è per lasciare qualcosa ai malgasci. Ora proprio ad Ambatoloaka, dove ho cominciato le prime scuole, sono tutte in affitto. Cioè là dove c’era bisogno, all’epoca (10 anni fà), ho riattato una “capanna” e l’ho fatta diventare una scuola. Così le prime materne e poi le successive. Le altre invece, che ho fatto dopo, nei diversi villaggi, le abbiamo costruite su terreno demaniale, su richiesta del capo-villaggio e così non ci saranno problemi per il futuro. Perciò, ora che tutti i villaggi di Nosy Be hanno la scuola completa, dalla materna alla 5 elementare, voglio lasciare tutte le case affittate ad Ambatoloaka, (forse rimarranno giusto le 2 materne) e costruire una grande scuola, in un villaggio limitrofo , con tutte le aule necessarie, così anche Ambatoloaka avrà la Scuola completa! Ho già preso il terreno….aspetto un pò di Provvidenza per costruire le aule per il prossimo anno !

Costruiti 40 banchi nuovi, per 2 villaggi e ancora 10 armadi da mettere nelle classi, che ne sono sprovviste, visto che lo Stato dà dei libretti e sono tutti a terra, nei cartoni, con un disordine terribile!.

SANITA’

Richiesta di un altro dispensario, in un villaggio lontano, dove abbiamo già una scuola materna. Sono andata a parlare con quelli del villaggio.
Tutti che aspettavano, seduti a terra. Un tavolo preparato per me e per il capo-villaggio, con i soliti fiori finti. Hanno parlato della difficoltà di
andare all’ospedale, data la distanza, problema per il parto delle donne, in caso d’incidente, ferite etc…Veramente sono molto distanti, anche
con un taxi, che non passa cmq per il villaggio, si deve sempre arrivare alla strada principale dopo un lungo cammino e poi sperare che passi
una macchina e poi quanto costa?
Chiaramente organizzeremo un dispensario al più presto. Alla fine dell’incontro, applausi e poi una donna si è alzata gridando “Ora possiamo fare altri figli!!”
Non sapevo veramente cosa dire, ma la mia espressione credo che sia stata chiara “No!”ho pensato, ancora figli! Voi sapete come io ami i bambini, ma tutto ha un limite! Ma mi ricordo anche che una volta che dissi la stessa cosa, mi disse una donna ” Ma come mai, dici così, non ami i bambini?”
A me che ne ho 12.00 a scuola! Inutile discutere!

Portato all’ospedale, Roll, ancora uno dei vecchi della nostra casa.E’ già tornato a casa con me e con la solita “poche urinaire” è anche il primo che è venuto nella casa , poi l’ultimo arrivato, e adesso Roll, quello che dormiva sulla spiaggia, prima di venire da noi, e così sono tre. Rifatta ancora una volta la recinzione della casa dei vecchi e dei paraplegici. Tutti contenti!. (V. Foto)

PRIGIONE

La Provvidenza ancora dalla mia parte!!
Sono’ “partiti” il vecchio direttore, il magazziniere e la guardia carceriera (i tre pessimi!) Grazie, veramente grazie!!
E’ arrivato anche un nuovo infermiere!
In più, è arrivato il nuovo direttore e per prima cosa mi ha parlato….. “dei diritti dell’uomo”!! Una bravissima persona!!! Che bello!

Continua il corso di alfabetizzazione e ….abbiamo organizzato col Direttore nuovo un torneo di atletica, maratona e di calcio!!!
Domenica scorsa abbiamo premiato i primi 4 di ogni match, l’equipe di calcio, con magliette e pantaloni e poi un capok di riso a 26 detenuti!
Curiosità: ho fatto poggiare a terra, nel cortile (di terra battuta), su di un sacco vuoto di riso, i premi, cioè le magliette etc etc, perchè scegliessero
quello che preferivano. (mi sono ricordata questa volta della differente mentalità) C’erano bellissime magliette di buona qualità (tipo lacoste)
rosse, verdi, blu, e poi quelle semplici bianche, molto leggere (che avevo comprato al mercatino di Posillipo, prima di partire, non so, forse 10 euro, 6 magliette) poi pantaloncini corti etc. Ebbene? Tutti i primi sorteggiati hanno preso le magliette bianche che, come mi diceva il Direttore al mio fianco,
sono più belle di quelle colorate! Vedete? Ancora una volta..sotto l’equatore…tutto al contrario (come l’acqua nel lavandino…)

Ora vi lascio, perchè vi sto scrivendo, con una candela a destra e una pila a sinistra!! (come al solito manca la luce, dalle 18,00 alle 21,00)..e stiamo nel 2010!!

Un grande abbraccio a tutti voi da tutti noi!!
Manina